ALGHERO – Alghero città dell’olio tra i primi Comuni ad aderire, fin dal 1996, all’Associazione nazionale che ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità e tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo. Una strada che prosegue anche con le nascita del Movimento Turismo dell’Olio, il nuovo consorzio che prenderà il via a partire dai primi mesi del 2021.
Il Movimento Turismo dell’Olio riunirà i “produttori-artigiani” di olio extravergine d’oliva di qualità, per raccontare e promuovere le eccellenze dell’arte olivicola italiana. Agricoltura sostenibile, produzione sana e naturale e salvaguardia del territorio sono i valori della realtà associativa che opererà in sinergia con il Movimento Turismo del Vino, da cui trae ispirazione negli intenti e nelle modalità. Alghero con le sue eccellenze è presente al Concorso nazionale Turismo dell’Olio, il cui obiettivo è quello di raccogliere tutte le best practice/esperienze legate al turismo dell’olio promosse dalle Città dell’Olio. Una grande opportunità per dare visibilità e valore alle proposte turistiche ed alle attività esperienziali che emergono dai territori. Sei sono le categorie in gara: Frantoi/ Aziende Olivicole; Oleoteche; Musei dedicati all’olio/Frantoi Ipogei/Uliveti Storici; Ristoranti/Osterie; Dimore Storiche/Hotel/B&B/Agriturismi; Tour operator/Agenzie di viaggio/Altri organizzatori di esperienze (ProLoco/Associazioni). Tra i progetti presentati Alghero è presente con “La Musica degli Ulivi di Bonaria ” Tenute Bonaria” e con “Dal Mare e dagli Orti di Alghero” per la ristorazione.
“Sono molto soddisfatto di vedere che il percorso di Alghero città dell’Olio prosegue e si completa con nuove iniziative di promozione del territorio – afferma Marco Di Gangi, Assessore al Turismo del Comune di Alghero, che propose e sostenne, da Consigliere Comunale nel 1996, l’adesione di Alghero tra i primi in Italia al neonato organismo nazionale – e sono convinto che anche con il Movimento Turismo dell’Olio la città e il territorio possano avere quei ritorni nel versante del turismo enogastronomico che si sta sempre più caratterizzando per la ricerca di esperienze uniche e autentiche”.