Giunta Regionale, ecco le nuove delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate. Su proposta della presidente Alessandra Todde, l’Esecutivo ha approvato l’aggiornamento, in corso d’anno, del Programma triennale degli acquisti di beni e servizi dell’amministrazione regionale 2024-2026.

Sempre su proposta della presidente, d’intesa con l’assessore dei lavori pubblici e con l’assessora della difesa dell’ambiente, è stato concesso il via libera, sino al 31 gennaio 2025, al raggiungimento della quota pari a 40,50 m slm, in luogo di quella attuale di 35,00 m slm. dell’invaso di Maccheronis sul Rio Posada ed è stato disposto l’adeguamento del Piano di Emergenza.

Su proposta della presidente Todde, di concerto con l’assessore della programmazione Meloni, la Giunta ha poi approvato il nuovo Piano Territoriale della Regione Autonoma della Sardegna – Versione 2.0 e deliberato la nuova della Cabina di Regia regionale del PNRR, che sarà così composta:
1) direttore generale della presidenza (o suo delegato), Autorità responsabile del FSC, con funzioni di coordinatore;
2) direttore del nuovo servizio “PNRR regionale e Ufficio di supporto all’Autorità responsabile del Fondo per lo sviluppo e la coesione della Regione Sardegna;
3) direttore generale del centro regionale di programmazione, Autorità di Gestione del FESR;
4) direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale,
Autorità di Gestione del FSE+;
5) direttore generale dei servizi finanziari;
6) rappresentanti di ANCI (e UPI) e CAL;
Approvata anche la possibilità di condividere l’estensione della partecipazione alla Cabina di Regia regionale del PNRR anche agli altri soggetti, a vario titolo interessati, secondo specifiche modalità.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, la Giunta ha individuato l’agenzia LAORE quale soggetto attuatore per la ricezione, l’istruttoria, la liquidazione e il controllo delle domande di indennizzo a favore degli agricoltori che, in forza di un provvedimento emesso dal Servizio Fitosanitario Regionale, sono obbligati a distruggere piante e coltivazioni per proteggere i vegetali e i prodotti vegetali dall’introduzione e diffusione nel territorio regionale di organismi nocivi. Tali indennizzi verranno calcolati sulla base di direttive di attuazione e parametri di stima approvati con decreto dell’assessore dell’agricoltura.

Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura, l’Esecutivo ha individuato l’agenzia LAORE quale soggetto attuatore dell’intervento per la predisposizione e attuazione di una campagna di prevenzione straordinaria per formare e informare gli allevatori e realizzare interventi utili al contrasto della diffusione e circolazione del virus della Blue Tongue. La cifra stanziata per l’attuazione è pari a 1 milione di euro.

Concesso il nulla osta all’esecutività della determinazione del direttore generale dell’agenzia ARGEA, di autorizzazione dell’esercizio provvisorio del bilancio dell’agenzia per l’anno 2025, limitatamente al periodo che va dal 1 al 31 gennaio 2025. Via libera ad analoghi provvedimenti assunti rispettivamente della direttrice generale dell’agenzia LAORE, e dal direttore generale dell’Agenzia AGRIS.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, sono stati approvati i documenti di programmazione per l’esercizio 2024 della società in house Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. (OIS) adottati dall’Amministratore unico della società con determinazione del 16 dicembre.
Via libera dalla Giunta anche alla deliberazione dell’amministratore unico di ENAS che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2025 (dal 01.01.2025 al 31.01.2025.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi, la Giunta ha individuato i criteri per la ripartizione di fondi per ridurre il divario retributivo tra il personale sanitario della dirigenza sanitaria, della dirigenza PTA (dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo) e Comparto nell’ambito delle diverse aziende sanitarie della Sardegna. Dopo oltre vent’anni di attesa – ha sottolineato Bartolazzi – viene raggiunto un risultato storico sulla perequazione degli stipendi. Si tratta di 25 milioni di euro complessivi stanziati rispettivamente dalla legge regionale 1/2023 e dalla legge regionale n.18/2024: il finanziamento iniziale ammontante a 10 milioni di euro è stato infatti incrementato di 15 milioni a partire dal 2024. La ripartizione del finanziamento fra le tre aree contrattuali prevede: il 25% delle risorse su base capitaria, ovvero basata sulla quantità di personale per area; il 75% per allineare i fondi al valore medio regionale per ogni area.
Le proposte di individuazione dei criteri e delle modalità di calcolo per la distribuzione delle risorse sono state presentate in una serie di riunioni con le organizzazioni sindacali nel corso di un confronto andato avanti per oltre un mese e mezzo, durante il quale le rappresentanze di categoria hanno potuto presentare le loro osservazioni e controproposte. La direzione generale della sanità si occuperà ora degli adempimenti tecnici per la ripartizione del finanziamento. Le aziende beneficiarie potranno rideterminare i fondi contrattuali nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa statale.

