Appalto rifiuti: devono chiedere scusa

ALGHERO – “Infatti, nel valutare “non gravi” i molteplici errori professionali e le gravi negligenze di Aimeri Ambiente, il Comune dì Alghero ha motivato in modo, irragionevole ed illogico.” Con questa dura reprimenda il Consiglio di Stato ha sancito ieri il comportamento del Comune di Alghero nell’ambito delle motivazioni con cui è stato respinto il ricorso proposto dall’Aimeri nel tentativo di confutare il pronunciamento del TAR Sardegna in merito all’assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti per il Comune di Alghero. Dieci mesi fa avevamo segnalato proprio questo incomprensibile atteggiamento da parte del Comune che non aveva ben considerato le gravi mancanze di Aimeri in sede di presentazione delle proprie credenziali, omettendo ben 12 scioglimenti di contratto con altrettante amministrazioni pubbliche per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani”. Cosi Ncd, Patto Civico e Psd’Az sul tema caldo del momento in città.

“Siamo certi che l’incapacità manifesta ad assumersi le proprie responsabilità porterà il sindaco e l’assessore a scaricare tutto sui dirigenti chiamandosi fuori dal proprio ruolo di guida politica e dal non essere intervenuti in merito rimarcando ai soggetti preposti ciò che era evidente a tutti, ovvero la non ammissibilità di Aimeri alla gara, osannando invece il fatto che alla stessa venisse assegnata la gara. In tutto questo c’è ancora chi continua a giocare sui social, insultando simpaticamente chi ha sempre rispettato il proprio ruolo istituzionale quando ha avuto incarichi pubblici e che oggi adempie al proprio ruolo di oppositore puntuale e costruttivo segnalando evidenti criticità sostenuti, in questo caso, addirittura dal Consiglio di Stato nel rilevare l’inadeguatezza manifesta di chi guida la città, cosa per cui dovrebbe chiedere scusa pubblicamente. Intanto i cittadini hanno poco serenamente dovuto pagare a caro prezzo un servizio pessimo e caratterizzato da infinite proroghe”.

Nella foto Lubrano, Conoci e Piras

S.I.