ALGHERO – “Avete presente il gioco delle tre carte? E’ quel gioco in cui le carte vengono messe di dorso sul tavolo e il giocatore deve individuare, di solito, dove si trova la figura: se indovina raddoppia la posta diversamente perde tutto. Un gioco allettante ma in cui è impossibile poter vincere.
Anche nella nostra città, Alghero, abbiamo un mago dell’illusionismo, un vero e proprio professionista, capace di farci credere che i milioni destinati alla costruzione del nuovo CRA si siano nel frattempo moltiplicati, da 5 a 6, e questo nonostante non vi sia alcun atto deliberativo che renda immediatamente disponibili quei danari.
Una Regione sino ad ora matrigna, che ha messo in ginocchio il nostro territorio comprimendo le potenzialità del nostro trasporto aereo, declassando i nostri ospedali, grazie all’illusionista appare oggi come madre amorevole e premurosa, pronta ad aprire i cordoni della borsa per far fronte ad ogni nostra esigenza.
E ha del magico il recupero dell’Art 4 comma 2 della L.R. del 30 giugno 2011 n°12, che autorizza la vendita dell’immobile dell’ex Hotel Esit di Alghero di proprietà regionale, con vincolo di destinazione d’uso alberghiera, e consente che il ricavato venga utilizzato per la costruzione della nuova Scuola Alberghiera con annesso convitto.
Dopo ben 7 anni, a tre mesi dalla fine della legislatura regionale e a 7 dalla fine di quella comunale l’illusionista recupera questa legge ed è capace di farci credere che a breve avremo un nuovo albergo nel cuore della città e una nuova scuola da realizzare nell’area del vecchio CRA, pur non essendoci alcun atto deliberativo del Consiglio Comunale.
Un abilissimo gioco delle tre carte, che si ripete da quattro anni e mezzo. Per ogni promessa elettorale non mantenuta, lui apre subito un tavolo…anzi un tavolino, e vi fa scivolare sopra le tre carte: Siore e siori fatevi avanti, puntate sulla carta vincente. Tutti corrono a scoprire la carta che lui ha fatto intravedere come vincente, ma ogni volta è un bluff. Come per il centro congressi usato come deposito di ogni cosa fuorchè per il ruolo che gli compete e ora vandalizzato senza che il Comune se ne sia mai curato. Ma ora c’è il bando. Vedrete, quando si gireranno le carte scopriremo che anche questo è un bluff”.
Paola Correddu, medico algherese