Via libera al disegno di legge in materia di assistenza primaria. La proposta – ha spiegato l’assessore della sanità – si prefigge di prorogare, per il tempo necessario ad espletare nuove procedure di assegnazione delle sedi di assistenza primaria e continuità assistenziale nel corso del 2025, le misure organizzative per consentire l’accesso ai LEA (Livelli essenziali di assistenza) e, in particolare, all’assistenza di base e alla continuità assistenziale, ai moltissimi cittadini cui oggi non è garantito per carenza di medici, in doverosa applicazione dell’art. 32 della Costituzione e dei principi fondamentali.
Accertata la perdurante predetta forte carenza di assistenza primaria, nonostante siano state percorse infruttuosamente le ordinarie e straordinarie procedure di reclutamento dei medici, la misura approvata appare l’unica idonea a garantire uniformi livelli essenziali di assistenza nel territorio e a porre rimedio all’attuale situazione di assenza dell’assistenza primaria in molte aree disagiate della regione, con conseguenti gravi ricadute sulla tutela della salute e sulla garanzia di effettiva erogazione dei diritti fondamentali della persona.

Sempre in materia di sanità, la Giunta ha recepito il Protocollo d’intesa per la costituzione e il funzionamento della Rete regionale antiviolenza in Sardegna. L’obiettivo principale è contrastare la violenza di genere attraverso una strategia unitaria che coordini attori e interventi. Il Protocollo d’intesa nasce da un processo partecipato che ha coinvolto tutti gli attori impegnati nel contrasto alla violenza di genere. La finalità del Protocollo è la costituzione della Rete regionale antiviolenza e delle sue articolazioni territoriali, promuovendo l’integrazione degli interventi. Il Protocollo definisce ruoli e funzioni di ciascun componente della Rete e procedure operative uniformi per una gestione coordinata e integrata degli interventi.

L’Esecutivo regionale ha poi fatto fa il punto sull’attuazione del PNRR in Sardegna prendendo atto del raggiungimento del target fissato relativamente alla realizzazione di 16 COT (Centrali Operative Territoriali) all’interno della Missione 6 (Salute). Le COT sono modelli organizzativi che coordinano la presa in carico della persona e il raccordo tra servizi sanitari e sociosanitari, garantendo continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza. Le loro funzioni includono il coordinamento tra i diversi setting assistenziali, l’ottimizzazione degli interventi, il monitoraggio delle transizioni, il supporto informativo e la gestione dei dati di salute.

Approvato il nuovo quadro di interventi nell’ambito del Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-27 ed il relativo stanziamento delle risorse relative alle azioni che prevedono il completamento e all’ammodernamento della rete socio-sanitaria territoriale ed il rinnovo delle strumentazioni ospedaliere.
Le risorse finanziarie assegnate al programma ammontano a 88.318.795,82 euro, suddivise come segue:
-3.868.610,00 euro per l’azione 5.5.1 (Completamento e allestimento della Rete sociosanitaria territoriale)
-84.450.185,82 euro per l’azione 5.5.2 (Completamento e allestimento della Rete sociosanitaria territoriale e 5.5.2 – Rinnovo delle strumentazioni ospedaliere. Approvazione nuovo quadro interventi per le Aziende sanitarie individuate quali “Soggetto beneficiario”)
Il programma è stato oggetto di una rimodulazione in considerazione delle richieste di rettifica presentate dalle aziende sanitarie, nonché dell’aumento dei prezzi e della copertura con altre fonti di finanziamento per l’acquisto di alcune apparecchiature urgenti.

