ALGHERO – Le tende le hanno levate, ma la marea di rifiuti è ancora là. La domanda che si ci pone da mesi è questa: cos’altro dobbiamo dire, scrivere, documentare, affinchè l’amministrazione Bruno intervenga in maniera efficace per risolvere il problema che lei stessa indicava al primo posto della sua agenda politica? In campagna elettore si disse: l’ambiente al primo posto. Tra un Parco di Porto Conte sempre più lontano e la condizione di igiene urbana al tracollo non è comprensibile come Alghero possa offrire questa pessima immagine di se.
Ed così che, ancora una volta, nostro malgrado, dobbiamo documentare una nuova situazione negativa. Avevamo segnalato del camping abusivo durante il fine settimana di Pasqua [Leggi], ma nonostante le tende siano state portate via, evidentemente dai loro proprietari, l’intera zona era ed è ancora ricolma di rifiuti. Un tappeto di immondizia, bottiglie, plastica, vetro, buste, residui di vettovaglie, carta, arnesi per il campeggio, tutto questo nel punto noto come “il fortino”, a pochi metri dal mare e dalle attività, come il ristorante la Conchiglia e lo stabilimento e bar Hermeu.
Eppure niente, sono passate già tre settimane, eppure ancora niente quell’area dallo straordinario valore ambientale subisce un intollerabile crescendo di sporcizia mai visto. Residui dell’accampamento del weekend pasquale che ha visto alcuni giovani trovare ristoro proprio a Maria Pia. Già è incomprensibile come facciano delle persone a piazzare delle tende e vivere alcuni giorni in quella zona, questo nonostante ci debbano essere i controlli delle forze preposte, e poi come ciliegina sulla torta il lascito di rifiuti.
Nelle foto la condizione della pineta di Maria Pia
S.I.