Alghero: stop 4 corsie, è putiferio

ALGHERO – Non poteva non scatenare un putiferio la nuova brusca frenata verso l’agognata partenza dell’ultima fase di iter per la realizzazione del “Primo lotto” della “Quattro corsie” che dovrebbe collegare Alghero a Sassari. Si, il primo, perchè, fatto più unico che raro, a suo tempo (oltre 10 anni fa) si è iniziato la strada dall’ultimo lotto, non casualmente da Sassari, per lasciare, ancora ad oggi, l’ultimo non realizzato. Nonostante ci fosse stata già un primo passaggio al Via (valutazione impatto ambientale) del 2003 che dava il via libera al progetto, le future modifiche al tracciato hanno fatto cadere dentro le maglie del Ppr di Soru pure questo importante collegamento viario che comprendere anche la bretella per l’aeroporto.

Come dice anche l’agenzia Ansa, il Ministero dei Beni e Attività Culturali è stato “da sempre critico rispetto alla realizzazione di un’opera che ritiene incompatibile con i dettami del Piano paesaggistico regionale”. Dunque era plausibile attendersi che “le sorprese”, perfino brutte, ci sarebbero state [Leggi] e così è stato. I vertici ministeriali, infatti, avrebbero definitivamente imposto che per l’ultimo tratto, quello che dalla casa cantoniera di Rudas dovrebbe condurre sino al centro abitato di Alghero, si prevedano solo due corsie. Questo, come ribadito anche dal consigliere regionale Marco Tedde, cosi come pure da alcune imprese del settore del territorio e pure alcuni tecnici, perchè il Piano Paesistico predisposto e voluto a suo tempo dal Centrosinistra regionale, e supportato pure a livello locale, non prevede strada a quattro corsie vicino al litorale.

Ma, a quanto detto dal Sindaco Bruno, questo problema sarebbe stato superato da un “deroga al Ppr” che la Regione Sardegna avrebbe concesso per tale progetto. Perciò, secondo il Primo Cittadino, cosi come per l’assessore Tanchis, coordinatore cittadino del Partito dei Sardi, la responsabilità è chiaramente del Governo Centrale oggi guidato da 5 Stelle e Lega. Tra l’altro, proprio tra i banchi della maggioranza, siede la deputata algherese Paola Deiana che aveva esultato per il mantenimento dei fondi e dunque il via libera all’iter. Ma i piani sono diversi: finanziario, tecnico e politico.

“Al governo del cambiamento in peggio non bastava la truffa presente nel DEF nei confronti dei sardi ( questione accantonamenti ), infatti è di poche ore fa la notizia che il ministro dell’ambiente unitamente a quello ai beni culturali intendono modificare il tracciato della 4 corsie del 1 lotto della Alghero/Sassari ( opera attesa dagli algheresi da decenni) riducendolo a 2 sole corsie. Cambiano i governi ma non cambia l’atteggiamento contro la Sardegna”, scrive Tanchis a cui ribatte l’esponente della Lega e consigliere comunale Michele Pais, “Questa storia della 4 corsie trasformata dal Ministero in 2 corsie – tirata fuori dal duo “la balla” Bruno-Tanchis – mi puzza non poco. E mi ricorda l’altra storiaccia in cui lo stesso duo, dava la colpa sempre al Ministero per la chiusura del Giudice di Pace di Alghero. Poi, siccome le balle hanno le gambe corte, spuntava un documento (in foto) che raccontava tutta un’altra verità”. E poi chiude Pais col passaggio più importante per far luce sulla vicenda. “Mi auguro che il Sindaco oggi in Consiglio comunale produca documentazione a sostegno delle sue affermazioni nonché la deroga della Regione al Ppr di Soru, utile alla realizzazione della 4 corsie. Secondo voi lo farà?”

Nella foto il rendering della strada Sassari – Alghero che per adesso è stata ancora bloccata

S.I.