“Quale turismo, siamo da 4° mondo”

ALGHERO – Altro che “Summer 2016”. Gli operatori turistici, quelli che sono vivono sul campo, lontani dalle stanze ovattate del potere, sono sul piede di guerra e molto arrabbiati per la condizione generale di Alghero e per il taglio dei voli Ryanair. Tutto questo nonostante le promesse e le ripetute notizie partigiane diffuse in questi mesi in cui si edulcorava la pillola. Ma si sapeva da mesi che il vettore irlandese non avrebbe volato questa estate da e per Alghero, forse, ma il tutto è legato alla volontà della Giunta Pigliaru, potrebbe ritornare la prossima estate.

Nel frattempo la Riviera del Corallo, oltre ad essere vuota e senza turisti nei mesi di aprile e maggio, come mai era accaduto prima, si trova in condizioni pessime come denunciano ogni giorno le opposizioni e soprattutto tutti i cittadini. Non ultimo lo storico concessionario balneare Bruno Pais. “Ma di cosa parliamo, venga il Sindaco a vedere come sono ridotte le spiagge, sporche e senza ancora al 28 aprile che nessuno si sia presentato a pulirle come avevano detto nella riunione in piazza Porto Terra”, e ancora l’imprenditore che ha uno stabilimento al lido, davanti l’Hotel San Marco “ma quale città turistica, strade sporche, cassonetti sporchi e puzzolenti, buche ovunque servizi pubblici da quarto mondo, ma andate in giro per il mondo a vedere come si fa turismo: vergogna”.

Nella foto il tratto di arenile ancora ricoperto di posidonia nella zona del Lido

S.I.