ALGHERO – Arrivano le prime censure rispetto all’arresto del Presidente Puidgemont. Il leader catalano che è stato fermato questa notte all’Aeroporto di Alghero e che oggi avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione della cultura catalana L’Aplec dell’Adifolk che comprendeva, tra i vari appuntamenti, dopo l’incontro ufficiale col Sindaco Mario Conoci alle ore 9.30 a Porta Terra, anche una vista al museo MASE, dedicato ad Antoine de Saint Exupery dove sarebbe stato ricevuto dai vertici del Parco naturale Regionale di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana.
Intanto, come detto, arrivano le prime parole di sdegno rispetto a questo arresto avvenuto proprio nella città catalana d’Italia, uno smacco inaudito. “Il Partito dei Sardi esprime sdegno per l’arresto del presidente Puigdemont e chiama all’immediato pronunciamento le istituzioni nazionali sarde e tutte le forze politiche democratiche che hanno a cuore la tutela dei diritti individuali, la tutela della libera espressione del pensiero, la condivisione dei principi di giustizia e libertà che animano la lotta politica per l’autodeterminazione dei popoli e la tutela delle legittime aspirazioni delle Nazioni senza Stato”.
Il Partito dei Sardi è solidale con il presidente Puigdemont, condivide la sua battaglia per l’affermazione dell’autodeterminazione del popolo catalano e ne auspica l’immediata rimessione in libertà per favorire la ripresa di un dialogo dove, la politica ed il confronto democratico, prevarranno sugli istinti repressivi e sui giustizialismi.