ALGHERO – “Alitalia allontana sempre più i sardi dall’Italia, mentre il Governo che l’ha abbondantemente foraggiata sta a guardare.” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde (F.I) commenta le scelte della ex compagnia di bandiera che ha letteralmente demolito la continuità territoriale, di per sé già claudicante, tagliando i voli autunnali da e per Alghero, Olbia e Cagliari verso Roma e Milano, in totale dispregio degli obblighi della continuità territoriale e della convenzione sottoscritta. Tedde sottolinea che secondo la convenzione dal 1° ottobre i voli giornalieri da Alghero su Roma dovrebbero essere sei tra andata e ritorno: oggi sono solo due per l’andata, con l’eliminazione del terzo, quello della fascia oraria tra le 19:30 e le 21:00 che è stato cancellato. Da metà mattinata, quindi, non è più possibile raggiungere Roma dallo scalo algherese. Per il Roma – Alghero la situazione è altrettanto critica con la scomparsa del volo pomeridiano. I collegamenti da e per Milano sono due come da convenzione, ma non si può partire verso lo scalo meneghino dopo le 16:45, né ritornare ad Alghero al mattino posto che il primo volo è alle 14:45. Anche a Olbia i voli sono solo due all’andata e due al ritorno, a fronte di una previsione di tre per ciascuna tratta. Lo stesso taglio dei voli lo ha subito l’aeroporto di Elmas.
“Una vera e propria “Caporetto” del trasporto aereo isolano che allontana la Sardegna dall’Italia e rende i sardi italiani di seconda categoria.” L’ex sindaco di Alghero ricorda che questo accade nonostante Alitalia continui a drenare straordinarie risorse pubbliche. Da quando è stata commissariata nel 2018 Alitalia ha già ricevuto dallo Stato 1,3 miliardi sotto forma di prestito ponte, che ovviamente non verrà mai restituito, con gli ultimi 350 milioni previsti dal Governo Conte nel decreto “Cura Italia”. Ma sempre il Governo Conte nel decreto rilancio ha stanziato ben 3 miliardi di euro per la costituzione di una nuova società interamente controllata dallo Stato.
“E’ necessario che il Governo Conte, nelle persone dei Ministri dei trasporti e dello sviluppo economico De Micheli e Patuanelli, intervenga urgentemente facendo valere la forza dello Stato nel far rispettare i patti della continuità territoriale ad una compagnia che secondo il Sole 24 ore è costata nell’ultimo decennio agli italiani ben 8,7 miliardi di euro. E restituendo ai Sardi il loro diritto ad essere considerati Italiani –chiude Tedde.”