ALGHERO – Un grande club ha profonde radici. Gli oltre 40’anni di storia dell’Amatori Rugby Alghero sarebbero già una buona fetta di un curriculum di pregio tra le formazioni ovali italiane. In Sardegna, alla fine, Alghero e Capoterra sono le uniche due realtà che rappresentano l’Isola in campo nazionale e i catalani, sono quelli che in questa stagione stanno mettendo in evidenza la crescita di questi anni di duro lavoro. Il secondo posto, che la formazione allenata da Anversa sta mantenendo a suon di vittorie e buone prestazioni, ne è la riprova.
Al termine del campionato mancano due giornate. Monferrato (4^) e Biella (3^), sono le avversarie da affrontare per andare fino in fondo a questo cammino. Tanto difficile, quanto avvincente e ricco di soddisfazioni. Gli ingredienti per una stagione che meriti di essere chiamata positiva(promozione o no), sono davvero tanti e le dosi di ognuno devono essere ben bilanciate. Ma sicuramente ciò che ha pesato più di tutti e in positivo in quello che fino ad ora l’Alghero Rugby ha ottenuto è stato il mix di veterani e giovani che hanno lottato duramente insieme in ogni gara. E’ stata una scommessa di allenatore e società dar fiducia a coloro che nelle giovanili e durante i vari campionati regionali di categoria hanno dimostrato di poter essere utili alla prima squadra.
Da li le convocazioni, le prime esperienze, i primi contrasti “duri” di gioco. Il sapore del campo, dolce e amaro. La poca esperienza e la grande velleità, tipica della giovane età, ha lasciato il posto alla consapevolezza che tutti insieme si sta concorrendo per raggiungere qualcosa di importante. Una quindicina sono i giovani entrati nel giro della prima squadra già dalla stagione precedente e in tutti i ruoli. Giusto per sottolineare quanto detto, il vice capitano della squadra ha ricevuto questo importante ruolo a soli 21 anni(appena la passata stagione).
Anche nello scorso turno, in casa con il Novara, numerosi sono stati i “green” in campo che hanno dato un fattivo contributo all’ampia vittoria con il Novara(101-00), alcuni dei quali sono finiti sul tabellino per aver realizzato una meta. Ma, un’altra cosa che merita di essere sottolineata e che è fondamentale in questo cammino di crescita e rilancio della palla ovale ad Alghero è l’importanza e l’attenzione che la società sta dando a tutto il settore giovanile. Le premesse sono buone e il futuro sarà rivelatore. Intanto testa al campionato per lo sprint finale di questa stagione.
Nella foto alcuni “Under 10” in azione da gioco
S.I.