ALGHERO – “Considerata l’emergenza sanitaria in corso, era auspicabile da tempo attendersi un provvedimento a tutela della salute degli algheresi da parte del sindaco”. Cosi Enza Silanos del Partito dei Sardi riguardo l’emergenza di queste ore sulla questione sanitaria.
“Considerato che il primo cittadino di Alghero non brilla per originalità né per iniziative, avrebbe potuto trarre spunto dalla ordinanza emessa dal suo collega Campus il quale, contrariamente a Conoci, ha tempestivamente assunto una delibera tesa a tutelare la salute dei propri concittadini in ossequio alle prescrizioni dettate dal DPCM”.
Il Partito dei Sardi, al cospetto della reale emergenza e dei potenziali rischi di contagio per una città meta – anche in questi giorni – di persone provenienti dalle “ zone rosse”, chiede che il Sindaco urgentemente adotti le misure più efficaci a contrasto della emergenza epidemologica, finanche la sospensione di tutte le attività che non consentono ai partecipanti di osservare la distanza di un metro come disposto nel citato Decreto.
“Ha infatti poco senso chiudere le scuole se poi nei locali di intrattenimento in città c’è l’assembramento di persone. In queste ore abbiamo appreso della ordinanza emessa dalla RAS che, a mio parere, risulta non completa in quanto non contempla la quarantena per coloro che, provenienti dalle zone a rischio, sono giunti in Sardegna nei giorni passati”.
“Tra l’altro, la circostanza che nell’ordinanza emessa dalla Regione sia prevista la “ quarantena fiduciaria” neutralizza l’efficacia dello stesso provvedimento. Pertanto, chiediamo al Sindaco di uscire dal letargo e deliberare – quale garante della salute dei propri cittadini – una delibera con carattere di urgenza e il Presidente Solinas affinché rettifichi l’ordinanza adottando misure più restrittive”.