SASSARI – Un vero e proprio “viaggio nel cuore” attraverso il quale i massimi esperti internazionali condividono la cultura cardiologica e si confrontano sulle principali patologie cardiovascolari.
Si è aperta questa mattina con questi obiettivi la tre giorni del congresso scientifico internazionale organizzato dalla Cardiologia dell’Aou di Sassari che, sino a sabato 24 settembre, si terrà nella suggestiva location dell’Hotel Su Gologone a Oliena. Il congresso, che porta il titolo “Viaggio nel cuore, le novità controverse in Cardiologia“, è arrivato alla decima edizione, ed è stato patrocinato dall’Aou di Sassari.
Questa mattina a portare i saluti delle istituzioni sono stati il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, e il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano.
«Quello che accompagna questo appuntamento – spiega il dottor Gavino Casu, direttore della Cardiologia dell’Aou – è 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗮 di analizzare in modo critico ciò che è ancora controverso e dibattuto, 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗻𝗱𝗼 la comunità scientifica sarda. E al suo interno comprendere anche 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶, 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗱𝗶, cioè chi rappresenta il futuro della scienza e della assistenza sanitaria».
«𝗟𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝘃𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶 – ha aggiunto – rappresentano ancora 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e, dal punto di vista epidemiologico, interessano tutta la popolazione italiana. In particolare, la popolazione della 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮, sia per le caratteristiche anagrafiche sia per la particolare 𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗮𝗯𝗲𝘁𝗲 𝗲 𝗶𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗲, presenta noti fattori di rischio cardiovascolare».
La 𝗖𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶 è la più grande cardiologia della Sardegna come bacino di utenza. È 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗵𝘂𝗯 𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 per tutte le patologie cardiovascolari tempo-dipendenti e per le patologie cardiovascolari complesse e rare. Negli ultimi anni 𝗵𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹’attività 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 nell’ambito del trattamento della cardiopatia ischemica acuta, nel trattamento percutaneo delle cardiopatie strutturali e nel trattamento interventistico delle aritmie, nonché nella gestione dello scompenso cardiaco avanzato, della ipertensione polmonare, nella diagnostica e nel trattamento delle patologie causa di morte cardiaca improvvisa. Tutto questo grazie alla sempre maggiore disponibilità di 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 e 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 del personale sanitario.
Notevole impegno è stato, inoltre, profuso nella 𝗶𝗺𝗽𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮, le cui applicazioni saranno a breve disponibili per l’assistenza in remoto di pazienti in tutto il territorio regionale.
Il congresso, con interventi in gran parte in lingua inglese, ha visto le letture magistrali di Paolo Piras, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Sassari, e di Ernesto D’Aloja, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale all’Università di Cagliari.
Le 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 del congresso hanno sottolineano l’importanza della conoscenza delle problematiche medico legali nelle professioni sanitarie.
È stato tecnico, invece, l’intervento di Luca Degli Esposti, economista, presidente CliCon S.r.l. Health, Economics & Outcomes Research, che aveva 𝗹’𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 più 𝗮𝗺𝗽𝗶𝗮, e non solo limitata alle conoscenze prettamente assistenziali. L’economista si è soffermato sui principi di farmaco-economia che devono essere sempre noti ai sanitari per utilizzare al meglio le risorse a disposizione.
Il congresso prosegue domani 23 settembre, con inizio alle ore 9, con sessioni sul rischio cardiovascolare, sulle malattie delle arterie coronarie, sulla cardiomiopatia, sulla elettrofisiologia, sulla morte cardiaca improvvisa, sulla cardiologia interventista e sulla ipertensione polmonare.
La giornata conclusiva del 24 settembre vedrà gli esperti concentrarsi su argomenti quali l’ipertensione, le nuove opportunità nella gestione delle aritmie. Quindi seguiranno alcune sessioni dedicate alla discussione sulle valvole mitrali, tricuspide e aortiche oltre che sull’ipertensione arteriosa polmonare.