ALGHERO – Il lavoro va sempre rispettato, anche se non interessa una moltitudine di persone che abbia capacità di massa critica.
Parliamo dei “piccoli” pescatori (pochissimi) che vivono nel parco di Porto Conte e operano nell’Area marina di Capo caccia isola piana, costretti al fermo pesca per 6 mesi. Lavorano con le nasse, nelle loro piccole barche che non sono i grandi pescherecci. E, alcuni, abitano da generazioni nel parco di Porto Conte. Di protezione e difesa ambientale, loro sono maestri e possono solo insegnare a ciascuno di noi. Parliamo di 5 famiglie. Per carità il fermo pesca se è stato previsto avrà fondamento scientifico e necessario”. Così il presidente Michele Pais.
“A fronte di tale divieto però, i diportisti (autorizzati) potrebbero pescare. Per carità, situazioni differenti, da trattare diversamente ma da contemperare”
“Sono vicino a questi lavoratori della pesca e mi impegnerò a capire, insieme agli organi competenti e la marineria, come gli si possa venire incontro. Naturalmente SEMPRE nel RISPETTO delle LEGGI, dei REGOLAMENTI e dell’ECOSISTEMA naturale che dobbiamo proteggere. La Regione farà la sua parte”.