ALGHERO – Si avvia verso la conclusione il Progetto PO-FEAMP 2014/2020 – Misura: ”1.40 riguardante la “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”. Raccolta dati sulla filiera della pesca locale
Si avvicina al traguardo il “Progetto PO- Feamp”. Nell’ambito del percorso realizzato in questi mesi, l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana ha portato avanti, tra le altre importanti iniziative già comunicate, una raccolta di dati socio-economici in collaborazione con il Professore Fabio Madau del Dipartimento di Agraria – Università di Sassari. Con le indagini svolte è stato possibile approfondire il quadro conoscitivo dei principali soggetti economici della filiera del pescato e le relative interdipendenze con l’Area Marina Protetta. In particolare, lo studio ha messo in evidenza gli aspetti legati ai rapporti esistenti tra filiera e AMP, sia all’interno del settore della pesca artigianale locale sia nei settori di commercializzazione, distribuzione e trasformazione del prodotto ittico proveniente dall’area protetta.
La raccolta dati è stata svolta seguendo un’indagine campionaria tramite la somministrazione di questionari agli operatori della pesca e agli altri soggetti economici legati alla distribuzione e vendita del pescato locale (pescherie, grossisti e ristorazione). Un coinvolgimento, quello del settore degli operatori locali della piccola pesca, rispetto ai dati raccolti e forniti al gruppo di lavoro del Prof. Madau, di grande rilevanza. Una sinergia, tra marineria locale e mondo scientifico, che può portare importanti benefici nell’ottica di una fruizione sempre più sostenibile della pesca.