Approvato l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di Assistenza Protesica ausili su misura.
Obiettivi principali del provvedimento:
-recepire le nuove tariffe per le prestazioni di assistenza protesica su misura, definite nell’Intesa Stato-Regioni del 14 novembre 2024.
-Aggiornare il sistema gestionale SISAR/protesica per allinearlo alle nuove disposizioni nazionali.
-Garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica alle persone invalide.
-Definire una fase transitoria per il passaggio dalle vecchie alle nuove disposizioni, sia in fase prescrittiva che erogativa. La delibera sottolinea la necessità di adeguare i sistemi informativi regionali e aziendali per garantire una transizione fluida e la continuità assistenziale

Infine, sempre su proposta dell’assessore della sanità, è stata costituita la Commissione regionale per l’ictus che, – come ha spiegato Bartolazzi – rappresenta una delle principali cause di mortalità e morbilità nel mondo e, in Sardegna, costituisce un problema di grande impatto per il SSN. Sebbene i dati del Piano Nazionale Esiti siano confortanti, – ha sottolineato l’assessore – l’assistenza ai pazienti può essere migliorata riducendo i tempi di intervento e utilizzando le più avanzate evidenze scientifiche.
Fra gli obiettivi della Commissione vi sono: la definizione di un piano di rete regionale con un sistema di monitoraggio e indicatori specifici; predisposizione di proposte di PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) da implementare nelle reti; verificare la corretta applicazione e la revisione continua dei PDTA; garantire la governance del sistema attraverso un monitoraggio costante e promuovere processi di miglioramento e innovazione; approvare il PDTA per l’Ictus; avviare le azioni necessarie per la predisposizione del Piano della rete ictus.

Su proposta dell’assessore dei trasporti Barbara Manca, la Giunta ha approvato il piano di interventi per la riqualificazione e l’adeguamento alle normative di Safety e Security dell’aeroporto di Tortolì-Arbatax. In tal modo è stato messo in sicurezza il finanziamento di 3,5 milioni di euro che altrimenti sarebbe andato perduto. Le risorse, stanziate dalla legge regionale n. 17 del 19 dicembre 2023, saranno destinate al Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, proprietario dello scalo tramite la società AliArbatax s.r.l., per realizzare una serie di opere necessarie a ottenere le certificazioni ENAC e aprire l’aeroporto al traffico commerciale. Gli interventi riguardano l’adeguamento delle strutture e degli impianti alle normative di sicurezza e infrastrutturali, inclusa la messa in sicurezza dell’aerostazione, il miglioramento delle aree di avvicinamento e sosta degli aeromobili, l’acquisizione di attrezzature specifiche e il completamento degli allacci idrici e fognari. La Giunta ha inoltre dato mandato alla direzione generale dei trasporti di notificare gli interventi alla Commissione europea, per garantirne la compatibilità con il mercato interno e di stipulare la convenzione con il Consorzio industriale, la cui efficacia sarà comunque subordinata all’ esito positivo della notifica da parte della Commissione europea. La delibera, che si inserisce in un quadro di manutenzione straordinaria, mira a rilanciare lo scalo di Tortolì-Arbatax come infrastruttura strategica per il territorio, migliorando l’accessibilità e promuovendo lo sviluppo locale.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato, ad integrazione di una precedente deliberazione, la valutazione di un dirigente del sistema Regione, anche ai fini dell’erogazione della retribuzione di risultato per il 2023.
Su proposta della presidente, di concerto con l’assessora Motzo l’Esecutivo ha inoltre rettificato il PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) 2024 – 2026 in merito a 8 unità in servizio presso la direzione generale della Protezione civile (4 nella categoria D, 2 nella categoria C e 2 nella categoria B).

