ALGHERO – Ancora numeri in rialzo per la raccolta differenziata ad Alghero anche nel mese di Agosto. Gli ultimi trentuno giorni hanno segnato una percentuale di differenziata del 73,6% quale picco più alto di sempre. Ma non solo, è scesa di due punti percentuali anche la produzione del secco, segno inequivocabile che anche i tantissimi turisti stanno iniziando ad adeguarsi al sistema anche grazie a una pressante comunicazione e ad una costante attività di controllo. Non si contano i Kit di mastelli consegnati da aprile ad oggi ai tanti ritardatari che ancora ne erano sprovvisti.
Un dato ragguardevole per una città turistica che durante il periodo estivo soffre dell’effetto fisarmonica dovuto al notevole incremento di presenze rispetto alla popolazione residente o comunque a quella compresa nel gettito fiscale su cui economicamente si modulano i servizi.
“Le modifiche apportate ci stanno dando ragione rimango comunque parzialmente soddisfatto, raggiunto questo traguardo di superamento del 70% annuale ( che ormai può dirsi certo) c’è da lavorare su altri fronti, quello della pulizia e del decoro. La perdita di molti servizi rimodulati per il lungimirante passaggio al porta a porta ( si pensi alla riduzione drastica degli addetti allo spazzamento in copertura alla raccolta porta a porta), non porta a ritenersi pienamente soddisfatti. Per questo lavoriamo quotidianamente per trovare soluzioni migliorative che non vadano ad incidere sui costi del servizio”, commenta così l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis, che aggiunge: ” In questi giorni son partiti i divieti di sosta per lo spazzamento meccanizzato, e con rammarico devo dire che sono in tanti a non rispettare il divieto. Non ci saranno sconti e le sanzioni arriveranno puntuali, chi giustamente pretende di avere strade e marciapiedi puliti deve rispettare la segnaletica ,il tempo delle scuse è scaduto”.
In questi giorni, inoltre, l’Assessore incontrerà associazioni di categoria e residenti del centro storico insieme si cercheranno soluzioni alternative all’attuale sistema. “Lo faremo a partire dagli ecobox – spiega – una scelta che come è noto ho sempre difeso ritenendola unica soluzione possibile per venire incontro alle richieste delle attività commerciali, ne abbiamo addirittura rafforzato la funzione con apposito regolamento e devo dire che sono in tanti che hanno decisamente migliorato le condizioni allestendoli e mantenendo il decoro. Altri ( in pochi devo dire che però vanificano il lavoro di tutti) continuano ad infischiarsene nonostante le sanzioni applicate. Rimangono una concessione che non può trasformarsi in un problema per l’amministrazione e per gli altri cittadini per cui l’incontro sarà anche motivo per un ultima chiamata all’ordine, senza mezze soluzioni”.