ASSEMINI – Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la deriva sempre più violenta del confronto che coinvolge, trasversalmente, le forze politiche e sociali. Auspichiamo una doverosa assunzione di responsabilità delle forze in campo, abbandonando la follia di ispirazione giustizialista e forcaiola che sta contribuendo a causare ulteriori danni alla Città di Assemini”. Cosi Massimo Carboni per il comitato ViviAssemini.
“Le accuse di disonestà e di illegalità sempre più esplicite e diffuse, nonché la costante delegittimazione dell’avversario, rischiano di deteriorare e compromettere irrimediabilmente le speranze di crescita e sviluppo della Città. Il confronto deve ritornare nell’alveo della Politica costruttiva, magari accesa ed appassionata, ma senza sconfinare nella barbarie, in allusioni o accuse gravi e lesive della dignità delle persone. Non è possibile continuare di questo passo. Occorre ritrovare il giusto equilibrio nel rispetto del ruolo che ciascuno ha scelto di assumere”.
“Ci domandiamo quale disumano benessere possano provare coloro che praticano lo sport della condanna sconclusionata e sommaria di un proprio simile; nell’inebriarsi della diffamazione, senza prova di reato e di conseguente colpevolezza. Chi è a conoscenza di eventuali notizie di reato ha il dovere di essere chiaro ed esplicito. Deve fare nomi e cognomi, dimostrarne i fatti davanti all’Autorità competente”.
Nella foto Assemini
M.S.R.