Ampliare le zone pedonali, “sennò dovremo chiudere”

ALGHERO – “Perchè il centro storico è escluso? Tutti i locali e ristoranti che hanno difficoltà all’interno, saranno costretti a chiudere sopratutto perché le persone in questo momento preferiscono l’aria aperta, come mai si chiudono certe strade e altre no?!” Interrogativi che si pone l’imprenditrice titolare del Concept 37 Marta Costantino. Finita la quarantena, sono iniziati i lavori pubblici davanti alla sua attività e poi la difficoltosa riapertura. Un percorso tormentato, come quasi tutte realtà private, che poteva essere alleviato da interventi mirati ovvero permettendo, anche a chi non lo aveva, la possibilità, di estendere all’esterno gli spazi di fruizione del locale. E poi, nel caso specifico, modificare il fatto che quel tratto di via Gilbert Ferret sia a doppio senso di circolazione e renderlo a senso unico e dunque atto a poter aumentare la fruizione esterna delle attività. O, come detto, addirittura trasformare anch’esso in zona pedonale.

In realtà il regolamento definito dall’Amministrazione Conoci concede anche questo possibilità, certo la burocrazia non aiuta, ma è necessario informarsi bene per poter ottenere quanto previsto dalla normativa locale appena adottata. Chiudere al traffico di auto alcune zone del centro è già una piccola conquista ma si poteva e forse doveva azzardare di più in particolare sugli orari. Partire dalle 21 ha veramente poco senso, visto che i tempi della “movida notturna” sono lontani ed invece era più utile anticipare almeno alle 19 e cosi provare a trattenere “all’aria aperta” coloro che sono già in giro per lo shopping. Ma, per adesso è cosi, e si tratta di primi interventi che potranno essere migliorati e adattati alle varie esigenze, come ha ricordato più volte l’assessore Emiliano Piras.

Nella foto via Gilbert Ferret

S.I.