CAGLIARI – “La Lega ha votato contro questa moratoria, unico partito, per dare un segnale chiaro: non accettiamo palliativi e pannicelli caldi, l’assalto eolico va fermato senza se e senza ma!” – Ha dichiarato Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna.
“L’obiettivo di regolare la distribuzione degli impianti rinnovabili e prevenire potenziali abusi o speculazioni non è minimamente sfiorato da questa leggina che manca di efficacia e robustezza normativa” – continua Pais – “Questa moratoria non è sufficientemente forte e appare come un pannicello caldo, fumo negli occhi dei sardi per simulare un intervento, tuttavia del tutto assente e inadeguato”.
“La norma è a rischio di impugnazione legale e dovrebbe essere rafforzata per garantire la sua validità. Inoltre non sono stati adeguatamente ascoltati i comuni, i comitati e le parti interessate durante il processo decisionale” – conclude Michele Pais – “La Lega, con il suo consigliere Alessandro Sorgia, ha votato convitamente contro, evidenziando tutte le contraddizioni e le debolezze di un intervento del tutto inadeguato rispetto un tema che richiede ben altre azioni”.
“Ora, sulla base del DM di ieri, la Regione dovrà procedere all’individuazione delle aree idonee, evidenziando tutta l’incapacità di affrontare un tema così delicato per il futuro energetico della Sardegna e per la tutela della nostra terra da un assalto del nostro paesaggio senza precedenti”.