ALGHERO – Non si contano più le segnalazioni tramite social, telefonate, mail oltre che esperienze personali dirette rispetto alla scia di micro-criminalità. In particolare furti, tentativi di essi e anche atti di vandalismo.Prese di mira ogni tipo di attività e perfino nelle ore diurne. Come capitato alla rivendita di sigarette elettroniche di via Vittorio Emanuele. A pochi passi dal distributore Esso, una persona si è avvicinata nell’orario di chiusura per pranzo, ha forzato la porta, si è introdotto ed ha portato via un bottino di circa 3mila euro in materiale.
E poi, come nella foto dell’articolo, tentativo di furto anche del noto store di motocicli, articoli sportivi e altri accessori di proprietà della famiglia Spanedda. Sempre in via Vittorio Emanuele, ma questa volta durante la notte, per la precisione verso l’una e trenta. Sempre un uomo, in questo caso con una “chiave universale”, ha aperto la porta, ma poi l’allarme lo ha fatto scappare. E poi alcune attivià h24, altri negozi del centro, abitazioni in campagna e anche nella zona della Pussetta a Sant’Anna il tentativo di introdursi in proprietà privata per portare via un gommone su un carrello visibile dalla strada.
Molti episodi denunciati alle forze dell’ordine, alcuni invece no. Ma resta alto l’allarme per un impennata di questi episodi che potrebbero certificare un certo malessere sociale dovuto a varie cause, ma che non possono essere certi giustificati. Probabilmente, come segnalato da alcuni cittadini sui social, “in aggiunta alle operazioni destinate ai controlli nelle strade del centro o maggior trafficate, soprattutto nelle ore notturne sarebbe opportuno monitorare anche le zone con attività e pure quelle periferiche“.
Nella foto un immagine tratta dalle telecamere dell’attività di Spanedda
S.I.