ALGHERO – In attesa della proclamazione degli eletti, continuano gli incontri dei partiti di maggioranza per ringraziare l’elettorato e tracciare quello che sarà il percorso della nuova amministrazione. Ovviamente, restando in questo campo, gli occhi sono puntati sulla definizione della Giunta e assetti di Governo. Le attese degli algheresi sono tante e non possono essere non considerate viste anche le tante emergenze e istanze emerse durante la campagna elettorale e oltre. Per questo è oggettivo che, nei vari settori, sarà indispensabile porre delle figure che sappiano subito dove “mettere le mani” e dunque intervenire immediatamente per attuare il cambiamento (in meglio) annunciato).
Nomi, ancora, non se ne fanno. O meglio, iniziano a circolare alcune possibilità considerando, ad esempio, col fatto che i partiti che hanno ottenuto più preferenze avranno, com’è ovvio, più potere decisionale e dunque più tasselli nella nuova amministrazione guidata dal Sindaco Conoci. Da considerare le importanti partecipate che vedranno azzerati e rinominati i propri vertici ovvero Fondazione Meta, Parco di Porto Conte, Secal e Società In House. In tutti e quattro queste realtà vanno modificati ruoli apicali e consigli d’amministrazione con la volontà (abbastanza diffusa, visti gli effetti negativi che hanno comportati i tagli) di ripristinare gli emolumenti per le varie nomine. La speranza è che, dopo questi giorni e pure il weekend entrante di confronti, si possa già avere dalla prossima settimana la squadra al completo.
Dall’altra parte ovvero nel Centrosinistra è evidente oltre che palpabile il nervosismo. Sono state le parole dell’ex-sindaco Mario Bruno ad accendere la miccia. In particolare l’aver individuato come responsabili della sconfitta le liste che lo sostenevano in particolare il Partito Democratico e pure la Sinistra. Questo ha scatenato diverse repliche piccate tra cui quella più veemente di Enrico Daga che si è scagliato contro Bruno mettendo in luce, invece, che la sconfitta è arrivata proprio perchè è stato deciso di riproporre il sindaco uscente che ha subito, di fatto, come raccontano i numeri, una batosta epocale.
Nella foto Tedde, Di Gangi, il Sindaco Conoci e Pintus
S.I.