ALGHERO – La politica può tutto. Ed è così che il Consiglio Comunale di ieri sera ha offerto una fotografia con la medesima posa che avevamo già immortalato le ultime sedute: l’Udc è in maggioranza, il Pd quasi. L’Unione di Centro, attraverso due sui tre dei consiglieri, Alessandro Loi (il capogruppo) e anche Donatella Marino, anche ieri ha garantito il numero legale al centrosinistra a sostegno del sindaco Bruno, stesso discorso per il capogruppo del Pd Mimmo Pirisi. Se una volta o al massimo due poteva essere un caso, oramai siamo davanti ad un quadro definitivo. Assenti Monica Pulina ed Enrico Daga che, anche se non vi sono dichiarazioni ufficiali, pare non condividano appieno tale scelta dei rispettivi colleghi di partito.
Del resto siamo davanti ad un (ritrovato) appoggio alla maggioranza (anche ieri era assente la Oggiano dunque i numeri in partenza sarebbero stati 12 e non 13) dei tre consiglieri di cui, almeno apparentemente, non se ne comprendono le ragioni visto che le motivazioni che avevano spinto lo Scudo Crociato ad uscire dal gruppo dei bruniani, e fare opposizione anche dura, non sono affatto modificate (regolamento suoli pubblici, ex-caserma dei carabinieri e altro). Stesso discorso per i dem le cui richieste non sono state per niente accolte a partire dall’azzeramento poi derubricato a restilyng di giunta e sottogoverno e soprattutto non c’è stata alcuna, neanche lieve, modifica al programma.
Anzi, tutto è come prima, compresa la convocazione di sedute di Consiglio comunale che, oltre l’ordinario e un elenco infinito di documenti, molti correlabili alle opposizioni, non producono atti sostanziali che possano incidere radicalmente al fine di risolvere la miriade di problematiche che stanno attanagliando il territorio. “Purtroppo è vero, siamo in una fase che anche l’ordinario sembra straordinario”, ha commentato laconicamente un consigliere comunale di maggioranza.
Nella foto il Consiglio Comunale
S.I.