ALGHERO – Il tema dell’ecosostenibilità è diventato una priorità assoluta nell’agenda mondiale. Viene dato sempre più spazio mediatico alle battaglie combattute in nome della difesa dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Sempre più governi stanno portando avanti iniziative che vanno in questa direzione e in molti paesi già sono partiti progetti concreti di grande successo. L’attenzione all’ecosostenibilità, infatti, non solo porta ad un innalzamento della qualità della vita, ma contribuisce anche in modo decisivo all’aumento dei finanziamenti per la ricerca, alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo economico più in generale.
Una città come Vancouver, considerata dalla Mercer Human Resource Consulting come la prima città al mondo per qualità della vita nel 2010, soddisfa il 90% del suo fabbisogno energetico ricorrendo alle energie rinnovabili. A Copenaghen, in Danimarca, città da sempre molto attenta alla questione ambientale, le auto stanno quasi scomparendo dalle strade cittadine, i suoi abitanti ricorrono sempre di più alla bicicletta o agli eco-taxi. La green-economy sta diventando un settore trainante per molti paesi e molte città del mondo, portando a reinventare l’economia di intere città. Monaco di Monte Carlo si è sempre distinta per l’altissimo tenore di vita dei suoi abitanti, per le sue particolari leggi in materia fiscale e di regolamento del gioco, cose che l’hanno resa una delle mete più ambite per il turismo di lusso di ieri e di oggi. Di questi tempi però l’idea del lusso è mutata profondamente, allo scintillio si preferisce il verde, “Green is the new Glam” è il nuovo slogan del Principato.
Anche in Italia il discorso sta prendendo sempre più piede e la Sardegna si sta distinguendo per una serie di lodevoli iniziative di grande successo. L’Isola vanta paradisi naturali unici nel loro genere, una preziosissima varietà di specie naturali, degli splendidi equilibri delicatissimi che oggi vanno difesi. Una particolare cura degli ecosistemi diventa un imperativo soprattutto quando un luogo attira ingenti flussi turistici. Il turismo rappresenta senza dubbio una grande risorsa economica per la Sardegna, ma proprio per la sua entità è importante controllare il fenomeno nel rispetto della natura, dell’economia, della storia e delle tradizioni locali. Ad Alghero tante sono le occasioni per sperimentare un turismo green di altissimo livello, nel corso degli ultimi anni si sono distinte diverse iniziative di grande interesse. Un ruolo importante nel settore è svolto dalla Rete Ecoturismo Alghero, una rete di operatori turistici uniti per promuovere in modo responsabile il turismo sostenibile sull’Isola, preoccupandosi di ridurre l’impatto ambientale dell’attività turistica e allo stesso tempo di trasmettere ai visitatori la tradizione e l’autenticità della Sardegna. Si cerca di progettare strutture ricettive che riducano al minimo il consumo energetico, si guarda a razionalizzare l’uso delle acque depurando naturalmente le acque reflue e utilizzando le acque bianche per l’irrigazione.
L’innovazione si manifesta sotto tante diverse forme e sempre da Alghero arriva un’altra piccola grande rivoluzione nel mondo dello sport e del turismo ad esso legato. Geniale la creazione di “Alterego”, un nuovo tipo di tavola da surf che viene prodotto a Ungias-Galanté secondo un’idea tutta originale: sughero, materiali riciclati e a chilometro zero per un prodotto di altissima qualità che coniuga sostenibilità ambientale, innovazione e un elevatissimo livello di performance, un prodotto perfetto per competere in un mercato in crescita, sempre alla ricerca di nuovi approcci e sempre più attento ad un certo tipo di sensibilità.
Ovviamente l’implementazione di strutture turistiche ad impatto zero o il lancio di prodotti ecosostenibili non bastano se non si collegano in una cornice di provvedimenti più ampia. Ad Alghero si sono fatti passi molto importanti per quanto concerne l’ottimizzazione della sua rete infrastrutturale in chiave ecologica. Prende sempre più piede infatti la mobilità elettrica e vengono implementati nuovi punti di ricarica per i mezzi di trasporto su ruote, al fine di ridurre le emissioni di idrocarburi del traffico automobilistico cittadino.
Allo stesso tempo cresce anche l’attenzione per i prodotti biologici locali, per un’alimentazione sana secondo i principi della sostenibilità, un’alimentazione che vari secondo la stagionalità, nel rispetto delle tradizioni locali, venendo però incontro anche a molte nuove esigenze di salute e di inclusione, a nuove diete o a particolari precetti religiosi. Chi mangia buon cibo oggi vuole essere consapevole, vuole scegliere alimenti che si concilino con il suo benessere e allo stesso tempo vuole fare scelte etiche. Ad Alghero non solo aumentano i punti vendita di tali prodotti, ma sono state anche lanciate delle app per promuovere un’alimentazione più sana e sostenibile. Tanta l’attenzione anche all’educazione alimentare, rivoluzionando le mense scolastiche con cibo a chilometro zero e un’attenta politica plastic-free. Tradizione e futuro si incontra in un presente di responsabilità e consapevolezza.