Alghero in festa, ma Bruno sbotta

ALGHERO – Nonostante Alghero in questi giorni si sia tinta di rosa e festa, la tensione in seno all’amministrazione resta alta. E in particolare nella sua massima rappresentanza. Pur essendo un momento gioviale e, almeno di facciata, positivo per l’esecutivo locale, il sindaco, nei giorni giorni, ha avuto uno scatto d’ira non sfuggito ai tanti presenti. Mentre si trovava nel centro storico, nei pressi della Torre di San Giovanni, in compagnia del vice Antonello Usai e di alcuni consiglieri comunali, avrebbe, da prima, alzato il tono della voce per poi agitarsi e manifestare disappunto e anche rabbia. Per riportare tutto alla calma, come una sorta di “bodyguard”, sono intervenuti dal suo staff. Si sono allontanati dagli altri, compreso dall’assessore all’urbanistica. Un episodio strano, inedito e fuori luogo visto il momento di festa che attraversava Alghero ma, come detto, dietro la maschera anche di eventi come il Giro (decisi e organizzati, nel suo complesso, dai vertici della Corsa rosa), si nasconde la più volte raccontata difficoltà di governare Alghero, tenere a bada la variegata maggioranza e sopratutto andare oltre l’ordinario.

Ad assistere allo sbotto sono stati in tanti per questo ci sono giunte diverse segnalazioni, anche da importanti (ex) leader dell’attuale compagine di centrosinistra. I motivi non si sanno, ma per alcuni potrebbero essere collegati, tra tutti, anche al rinnovato caos nei “Suoli Pubblici”. Infatti col possibilità di realizzare il “doppio poligono” molti stanno chiedendo nuovi spazi, salvo poi emergere quelle che parrebbero delle palesi differenze rispetto a quanto richiesto in relazioni alle varie zone della città. Insomma, dopo tre anni di amministrazione, niente è cambiato nel settore, anzi molto è peggiorato con tavolini posizionati in mezzo alla strada e aree sguarnite. I veri motivi, che possono essere legati anche alla definitiva uscita dal Pd, con seguente bastonata del Ministro Lotti ad Alghero, ovviamente non sono a conoscenza, ma anche questo può aver contribuito al perpetrato nervosismo del sindaco.

Nella foto Mario Bruno in Consiglio

S.I.