ALGHERO – “Assenza di motivazioni”, questa, in estrema sintesi, la spiegazione del ricorso al Tar da parte degli assessori uscenti Giovanna Caria e Antonello Peru nei confronti della decisione del sindaco Mario Conoci. Quest’ultimo, negli scorsi giorni, aveva ritirato le deleghe ai due esponenti di Forza Italia. Passaggi che non fanno prevedere nulla di buono e anzi presagiscono giorni infuocati che potrebbero trovare un definitivo sfogo nelle prossime sedute del Consiglio Comunale.
La revoca, secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato e del Tar invocata dai due ex assessori, è “un atto di alta amministrazione che non ha natura politica, quindi deve sottostare alle prescrizioni di legge e anche degli Statuti. È vero che il sindaco ha un potere discrezionale, ma è altrettanto vero che, questo potere discrezionale, deve essere esercitato all’interno dei crismi di legge. Quindi il sindaco deve necessariamente menzionare il fatto che lo ha portato a revocare l’incarico fiduciario, altrimenti l’atto, secondo la giurisprudenza, è illegittimo”.