ALGHERO – Nonostante le recenti e abbondanti piogge, l’acqua per uso domestico è già razionalizzata. Siamo appena ad Aprile eppure tale misura pare ineludibile. Ciò vista una perdurante carenza di materia prima. I rovesci di queste settimane sono sicuramente serviti a riempire i bacini ma, quanto pare, non abbastanza per far decidere agli enti preposti, in primis Abbanoa, di poter garantire il tanto conclamato “bene comune” acqua durante tutte le ore della giornata. Ed è cosi che abitazioni e soprattutto attività si trovano a dover fare i conti con i rubinetti a secco già dall’ora di cena. Tra le 21 e le 21.30, ad Alghero, arriva lo stop. Non in tutta la città, ma in diverse zone, compreso il centro storico dove insistono diversi ristoranti e bar che si trovano costretti, oltre le altre diffuse difficoltà, a dover affrontare anche questo problema.
Eppure, come dicevamo, in questi giorni ha piovuto, eppure tanto. Ma, la questione, com’è noto, è molto complicata. A partire da una mancata, e conclamata, certificazione del limite di contenimento da parte dei bacini. Inoltre ci sono le solite e annose differenze di vedute, per non dire vere e proprie divergenze tra i tanti enti che si occupano del tema. Per finire con l’aspetto più fastidioso e perfino assurdo: le perdite. E’ arcinoto e più volte denunciato che le tubature gestite da Abbanoa, anche per problemi ereditati da decenni di pessime gestioni del settore, sono spesso ridotte ai minimi termini. Certo l’ente regionale che gestisce il servizio idrico, visto anche l’ammontare di quattrini a disposizione dovrebbe mettere mano una volta per tutte al problema e riqualificare i punti cui la rete ha delle falle.
Infine, restando sul tema, pare che gli uffici di via Vittorio Emanuale di Abbanoa potrebbe essere chiusi e trasferiti a Sassari. Una “ciliegina sulla torta” rispetto ad un servizio che invece necessita di maggiore prossimità rispetto ai cittadini e alle loro, quasi quotidiane, problematiche. Dunque, non solo chiudere il presidio di Alghero sarebbe sbagliato, ma è importante che venga potenziato cosi come è impellente una maggiore attenzione rispetto alle esigenze della cittadinanza riguardo l’essenziale e primario servizio idrico.
S.I.