ALGHERO – Marco Lombardi, referente regionale di Mio Italia, interviene con toni critici sulla situazione economica e turistica di Alghero, puntando il dito contro l’amministrazione comunale. Il giorno di Natale, la città si è mostrata insolitamente spenta, con la maggior parte dei commercianti – inclusi bar e ristoranti – che hanno tenuto chiuse le proprie attività. Lombardi si dice curioso di conoscere i “numeri” tanto decantati dall’amministrazione, relativi agli arrivi in aeroporto e in città, che ogni anno vengono presentati con entusiasmo. “Questi dati fanno pensare al cittadino che ad Alghero ci sia sempre il pienone, ma la realtà è ben diversa”, osserva il rappresentante di Mio Italia.
Secondo Lombardi, la città è desolatamente vuota, mentre si continua a discutere di progetti futuristici come i trenini a idrogeno. “Senza il supporto delle piccole e medie imprese, non ci sarà altro che amici e parenti a sedersi sui trenini”, aggiunge in tono polemico. Richiama anche l’attenzione sulla Legge Bersani (Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114), che a suo dire necessita di una revisione per garantire la sopravvivenza delle attività locali. “I commercianti si adattano al momento, perché non c’è abbastanza lavoro per tutti. Si preferisce chiudere e perdere il meno possibile”, spiega. La critica di Lombardi si rivolge all’amministrazione comunale, accusata di concentrarsi su progetti a lungo termine senza affrontare le problematiche attuali. “Il Comune e la Regione devono lavorare per il presente. L’aeroporto e la città sono essenziali per rendere nuovamente Alghero una meta turistica apprezzata”, sottolinea. Il referente non risparmia un giudizio severo sullo stato della città: “Alghero, nelle condizioni attuali, è solo una discreta città balneare, ben lontana da una località turistica realmente attrezzata.” Una riflessione che invita tutti, amministratori e cittadini, a un cambio di rotta per il futuro della Riviera del Corallo.