ALGHERO – “Correva il 30 aprile dello scorso anno quando il Presidente Pigliaru, in visita ad Alghero, si impegnò a scrivere regole chiare per consentire al Dipartimento di Architettura di godere dei fondi dell’Università decentrata”. Cosi il coordinatore di Forza Italia Alghero Andrea Delogu che continua “questo accadeva dopo che a Febbraio, in sede di approvazione della Finanziaria, furono bocciati dal Presidente e dalla maggioranza gli emendamenti di Forza Italia che prevedevano l’aumento delle risorse per il fondo per l’Università decentrata e l’inserimento di Alghero -esclusa da Soru nel 2008- tra i destinatari di queste risorse”.
“Il 10 novembre la Giunta regionale in attuazione della legge finanziaria deliberò fondi pari a 5 milioni e 640 mila euro per l’ Università decentrata, attribuendo 640 mila euro a favore dell’Università di Sassari per il corso della sede di Olbia e ripartendo i residui 5 milioni tra la sede decentrata di Nuoro e quella di Oristano. Ovviamente nulla prevedeva per Architettura di Alghero, non più facente parte dell’Università decentrata. Il sindaco, sensibile alle proteste degli studenti e del corpo docente, simulò indignazione secondo i canoni della più ortodossa commedia napoletana, di fatto individuando “o malamente” (il cattivo) in Pigliaru. Salvo poi annunciare l’11 novembre che “o malamente” avrebbe risolto il problema nell’arco di due settimane, incontrando i “rettori delle Università e i sindaci di Alghero e dei comuni interessati per condividere regole chiare, trasparenti e di buona gestione che trasformeranno anche il dipartimento di Architettura algherese in sede decentrata”.
“Sono trascorsi, invece, due mesi e mezzo e tutto tace. Anche “isso” (il sindaco) – scrivono da Forza Italia – continua a simulare: questa volta finge di non accorgersi che le due settimane sono abbondantemente e inutilmente trascorse. Questa è l’ennesima dimostrazione di negligenza ed inefficienza della Giunta regionale di Pigliaru che aveva posto l’istruzione al primo punto del programma. Questo è il trattamento riservato al primo punto, e purtroppo conosciamo anche l’attenzione per quelli successivi. Questo infine è il normale comportamento del nostro sindaco, compulsivo nei social e silente quando ci sarebbe davvero da alzare la voce”.
Nella foto un’aula di Architettura
S.I.