ALGHERO – “Lo scorso febbraio i Riformatori tennero una conferenza stampa presso l’aeroporto di Alghero. Le affermazioni fatte in quella circostanza dai rappresentanti del partito non piacquero alla SOGEAAL, che le bollò come “calunniose” con minaccia di querela”. Cosi dai Riformatori Sardi sulla situazione dell’aeroporto di Alghero. “Il quotidiano La Nuova Sardegna di martedì scorso ha riportato una frase, virgolettata, del Governatore della RAS, on. Pigliaru, che ha affermato, testualmente: “l’aeroporto di Alghero, in questi anni è stato gestito male ed ha funzionato male. Altri scali in Sardegna fanno utili. In queste condizioni fallimentari c’è una sola strada pere l’aeroporto di Alghero, la privatizzazione con un’azienda con spirito imprenditoriale, ovvero al contrario, con molta probabilità, dello spirito spregiudicato e clientelare che ha caratterizzato la SOGEAAL negli ultimi anni. L’aver puntato in modo erroneo ad un solo vettore low-cost, con una percentuale di quasi il settanta per cento del traffico complessivo, non trova una spiegazione sostenibile in termini imprenditoriali e di strategia. Il fatto è che anche la legge 10/2010 della RAS sui contributi co-marketing metteva in guardia sulla fine dei finanziamenti “facili” e che la dirigenza doveva dotarsi di un nuovo piano industriale di tipo imprenditoriale”.
E infatti, la convinzione che la politica avrebbe risolto ogni problema ha portalo la società di gestione dell’aeroporto a permettersi di chiudere i bilanci sempre in perdita, ed in particolare, negli ultimi anni, al 31/12/2015, per un deficit complessivo di 10 milioni di euro per poi chiedere la copertura da parte della Regione. Le scelte strategiche, al pari della gestione ordinaria, si sono dimostrate fallimentari, col gravissimo disastro economico del territorio che ormai è noto a tutti. I Riformatori denunciarono puntualmente questo stato delle cose nella conferenza stampa più sopra citata, ottenendo in risposta critiche, contumelie e minacce di querela da parte delle dirigenza SoGeAAl. Ora che le stesse considerazioni le ha espresse il Presidente Pigliaru, e dopo che la pubblicazione del bilancio 2014 conferma in toto le previsioni del Riformatori, sarebbe interessante conoscere il parere del management della SoGeAAl”.
“Sempre sulla Nuova Sardegna del 05/02/2016 si legge che il Direttore dell’aeroporto ha garantito che non c’è problema alcuno sulla solidità della concessione quarantennale di cui la società di gestione è titolare. Eppure è lo stesso Presidente della SoGeAAl a scrivere, nella relazione di accompagnamento alla gestione, che per la riduzione del capitale sociale sotto la soglia di Legge, DM 521 del 12/11/1977, “…è nei fatti pendente il rischio di revoca e decadenza della Concessione, in quanto la norma prevede un minimo di € 7.774.000…“. Né va sottovalutato il fatto che la società di revisione BDO di Cagliari, nella sua relazione, oltre a richiamare la sotto capitalizzazione della SoGeAAl, che pone a rischio la Convenzione Concessoria, rileva che “…lo squilibrio economico finanziario rappresenta circostanza che denota l’esistenza di significativi fattori di incertezza che possono far sorgere dubbi sulla capacità della società di continuare la propria operatività…”. Noi Riformatori vogliamo convincerci che sia il Presidente della SoGeAAl sia la società di revisione BDO di Cagliari, abbiano scritto queste allarmate considerazioni ad insaputa del Direttore, perché, a leggere le sue relazioni allegate al bilancio, parrebbe che la SoGeAAl sia stata gestita da imprenditori con capacità “fenomenali”.
Nella foto i Riformatori
S.I.