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato una variazione di bilancio, richiesta dall’assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione, far fronte alla spesa negli anni 2025 e 2026 relativa al rinnovo contrattuale del personale della regione, sottoscritto definitivamente con le organizzazioni sindacali il 20 dicembre scorso. Abbiamo lavorato intensamente per garantire il rispetto delle tempistiche necessarie all’immediata esecutività del contratto. Grazie a questa variazione di bilancio – ha dichiarato l’assessore Meloni – non sarà necessario attendere la prossima manovra”.
Approvata anche la delibera relativa al PNRR – Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN”, a seguito delle risorse provenienti dal Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della salute per complessivi Euro 3.546.321,00, da utilizzare per i diversi avvisi tra il 2024, 2025 e 2026.
Via libera, infine, ad una delibera per dar corso a variazioni di cassa utili alla chiusura di importanti pagamenti e trasferimenti.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha disposto di procedere a regolarizzare l’utilizzo dell’immobile regionale denominato “Villa Buscarini, a Nuoro, mediante un nuovo contratto di comodato d’uso gratuito in favore del Consorzio per la pubblica lettura “S. Satta”, affinché venga utilizzato per i fini istituzionali connessi all’attività della Biblioteca del Consorzio medesimo. La gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà regionale – ha spiegato Spanedda – costituisce un obiettivo prioritario del programma di governo, in un’ottica di razionalizzazione, ottimizzazione e rispondenza alle esigenze dell’amministrazione regionale e degli enti del sistema regione nonché coordinato con le esigenze degli enti territoriali e della collettività in generale con particolare attenzione agli ambiti strategici di sviluppo socioeconomico, culturale e turistico, nonché di rispetto e di salvaguardia ambientale.
Sempre su proposta dell’assessore degli enti locali, l’Esecutivo ha autorizzato l’alienazione, a prezzo simbolico, di taluni immobili regionali e ha rettificato una precedente deliberazione riguardante la stessa materia.

Sanità, vertenza perequazione: assegnate le risorse

CAGLIARI – “Dopo quasi vent’anni siamo felici di portare a casa la chiusura della vertenza perequazione, un atto di giustizia lungamente atteso da medici ed operatori della sanità come riconoscimento della loro dignità professionale e lavorativa a lungo trascurata”. È l’annuncio dell’assessore dell’igiene e sanità e assistenza sociale Armando Bartolazzi a margine dell’approvazione della delibera di giunta che sancisce in modo ufficiale la fine di un confronto iniziato il 5 novembre scorso con le parti sindacali e i diversi rappresentanti di categoria. “Si tratta di un risultato straordinario – sottolinea l’assessore – che segna un vero e proprio punto di svolta nella vicenda che vedeva un divario ingiustificato fra gli stipendi dei lavoratori delle aziende sanitarie sarde, penalizzati dal diverso consumo dei fondi aziendali a cui è legato il trattamento accessorio in base alla produttività.

La delibera di oggi – prosegue ancora l’assessore – individua finalmente i criteri per la ripartizione delle risorse che ridurranno il divario retributivo tra il personale sanitario della dirigenza sanitaria, della dirigenza PTA (dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo) e del Comparto nell’ambito delle diverse aziende sanitarie della Sardegna, a partire da quelle più lontane dalla media retributiva pro capite individuata a livello regionale, ossia Arnas Brotzu e AOU Cagliari. In campo 25 milioni di euro complessivi, di cui 10 già stanziati dalla legge regionale 1/2023 e 15 dalla legge regionale n 18 del 2024: un’iniezione booster di risorse mai impiegate prima che sottolineano ancora di più la volontà mia personale e della Giunta tutta di rispettare l’impegno preso con i lavoratori e di risolvere una volta per tutte questa situazione. Ringrazio per l’ottimo lavoro svolto anche gli uffici dell’Assessorato, – continua Bartolazzi – la direzione generale della sanità e le parti sindacali per la correttezza del confronto di cui oggi raccogliamo tutti i frutti.
Le proposte di individuazione dei criteri e delle modalità di calcolo per la distribuzione delle risorse con criterio perequativo sono state presentate in una serie di riunioni con le organizzazioni sindacali nel corso di un confronto andato avanti per oltre un mese e mezzo, durante il quale le rappresentanze di categoria hanno potuto presentare le loro osservazioni e controproposte.

