ALGHERO – Venerdì 14 agosto è stato un grande successo il primo appuntamento di “Alguer al Carrer”, progetto dell’Associazione culturale Orion di Alghero, organizzato dagli operatori culturali e comunicatori Ivan Perella e Stefano Idili, ideatore del format. Sebbene in principio l’evento fosse pensato itinerante, l’organizzazione ha dovuto cambiare per oggettive difficoltà ma questo mutamento ha dimostrato di essere molto gradito al pubblico e pertanto sarà ripetuto in un secondo evento previsto per l’11 settembre. “Alguer al Carrer” si è aperto con la musica di Mauro Uselli e Fabrizio Zara in una location magnifica e di valore assoluto acquistata a suo tempo dal noto ottico Carlo Perella e che la famiglia ha messo a disposizione alla città ed al format “Alguer al Carrer”.
L’appartamento al primo piano del Palazzo tra via Roma e piazza Porta Terra, noto per essere stato un convento dei Mercedari, ha dato il primo nome della via Roma che si chiamava appunto “Carrer de la Merced” (via della Mercede). La casa di grande valore vista la sua importanza architettonica e storica per Alghero, contiene anche degli affreschi databili alla seconda metà dell’800. Proprio quest’appartamento con le sue porte-finestre al primo piano, è stato scelto come sede dell’esibizione del duo musicale Uselli-Zara. Un pubblico attivo, attratto dal flauto di Mauro Uselli e dalla chitarra di Fabrizio Zara, ha goduto della magia del “Vent de Ponent”, progetto artistico che ha proposto musiche di Bach, Mozart, Beethoven e Chopin, ammaliando tutti, anche grazie alla splendida location, sita in quello che un tempo era il principale ingresso della città.
La musica di “Alguer al Carrer” si è dimostrata colonna sonora di alta classe per turisti, residenti e anche commercianti che hanno goduto di un paio d’ore di esibizione artistica di grande livello. Secondo appuntamento dunque l’11 settembre, sempre in via Roma angolo Porta Terra, ma visto l’apprezzamento che ha avuto l’evento di venerdi scorso, nei prossimi mesi ci potrebbero essere ulteriori esibizioni. Questo grazie alla Fondazione Alghero, Comune di Alghero (Sindaco Conoci in primis) e Parco di Porto Conte.