“Altro che sobrietà, Alghero ha festeggiato un 25 Aprile da record”

ALGHERO – “La mia città mi ha regalato un bellissimo corteo per il 25 aprile.
Quest’anno c’era più del doppio dei partecipanti rispetto all’anno scorso.
Evidentemente il richiamo alla “sobrietà” ha indotto molti a pensare “quest’anno vado anche io anche perché mi piacciono le cose sobrie”.
Tutto si è svolto sobriamente: la banda era intonatissima nell’esecuzione di “Bella ciao” e “Fischia il vento”, nessuno ha bestemmiato ne’ sputato per terra.
Come anche gli altri anni del resto.
Io lo posso garantire perché vado sempre.
E mi piace reincontrare compagni che durante l’anno vedo di rado.
Nella mia città i compagni non sono moltissimi, gli antifascisti invece si’.
Quest’anno c’erano anche alcuni di destra, però pur sempre antifascisti sinceri.
Se il richiamo alla sobrietà aiuta a farli venire facciamola sobria anche l’anno prossimo.
Mi piace parlare della Liberazione anche con quelli di destra che so essere sinceri antifascisti.
Ci riusciamo sempre perché i fascisti hanno perso e non possono impedircelo.
Ci diciamo “meno male che ci siamo liberati dei fascisti così possiamo parlare in pace e se vogliamo anche litigare, sempre in pace, senza questa rottura di coglioni dei fascisti”.
In campagna elettorale, per dire, litighiamo.
E ci riusciamo (a volte divertendoci) perché non ci sono i fascisti e quindi ci sono le elezioni.
E’ bello essere differenti, invece indifferenti e’ brutto. Odio gli indifferenti.
Mi piacciono tutte le opinioni.
Il fascismo non mi piace invece perché non è un’opinione, è un crimine. Lo dice anche la Costituzione e alcune leggi.
Poi è molto fastidioso pure.
Soprattutto quello strisciante.
Come tutte le cose che strisciano e’ sgradevole.
Per dire, tra serpenti e fascisti striscianti mi sono più simpatici i primi, perché non possono fare a meno di strisciare, e’ la loro natura
Va be’ dai.
Mi spiace che il Papa che c’era si sia perso questo 25 aprile.
Delle cose che diceva in materia di religione non mi importava nulla, ma credo che anche a lui non importasse che a quelli come me non importava.
Il saldo delle importazioni era pari.
Però mi divertiva quando spiazzava le persone.
E quando gli davano del comunista faceva certe facce poi …
Va be’ dai.
Quest’anno il 25 aprile algherese merita proprio un bel voto. Senza fascisti infatti, tra l’altro, si vota”

Elias Vacca, ex-deputato Comunusti Italiani