Lo scorso 20 dicembre, nel corso dell’incontro plenario conclusivo presso l’assessorato regionale della sanità, preso atto delle diverse posizioni espresse dalle organizzazioni sindacali delle tre aree contrattuali coinvolte dall’intervento perequativo, la parte istituzionale ha sintetizzato la propria proposta, divenuta poi oggetto della delibera approvata oggi:
Relativamente alla ripartizione del finanziamento fra le tre aree contrattuali:
-il 25% delle risorse viene attribuito su base capitaria, ovvero basata sulla quantità di personale afferente alle diverse aree contrattuali
– il 75% delle risorse viene attribuito avendo come riferimento l’allineamento verso il valore medio regionale dei fondi contrattuali divisi per le singole aree contrattuali
Relativamente alla ripartizione del finanziamento tra le Aziende Sanitarie il criterio viene definito avendo quale riferimento la copertura dello svantaggio rilevato dall’analisi dei fondi con un metodo che porti alla riduzione delle sperequazioni esistenti sul valore dei livelli medi pro capite dei fondi contrattuali , riportando i valori medi dell’ultima Azienda con posizione più critica in termini di perequazione verso i valori della penultima, e a seguire, attraverso l’elevazione graduale dei valori, le ultime due aziende verso la terz’ultima e proseguendo fino ad esaurimento delle risorse.
La direzione generale della sanità si occuperà degli adempimenti tecnici per la ripartizione del finanziamento. Le aziende beneficiarie potranno rideterminare i fondi contrattuali nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa statale

Mercato Primo Pescato, incontro operatori: obiettivo rilancio

ALGHERO – Migliorare il servizio, potenziare il decoro, rilanciare il supporto e la collaborazione con le imprese, mettere in campo adeguati controlli per raggiungere standard più elevati di qualità e sicurezza. È il proposito reciprocamente concordato tra Amministrazione e pescatori che operano nel Mercato del Primo Pescato nel corso dell’incontro svoltosi venerdì a Porta Terra. La riunione con i 12 operatori della piccola pesca si è svolta alla presenza del Sindaco Raimondo Cacciotto con l’Assessora allo Sviluppo Economico Ornella Piras, con il Presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, i Presidenti delle Commissioni Ambiente e Igiene Sanità, Cristian Mulas, e Sviluppo Economico e Pescato, Giampiero Occhioni, il Comandante della Polizia Municipale Salvatore Masala e rappresentanti dell’ASL del Servizio Igiene Sanitario di Sassari.

La recente riapertura della struttura sulla Banchina Millelire, dopo la chiusura per tre giorni per gli interventi di miglioramento delle condizioni igieniche e strutturali necessari a seguito al sopralluogo della ASL e agli episodi di risalita di liquami dalle condotte di scarico, è stata l’occasione così come assicurato dal Sindaco Raimondo Cacciotto “per fare il punto della situazione e invertire il senso di marcia e valorizzare al meglio uno dei fiori all’occhiello della città, con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.” Così è stato venerdì, con tutti gli operatori riuniti al tavolo insieme all’Amministrazione. Il Sindaco ha illustrato gli interventi finora realizzati per la riapertura del mercato, ma ha voluto stabilire contestualmente la volontà di cambiare passo per il rilancio di una delle principali risorse economiche locali.

