Calich, la Lega col Ministro Salvini pronta a salvare la Laguna: Regione e Comune si attivino

ALGHERO – “Gli ultimi segnali inerenti la straordinaria moria di pesci, così come la formazione di strana mucillagine che negli anni sta sempre aumentando, richiede un intervento deciso dell’Amministrazione comunale insieme alla Regione, prima che sia troppo tardi”. Ad intervenire è il coordinamento della Lega algherese che sul tema lancia l’allarme ambientale.

“Nella passata legislatura, sin dal suo avvio, si era affrontato il tema con l’avvio della sottoscrizione del contratto di Laguna e con l’assegnazione di 3 mln di euro per interventi di carattere infrastrutturale, che sostenuti da una progettazione che se fosse stata realizzata, avrebbe consentito la realizzazione di una condotta che non sversasse le acque di depurazione nello stagno” continua il direttivo della Lega algherese.

“L’allora Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, aveva coinvolto gli Assessorati all’Ambiente, all’Agricoltura e il Servizio regionale ADIS per fare fronte con risorse certe ad un problema sino a quel momento ignorato. Un iter che poi il dramma del covid ne aveva rallentato la speditezza, ma che tuttavia non si è fermato, portando alla individuazione delle prime risorse necessarie” continuano gli esponenti del Carroccio algheresi.

“Oggi c’è l’urgenza che quel discorso iniziato venga continuato con la massima priorità, creando una cabina di regia tra enti regionali e comunali, che individui le azioni da realizzare per il salvataggio della Laguna, la sua pulizia e soprattutto la realizzazione di una nuova condotta che da un lato eviti lo sversamento dei reflui nel Calich, ma dall’altro, considerata la scarsezza della risorsa idrica, non porti allo spreco di 25 mila mc di acqua prodotta ogni giorno, pari a consumo di acqua tutta la città, che ben potrebbero essere utilizzati per utilizzo industriale (es per impianti di lavaggio o di produzione di energia come idrogeno) evitando l’utilizzo di acqua potabile o destinata all’agricoltura. Interventi pensati e su cui esiste una progettazione e che ben potrebbero essere realizzati utilizzando anche finanziamenti statali, PNRR compreso, che in tema di difesa ambientale ed energetica sono ingentissimi. Questa è l’ultima chiamata utile per salvare il nostro Calich, ormai morente2.

“In questo senso, tutti gli esponenti del governo nazionale della Lega, a partire dal Ministro della Infrastrutture Matteo Salvini, sono a disposizione della Regione e del comune di Alghero per l’individuazione di un piano straordinario di intervento, che salvi un tesoro ambientale di rilevanza comunitaria” conclude la Lega

Martedi ritorna il Consiglio Comunale, avanti coi lavori a Villa Maria Pia

ALGHERO – Ritorno il Consiglio Comunale di Alghero. Il presidente Mimmo Pirisi, insieme ai capigruppo, ha fissato per martedi 18 febbraio, ore 16.30 presso la sala conferenze de Lo Quarter, la nuova seduta della massima assise cittadina. In totale 25 punti all’ordine del giorno, ma tutti atti derivanti da mozioni, interrogazioni e odg da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione. Mentre non c’è neanche un atto riferibile all’attività dell’Amministrazione Comunale. Tra i primi punti che dovrebbero essere discussi quelli riguardanti l’acquisizione dei terreni di Punta Giglio (Tedde e più) , la lottizzazione di Calabona (Cocco e più) e i pignoramenti Abbanoa (Mulas). E’ molto probabile che il presidente Pirisi, all’interno delle sue prerogative, intervenga anche sul clima politico e non solo di queste settimane. Nel frattempo proseguono i lavori per l’attesa nascita della nuova sede del Consiglio Comunale a Villa Maria Pia: salvo intoppi, da fine marzo massimo primi di aprile dovrebbe, i lavori consigliari e pure alcune attività culturali e artistiche dovrebbero (finalmente) svolgersi nella storica struttura di viale Burruni.

Decadenza Todde, a maggio si decide: “Andiamo subito a votare”

ALGHERO – “Nuove elezioni regionali per rispetto dei cittadini, della legalità e della trasparenza”. E’ quello che chiede la Lega come ribadito ieri nel consiglio federale che si è aperto con l’intervento del coordinatore regionale della Sardegna, Michele Ennas.

La volontà della Lega è quella di tornare alle urne, a un anno di distanza dal voto che aveva proclamato presidente Alessandra Todde, espressa dai 5 Stelle, con la decisione sul ricorso per la decadenza che arriverà entro il mese di maggio di quest’anno.

“La Lega in Sardegna è pronta, come ribadito durante il consiglio federale, Nei prossimi giorni sono in programma una serie di manifestazioni. L’obiettivo è andare alle urne in tempi rapidi, vincere e raddoppiare iscritti ed eletti”.

