CAGLIARI – Anche in materia di pubblici concorsi e assunzioni le ASL sarde fanno un po’ ciò che gli pare. L’argomento è stato oggetto di un’interrogazione del Vice Capo Gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde che denuncia così le dubbie decisioni dei Commissari nominati dal Presidente Pigliaru di ignorare arbitrariamente le graduatorie esistenti.
“L’indizione di un concorso pubblico comporta sempre una spesa non indifferente per la pubblica amministrazione che lo Stato ha tentato in più occasioni di ridurre incoraggiando l’utilizzo di graduatorie già pronte e non ancora esaurite. Le ASL sarde, tuttavia, sembrano andare in direzione opposta e anziché utilizzare quelle graduatorie preferiscono indire nuovi e costosi concorsi. Un simile comportamento – prosegue il Consigliere Regionale algherese – contrasta con le norme vigenti in materia e con l’interpretazione giurisprudenziale consolidata. Mente si potrebbero risparmiare risorse pubbliche da impiegare per curare i sardi assumendo chi è stato già riconosciuto idoneo, i Commissari di Pigliaru preferiscono spendere soldi pubblici per organizzare nuovi concorsi”.
“È ciò che è successo ad Oristano, dove la ASL per l’assunzione di 10 infermieri ha preferito riaprire i termini di un concorso del 2010 piuttosto che attingere dalla graduatoria già pronta ed ancora valida della ASL di Carbonia. Un modo – conclude l’ex Sindaco di Alghero – per spendere di più violando la legge per soddisfare magari futuri appetiti elettorali. Sulla vicenda ho chiesto al Presidente Pigliaru l’ennesima spiegazione con un’interrogazione finalizzata a comprendere se i Commissari debbono gestire l’ordinario nel rispetto della legge oppure utilizzino il loro incarico per altri fini sulle spalle e con i soldi dei sardi.”
Nella foto Marco Tedde
S.I.