L’Assessora allo Sviluppo Economico Ornella Piras ha aggiunto alla soddisfazione per l’esito dell’incontro “l’impegno a dare vita ad un nuovo inizio, fatto di rispetto delle regole e di rispetto dei luoghi pubblici. Crediamo fermamente nel importanza di sostenere la pesca e siamo convinti che i mercati possano servire da rilancio all’attività del comparto. Ma se vogliamo che questo succeda – ha aggiunto – è necessario che tutte la parti svolgano con impegno il proprio ruolo”. Il Presidente della Commissione Ambiente e Igiene Sanitaria, Christian Mulas, ha mostrato di voler superare i problemi, alcuni di questi dovuti all’incuria derivata dallo scarso senso di responsabilità di questi ultimi anni. “Serve un rilancio, e l’Amministrazione, sono convinto, farà la sua parte con tutti quegli interventi necessari alla sicurezze e al controllo e al miglioramento delle condizioni generali, compresa anche una puntuale presenza di addetti al controllo e una efficace cartellonistica in grado di convogliare la clientela. Ma tutto – ha affermato – questo deve passare dal rispetto delle regole”.

Albero caduto in via Matteotti, intervento della Polizia Municipale

ALGHERO – “Questa mattina, un enorme tronco di albero di olivo si è spezzato all’interno del parco di via Matteotti, creando una situazione di potenziale pericolo per i passanti. L’albero, a causa delle dimensioni e della posizione, avrebbe potuto colpire chi stava transitando in quella zona, ma fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incidente.

Immediatamente dopo aver appreso dell’accaduto, il Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Christian Mulas del Presidente], ha prontamente contattato il Comandante della Polizia Municipale per segnalare l’incidente e garantire un intervento tempestivo. In breve tempo, è stato organizzato il rimozione del tronco e messa in sicurezza l’area, per prevenire ulteriori rischi.

Il Presidente Mulas ha sottolineato l’importanza di monitorare costantemente il verde pubblico per evitare che simili situazioni possano ripetersi, assicurando la sicurezza dei cittadini e la cura dell’ambiente. L’amministrazione comunale continuerà a vigilare sulla manutenzione degli spazi pubblici per garantire la sicurezza della collettività”.

Christian Mulas
Presidente della commissione consiliare Ambiente

RAPINA AD ALGHERO, derubato il distributore Eni

ALGHERO – In attesa delle conferme ufficiali dagli organi di polizia, e’ emersa in queste ore la notizia dell’avvenuta rapina, intorno alle 7.30, del distributore di benzina Eni.

L’attività davanti all’ex stadio Mariotti e’ stata presa di mira da tre persone: due incappucciati. Armati di coltello hanno chiesto al personale presente di dargli tutto il denaro, pare diverse migliaia di euro,

Nessuno sarebbe rimasto ferito. Subito dopo la chiamata alle forze dell’ordine con una persona che è sta fermata, ma pare non sia coinvolta nell’episodio criminoso. Ovviamente sono stati attivati diversi controlli per raggiungere e arrestare i tre rapinatori. Un episodio che non può non preoccupare.

Cagliari, transizione digitale: avanti verso la modernizzazione dei servizi comunali

CAGLIARI – Impegnato nella promozione della transizione digitale, il Comune di Cagliari continua a rafforzare il processo di informatizzazione dei propri servizi. A partire da gennaio 2025, alcune procedure amministrative, finora gestite con modalità tradizionali, saranno completamente digitalizzate per semplificare e velocizzare l’accesso ai servizi da parte delle cittadine, dei cittadini e degli operatori interessati.

Nello specifico, saranno informatizzate le seguenti procedure: Richiesta autorizzazione lavori posteggi per i mercati coperti;
Richiesta di concessione temporanea di suolo pubblico per manifestazioni non calendarizzate.
Pertanto, a partire dal nuovo anno, le istanze relative a queste procedure potranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale istituzionale del Comune di Cagliari. Gli utenti dovranno accedere autenticandosi con le proprie credenziali Spid (sistema pubblico di identità digitale) o con la Cie (carta di identità elettronica). Una volta autenticati, sarà possibile compilare e inviare l’apposita modulistica in pochi semplici passaggi.

