Gli interventi proponibili appaiono coerenti e calzanti con la situazione che riguarda il sistema costiero di Alghero ed in particolare tutto il tratto che da San Giovanni si estende fino a Fertilia passando per il Lido, Maria Pia e Cuguttu. I Comuni costieri che hanno nei loro territori criticità costiere che interessano una o più spiagge, purché contigue e connesse tra loro, potranno presentare la propria candidatura per il finanziamento delle spese di progettazione degli interventi di difesa costiera e di riqualificazione. “Alghero, così come tantissimi altri comuni costieri, sente urgente l’esigenza di progettare interventi di difesa costiera su cui da tempo era atteso un sostegno da parte della Regione” sottolinea l’assessore all’Ambiente Andrea Montis, che ringrazia per l’impulso impresso al settore l’Assessorato Regionale all’Ambiente. “La costituzione del fondo permetterà di avviare i servizi di progettazione senza gravare sui bilanci comunali e di disporre di progetti “quasi cantierabili” nel momento in cui si rendano disponibili le risorse. Alghero ha dei tratti di litorale in cui la linea di costa è in forte retrocessione e altri in cui vi è un avanzamento. Per citarne uno tra i diversi casi che necessitano interventi, basti pensare che almeno sino alla prima metà degli anni 70 la spiaggia del Lido e quella di Maria Pia erano percorribili in continuità attraverso un tratto di spiaggia di straordinaria bellezza, antistante il Camping Mariposa e l’ospedale Marino che, anche a seguito di alcune opere di difesa portuale, è andata via via sparendo sino alla situazione attuale. C’è dunque l’esigenza di tentare di ristabilire equilibri naturali” dichiara l’assessore Montis. Gli uffici comunali competenti sono già al lavoro ed hanno analizzato le modalità e i criteri per la concessione dei finanziamenti per la progettazione di interventi di difesa costiera e di riqualificazione a favore degli enti locali per l’affidamento di incarichi professionali, di cui al fondo di rotazione istituito con la legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1 “Legge di stabilità 2023”. A tal proposito, posto che la scadenza di partecipazione al bando è fissata per il prossimo 14 luglio, e che l’amministrazione farà di tutto per esser comunque pronta, l’Assessore Andrea Montis con specifica missiva ha chiesto alla Regione, valutata l’attività necessaria per l’istruttoria, che possa essere concesso uno slittamento di 10 giorni del termine fissato. “Ne gioverebbe sicuramente la qualità del lavoro presentato come anche il carico di lavoro a cui, proprio i comuni costieri, sono sottoposti in questo particolare periodo dell’anno”.