CAGLIARI – “I dati di Unioncamere sbugiardano la propaganda della giunta regionale”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale, commenta lo studio secondo il quale nel 2016 in Sardegna i fallimenti sono aumentati del 19,3% mentre a livello nazionale la cifra è scesa del 7%. “Sarebbero questi – domanda l’esponente azzurro- gli effetti delle fantomatiche ‘politiche keynesiane’ vagheggiate dalla giunta regionale? Pur non essendo cultori della materia, non ci risultata – prosegue il forzista- che Keynes sostenesse di radere al suolo la piccola e media impresa. In questo scenario drammatico ci si concede perfino il lusso di presentare la Finanziaria sempre in ritardo e di continuare a cedere allo Stato risorse che spettano alle politiche per le famiglie, le imprese e i territori. I baroni tornino a occuparsi di teoria perché hanno un pessimo rapporto con le azioni concrete e con il mondo reale”.
Nella foto un attività chiusa per fallimento
S.I.