Per supportare gli utenti nella transizione al digitale, saranno resi disponibili, nelle sezioni dedicate del portale internet comunale, vademecum dettagliati che guideranno passo dopo passo nella compilazione delle istanze online.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, il Comune mette a disposizione i seguenti contatti: Direzione Mercati, nei consueti orari di apertura al pubblico o tramite email all’indirizzo di posta elettronica mercaticivici@comune.cagliari.it;
Ufficio Commercio su area pubblica, nei consueti orari di apertura al pubblico o tramite via email all’indirizzo di posta elettronica produttive@comune.cagliari.it.
L’introduzione di queste nuove modalità rappresenta un ulteriore passo avanti verso la modernizzazione dei servizi comunali, nella semplificazione e nell’efficienza amministrativa, in linea con le esigenze di un contesto sempre più orientato alla digitalizzazione.

Vento sferzante su Alghero, cade un palo della luce al Balaguer

ALGHERO – Il forte vento di questi giorni ha causato alcuni danni. Come già detto negli scorsi giorni, ci sono stati dei grossi rami che sono caduti sulle strade del territorio. In particolare (come da foto allegata), in questo caso, nella così detta “bretella del Calich” dove si sono registrati degli ostacoli riguardo il transito dei veicoli.

Questa mattina ulteriore problema con intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Alghero. Intorno alle 9.00 gli uomini del comando di via Napoli sono dovuti intervenire nel colle del Balaguer dove nel tratto di marciapiede che conduce all’anfiteatro è caduto un palo della luce. Nessun problema per le persone, ma l’area è stata delimitata e messa in sicurezza col nastro bianco e rosso. Un’area che, a prescindere da questo episodio, necessita un’importante riqualificazione.

“Caro Daga, la pezza e’ peggio del buco: il giudizio ai cittadini”

ALGHERO – “Abbiamo letto la replica dell’assessore Daga: pare egli non abbia bene compreso il ns. comunicato, evidentemente confondendo il titolo con il contenuto. Non abbiamo voluto contestare i titoli del programma, evidentemente frutto di un format da usare obbligatoriamente, ma non crediamo che il ministero imponga anche i contenuti, inseriti, questi, da chi ha riempito i detti moduli ministeriali. Evidentemente chi non è in grado di leggere i documenti è colui che accusa noi di non essere riusciti a farlo. La toppa è peggio del buco…
Vorremmo, senza livore e nel rispetto di tutte le posizioni e le opinioni, ci spiegasse perché nei contenuti – non nei titoli – del DUP si parla di una centrale del latte, mattatoi, turismo montano, funicolari e musei zoologici! Detto questo, nessuna incapacità a leggere i documenti né, tantomeno, l’intenzione di
sottovalutare l’intelligenza dei cittadini algheresi. Concludiamo lasciando ai cittadini ed alla loro intelligenza il compito di trarre le dovute conclusioni!”.

Giuliano Tavera, segretario Psd’Az

“Commissioni su turismo e rugby, grande soddisfazione e straordinaria occasione di confronto”

ALGHERO – Desidero condividere la mia soddisfazione per l’andamento della commissione di venerdì 20 dicembre 2024, che si è rivelata un’occasione straordinaria di confronto e approfondimento su temi di grande rilevanza per la nostra comunità. La seduta, protrattasi ben oltre il tempo previsto, ci ha consentito di garantire ascolto a ogni intervento, senza alcuna interruzione, per rispettare l’importanza dei temi trattati.

Nella prima parte dei lavori, abbiamo avuto il piacere di analizzare i dati presentati dal dott. Vanni Martinez e dall’assessora Ornella Piras. Il loro eccellente contributo ha permesso di esaminare i flussi turistici del primo trimestre 2024, comparandoli agli anni precedenti, e di affrontare il tema della prevenzione dell’illegalità nel settore ricettivo, con particolare attenzione alle case vacanza. Un ringraziamento sentito a entrambi per il lavoro di straordinaria qualità svolto.

