ALGHERO – Associazioni ambientaliste e Amministrazione a confronto ieri a Porta Terra con il Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessore Roberto Corbia. Nello spirito di un’ampia e rinnovata collaborazione, i rappresentanti di Sardegna Ambiente, Punta Giglio Libera, Italia Nostra Sardegna, Lipu e Sardegna i Llibertat, hanno ribadito la piena condivisione con i propositi di una nuova visione dell’Amministrazione Cacciotto sui temi di grande importanza per la comunità algherese. Si tratta di ambiti su cui la Giunta intende imprimere una forte caratterizzazione, nello specifico, la pianificazione dell’assetto dei litorali e il loro utilizzo sulla base della capacità di carico degli ecosistemi, la predisposizione della Rete ecologica algherese in connessione con la più ampia Rete Ecologica Regionale, l’attuazione del Contratto di Laguna del Calich, il potenziamento del parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana.
Antonio Farris, Giovanni Oliva, Toni Torre, Elena Pittau, Piero Sanna e Francesco Guillot, rappresentanti delle Associazioni, hanno consegnato un documento di sintesi nel quale sono concentrate le proposte integrative e complementari al programma dell’Amministrazione: dalla pianificazione alla coerenza metodologica, dalla rete ecologica comunale ai Parchi, dal sistema naturale delle spiagge e delle dune allo stagno del Calich, le tematiche di interesse saranno al centro di un rinnovato interesse per l’avvio di una nuova stagione di partecipazione, superando l’impasse che ha caratterizzato la produzione di strumenti urbanistici e di tutela del territorio.
“Ambiente e paesaggio, gli spazi per la collettività, sono beni comuni irrinunciabili da tutelare – ha detto il Sindaco durante l’incontro. “Lo sforzo che vogliamo fare – ha aggiunto – è indirizzare la crescita di Alghero in maniera armonica, per una città che cura il territorio. Sarà per questo indispensabile accelerare sugli strumenti di pianificazione che ne qualificano e indirizzano lo sviluppo”.
Tra i temi affrontati, il “Piano del Verde”, programma che richiede un medio lungo periodo per la sua realizzazione. Nel frattempo, però, sarà possibile intervenire in maniera puntuale su alcune zone specifiche. Confronto aperto, quindi, con la prospettiva di soluzioni a breve e medio termine.
L’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia ha posto l’accento sulla necessità di rivisitare la visione del “Sistema Maria Pia”, che passa per il depotenziamento del traffico privato su viale primo Maggio e l’implementazione di percorsi pedonali e ciclabili. “Il nuovo intervento su Maria Pia – afferma – dovrebbe prevedere anche una parte di riforestazione”. Sul Piano del traffico, infine, l’Assessore con delega alla viabilità ha assicurato la ripresa del percorso interrotto, con la costruzione di un meccanismo di dialogo costante e strutturato con i quartieri e con il territorio