Asl Sassari: imprese a confronto sul tema della prevenzione in edilizia

SASSARI – La Asl di Sassari, in collaborazione con l’Inail, Ance Cns, Cassa Edile-Cpt-Scuola Edile del Nord Sardegna, organizza nel Nord Ovest della Sardegna un seminario di approfondimento sul Piano regionale della Prevenzione, quale strumento strategico delle politiche di prevenzione nel settore edile e di promozione della salute e della sicurezza dei lavoratori.

L’appuntamento fissato per martedì 14 febbraio, dalle ore 10.00 alle
13.00, presso la sala Conferenza degli Enti Bilaterali (in zona
industriale Predda Niedda, strada 34), e’ rivolto alle imprese, alle
Associazioni di categoria, alle Organizzazioni sindacali, agli Enti
bilaterali e agli Organismi paritetici ed è stato concepito proprio come
momento di riflessione e di analisi dei rischi, nonché quale momento di
sensibilizzazione rivolto agli operatori del settore al fine di mettere
in pratica, nei cantieri, tutte le misure obbligatorie di prevenzione
dagli infortuni.
“Quello in programma vuole esser un momento di confronto e
sensibilizzazione del settore edile, volto a realizzare fattivamente
“l’assistenza alle imprese” prevista dal Testo Unico e che ci vede
coinvolti in prima persona in un percorso di supporto alle imprese e di
vigilanza volto ad individuare azioni per accompagnare, passo passo, le
stesse imprese nella corretta applicazione delle previste misure di
prevenzione (valutazione dei rischi, organizzazione del lavoro,
apprestamenti di sicurezza, comunicazione). Solo percorsi condivisi,
formazione continua e diffusione delle buone pratiche, valutazione dei
rischi e cicli di lavoro possono prevenire i rischi presenti in
edilizia, come ad esempio le cadute dall’alto”, spiega Pietro Masia,
Direttore dello Spresal della Asl di Sassari (o Spresal NordSard.
Durante il seminario verranno trattate le principali finalità del Piano
regionale della prevenzione 2022 – 2025 in edilizia, gli sviluppi
normativi del Testo Unico della sicurezza. Il seminario sarà l’inizio di
un percorso assistenziale e formativo che si protrarrà fino al 2025.