Nella seconda parte, abbiamo dato voce alle società di rugby che hanno risposto al nostro invito. Ogni intervento è stato ascoltato con attenzione, e grazie alla collaborazione dell’architetto Giuliano Cosseddu e del dott. Maurizio Loriga dell’Ufficio Sport, siamo stati in grado di fornire risposte puntuali e approfondite sia ai commissari che alle società.

Vorrei chiarire un punto riguardante l’assenza di tre commissari di maggioranza durante questa seconda parte. A causa del protrarsi della commissione oltre il tempo previsto, alcuni commissari hanno dovuto lasciare i lavori per impegni lavorativi precedentemente comunicati. Proprio per questo, prima dell’inizio della seconda parte, abbiamo fatto una brevissima riunione di maggioranza, durante la quale alcuni Consiglieri hanno comunicato con trasparenza la necessità di assentarsi, scusandosi e chiedendo se fosse garantito il numero legale.

Dopo aver verificato che il numero legale fosse presente, ho deciso di proseguire regolarmente i lavori, dimostrando che l’efficacia e la continuità della commissione restano sempre al centro delle nostre priorità.

In risposta alle critiche mosse nei confronti dell’assessore Daga per la sua assenza, tengo a precisare che l’assessore non è stato convocato per questa seduta. La natura conoscitiva della commissione e la presenza dei funzionari competenti, perfettamente aggiornati sui temi trattati, rendevano la sua partecipazione non necessaria. È importante sottolineare che, in un momento in cui la Giunta lavora instancabilmente per la comunità, è fondamentale ottimizzare il tempo di tutti.

Desidero ringraziare tutti i partecipanti per il loro contributo, inclusi i commissari di opposizione, che hanno collaborato attivamente al proseguimento dei lavori. La commissione di oggi è stata un modello di dialogo e ascolto, valori che continueranno a guidare il nostro operato per il bene della comunità”.

Marco Colledanchise
Presidente della Commissione Cultura, Servizi Sociali, Sport e Grandi Eventi

Polemica Dup, Daga: “E’ sconcertante leggere certi comunicati, Tedde in testa”

ALGHERO – “È sconcertante leggere comunicati stampa o dichiarazioni rese sui vari canali di informazione da parte di esponenti della politica locale, già conosciuti per importanti incarichi istituzionali di rilievo ricoperti nel tempo, sia in ambito comunale che regionale, dichiarazioni dalle quali si comprende la assoluta incapacità di leggere, nei contenuti e nella forma . È proprio nella lettura di questo documento, presentato e approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale, che è scivolata la “politica delle polemiche sterili” e con la “bava alla bocca”, quando, leggendo la Missione 14 “Sviluppo economico e competitività”, Programma 04 “Reti e altri servizi di pubblica utilità”, ha confuso il titolo del programma previsto nel modello di DUP, con i contenuti del programma stesso. Infatti, quanto affermato con uno svarione clamoroso da chi, attribuendo questo asserito all’amministrazione comunale che ha compilato il Documento e lasciando intravedere una specifica mia responsabilità, altro non è che, incapacità degli stessi, Tedde in testa, di leggere in maniera ordinata non spinti dalla furia distruttiva a tutti i costi, un documento che altro non è che il titolo del Programma 04 all’interno della Missione 14, previsto nella specifica modulistica ministeriale che ogni comune deve utilizzare inderogabilmente per legge.
La domanda a questo punto sorge spontanea: si tratta di incapacità di leggere i documenti o sottovalutazione dell’intelligenza dei cittadini elettori che attraverso i suoi interventi si intende, irrispettosamente, quantomeno, trarre in inganno o mandare in confusione? Certamente il contributo che un amministratore comunale deve dare non è questo ma, al contrario, quello di una maggiore attenzione e sensibilizzazione dei cittadini per le tematiche serie e concrete2.

Maggioranza per Cacciotto (tranne Orizzonte Comune)
Enrico Daga, segretario del Partito Democratico e assessore al Bilancio, Demanio, Programmazione e Patrimonio