ALGHERO – Non solo non c’è assessore al Turismo (da quasi tre mesi), ma come lamentato da più consiglieri d’opposizione, oltre che da operatori del settore e semplici cittadini (mancano all’appello le rappresentanze degli alberghi e attività commerciali), non esiste alcun programma degli appuntamenti estivi. Uno smacco inaudito per una località turistica. Eppure, l’attuale amministrazione, nonostante abbia a disposizione anche la Fondazione Meta (col suo gruzzolo milionario), con tutto il suo tesoretto e ampio organico (compreso presidente, direttore, cda, funzionari storici, etc), non è riuscita a definire e soprattutto divulgare uno straccio di calendario con tutte le manifestazioni della Riviera del Corallo.
Questo è “l’abc” del turismo eppure si nota un generale lassismo che porta unicamente ad avere e appropriarsi di appuntamenti datati e derivanti da precedenti periodi e da altre amministrazioni. E’ evidente, non solo da tale aspetto, che il turismo all’attuale alleanza di centrosinistra, al governo di Alghero, poco o niente interessa. Basta quanto proposto da alcuni bar e locali privati, limitati dai regolamenti su decibel e tavolini, e qualche appuntamento occasionale e legato ad iniziative private oppure qualche altro, già presente in ogni angolo della Sardegna, ripetuto anche qui con pure maggiore sostengo. Del resto, appuntamenti originali e pionieristici (come il Festivalguer), da alcuni amministratori, sono visti come la causa dello svuotamento del centro storico, il che è tutto dire.
In aggiunta, come detto, non c’è alcun programma. Per anni, anche oppositori oggi al governo cittadino, hanno ripetuto in tutte le lingue che programmare era essenziale per contribuire ad aumentare i flussi turistici e dunque implementare l’economie e occupazione di Alghero, salvo poi trovarsi a gestire la “cosa pubblica” e poi dimenticarsi subito di tali dettami o forse, come denunciato dalle opposizioni, non essere in grado di applicarli. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I privati giustamente difendono le loro attività e, a parte qualche grosso hotel, c’è un calo di generale turisti e di fatturato denunciato (anche se bisbigliato alle orecchie) da quasi tutte le realtà. E siamo a luglio inoltrato.
Nella foto alcuni turisti in giro per il centro storico di Alghero
S.I.