Partecipate: nomine, mugugni e rilancio

ALGHERO – Nel tardo pomeriggio del 31 ottobre sono giunte le prime nomine, attese e richieste a gran voce da tutti i partiti di maggioranza, delle cosi dette “Partecipate”. Il Sindaco Conoci ha firmato l’atto riguardante le persone che andranno a ricoprire i ruoli nel Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Meta. Ne fanno parte Stefania Salvatore, Pierpaolo Carta e Andrea Delogu.

Nomi già “sul tavolo”‘ del Primo Cittadino già da giorni. Anche per le altre “Partecipate” è stato già deciso da mesi il metodo di assegnazione con i partiti che sanno esattamente cosa gli spetta in basa ai voti raggiunti e pure accordi di maggioranza. “L’accelerata”, nella serata del 31, è arrivata anche perchè la fine dell’anno è dietro l’angolo ed è sempre più urgente programmare le varie manifestazioni fino al Capodanno e oltre.

“Comprendiamo bene che sia necessario accelerare, anche perchè pure per noi è indispensabile assegnare le “partecipate” e mettere totalmente in moto l’impianto amministrativo, però siamo stati colti di sorpresa e abbiamo appreso della Fondazione mentre eravamo a passeggio, forse, almeno un messaggio prima dell’ufficializzazione era doveroso, invece di apprendere i nomi dalla stampa”. Questo il commento dei rappresentanti di Noi con Alghero che hanno riferito ad Algheronews.

Niente di deflagrante, ma, come sempre, la comunicazione è tutto. Per questo si tratta di una segnalazione da tenere del dovuto conto. Tanto che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata pronta una nota stampa da diffondere nella giornata di ieri, ma poi questa è stata bloccata visto il prossimo incontro col Sindaco (si parla di martedi) al fine di sanare queste lievi incomprensioni. Alla lista civica presente in Giunta con due assessori doverebbe spettare una presidenza ovvero la Secal. Società che pare non essere gradita a molti e ciò lascia perplessi visto che, nonostante il depotenziamento, rappresenta la “cassa” del Comune. Basterebbe comunicare al meglio la condizione attuale e passata della “partecipata” e ripartire con nomine riguardanti persone all’altezza, che non mancano.

In generale, ed è questo che appare, c’è tanta voglia di fare da parte dei partiti, esponenti, sostenitori e in generale cittadini algheresi per uscire da un periodo, che dura oramai diversi anni, buio e improduttivo. Gli attuali amministratori lo sanno benissimo e stanno lavorando per raggiungere al più questo degli obiettivi. D’altra parte non bisogna considerare questi ultimi mesi, ma un arco di tempo maggiore che vede Alghero senza niente di tangibile “in mano” che faccia sperare per un futuro nettamente migliore. Le condizioni ci sono tutte, le difficoltà, come sempre non mancano, ma le capacità sono presenti. Perciò è, anche, indispensabile rinnovare subito le altre guide degli enti (Parco, In-House, Secal e pure il posto all’Asi) e al fine di alzare le vele e navigare spediti.

Nella foto un incontro elettorale di Noi con Alghero

S.I.