ALGHERO – Dopo il successo del primo appuntamento, torna Alguer al Carrer (de la Merced). Un’ouverture che è stata apprezzata da turisti, residenti e soprattutto commercianti che hanno goduto delle musiche proposte da Mauro Uselli e Fabrizio Zara. Bach, Mozart, Beethoven e Chopin con flauto e chitarra classica. Una scelta, da parte degli organizzatori, perfettamente azzeccata viste anche le dinamiche dell’emissione sonora che ha funto da vera colonna sonora della bellezza che esprime il palazzo da cui i balconi sono state suonate le varie partiture e anche della bellezza generale di Alghero e nello specifico di quel tratto di centro storico, un tempo porta principale della città.
Questa domenica 11 ottobre, si terrà, sempre dalla medesima e caratterizzante location, il secondo appuntamento che vedrà compiere un passo ancora più deciso verso l’essenza di Alghero. E ciò grazie, ancora una volta, alla scelta artistica che vedrà protagonista le musiche del grande pianista e compositore catalano, nato a Barcellona nel 1893 e morto nel 1987, Federico Mompou. E’ da considerarsi uno dei più importanti compositori e pianisti catalani. La sua è una musica intima, colma di semplicità e dolci risonanze, di profondi silenzi e di ineffabile solitudine. Fra le sue opere per pianoforte spiccano sicuramente i quattro quaderni di “Musica Callada”, la raccolta “Cancçons i Danses”, la raccolta “Paisages” e le “Impressions Íntimes”. Ad reinterpretare questo artista e non solo saranno Riccardo Pinna (piano) e Mauro Uselli (flauto). Due straordinari musicisti algheresi contribuiranno a rendere ancora più bello il format dell’associazione Orion, realizzato col sostegno della Fondazione Alghero, Parco di Porto Conte e Amministrazione Comunale.