Criminalità ad Alghero, escalation allarmante: “Basta, fermare i balordi”

ALGHERO – “Ormai è un bollettino quotidiano quello sugli episodi di criminalità. Spaccate, furti, aggressioni, atti vandalici: Alghero vive una escalation pericolosa che preoccupa cittadini e imprenditori, e che richiede risposte immediate.
L’ultimo grave fatto di violenza, avvenuto in pieno centro, si aggiunge a una lunga serie di episodi che ormai non possono più essere considerati isolati.
Per Fratelli d’Italia non si può abbassare la guardia sul tema della sicurezza né si può più aspettare. Non è accettabile che i cittadini abbiano paura di uscire la sera, che i commercianti vivano nel timore di subire l’ennesimo furto o atto vandalico, che episodi di violenza diventino la normalità.
È il momento delle soluzioni concrete. Per questo abbiamo individuato una serie di azioni da mettere in campo al più presto per arginare il problema.
Le nostre proposte, già depositate attraverso un ordine del giorno che prevede:
Istituzione del Controllo di Vicinato, per creare una rete di collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, aumentando la capacità di deterrenza e segnalazione.
Supporto alla sicurezza privata, per proteggere le attività economiche più esposte a rischio criminalità, con incentivi ai Centri Commerciali Naturali.
A questo va associato il potenziamento della Polizia Locale, con risorse che permettano un maggiore presidio del territorio, soprattutto nelle fasce orarie più critiche, ma anche la prosecuzione del progetto di videosorveglianza, con un piano di installazione nei punti più sensibili della città per migliorare il controllo e la deterrenza e ovviamente il costante coordinamento tra Comune e Forze dell’Ordine. Lo ripetiamo: Alghero non può restare ostaggio dei balordi”.

Il Direttivo di Fratelli d’Italia Alghero

Quali azioni per la salvaguardia della Pelosa?

STITINO – Il gruppo consiliare di opposizione ha presentato un’interrogazione agli uffici comunali per sollevare una serie di questioni legate alla gestione e alla fruizione dell’area de La Pelosa, uno dei gioielli naturalistici più noti della Sardegna. L’atto, depositato ufficialmente il 7 febbraio, sarà oggetto di discussione in una delle prossime sedute del Consiglio comunale.

L’interrogazione, firmata dal consigliere Angelo Schiaffino e dal gruppo di opposizione, pone l’attenzione su alcuni aspetti critici legati alla tutela ambientale, alla gestione dei flussi turistici e agli interventi di manutenzione della spiaggia e delle aree limitrofe. In particolare, si chiede all’amministrazione comunale di chiarire “quali azioni siano state messe in atto per garantire la salvaguardia dell’ecosistema dunale e marino della spiaggia, come si intenda regolamentare l’accesso e la capienza massima dell’area durante l’alta stagione, quali interventi siano previsti per migliorare la viabilità e i servizi di supporto, tra cui parcheggi e trasporto pubblico. A queste richieste si aggiungono anche quelle con le quali si chiede se siano stati pianificati fondi specifici per la manutenzione delle passerelle in legno e delle infrastrutture esistenti e quali siano le misure adottate per prevenire il degrado ambientale causato dall’elevato afflusso turistico”.

“La Pelosa è un patrimonio di inestimabile valore per Stintino e per tutta la Sardegna – afferma il consigliere Angelo Schiaffino – . È fondamentale che l’amministrazione comunale assicuri una gestione sostenibile e trasparente, evitando il rischio di danni irreparabili. E per questo chiediamo anche quali e se ci siano strategie di promozione per ridistribuire il flusso di visitatori nei mesi spalla, autunno e primavera”.

Il gruppo di opposizione auspica che l’interrogazione trovi risposte chiare e concrete da parte della Giunta, nell’interesse della tutela del territorio e della qualità dell’esperienza turistica. La discussione in Consiglio Comunale rappresenterà un momento chiave per comprendere le strategie adottate e le prospettive future per uno dei luoghi più suggestivi della regione.

Alghero: la Asl n. 1 attiva un nuovo ambulatorio ecografico

SASSARI – La Asl di Sassari attiva ad Alghero un nuovo “Ambulatorio ecografico” presso la S.C. di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Civile”, rivolto a tutta la popolazione adulta munita di una impegnativa di ecografia addome completa o addome inferiore

L’ambulatorio, in questa fase di avvio del servizio, si prefigge di effettuare una ventina di esami al mese, tra ecografie addominali e renali, della vescica e prostata; un nuovo servizio reso possibile grazie all’acquisizione di un nuovo ecografo di ultima generazione in grado di potenziare l’attività diagnostica del reparto: “La non invasività, la rapidità e l’affidabilità della diagnosi sono caratteristiche principali dell’indagine, che consentiranno di accorciare i tempi d’attesa delle visite ecografiche”, spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

“Un’indagine strumentale di fondamentale importanza al fine di diagnosticare patologie nefrologiche ed urologiche, anche in una fase di screening. La malattia renale cronica, soprattutto nella fase iniziale, nella maggior parte dei casi è silente: l’ecografia renale consentirebbe di fare una diagnosi tempestiva e precoce”, spiega il nuovo direttore della Sc di Nefrologia e Dialisi della Asl di Sassari, Massimino Senatore.

Per accedere all’ambulatorio, attivato in questi giorni, sito al II piano della Palazzina sede della S.C. di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Civile” di Alghero, è sufficiente contattare, muniti di impegnativa, il Centro unico di prenotazione regionale (Cup).

“Rifiuti, niente contro il porta a porta che a Maristella ha funzionato”

ALGHERO – “A Maristella già da anni esiste il porta a porta che ha cambiato in meglio il decoro della borgata, rispetto agli inestetici e maleodoranti cassonetti stradali. Pertanto la sottoscritta non ha niente contro il metodo di raccolta rifiuti denominato porta a porta”, cosi la presidente del comitato di Maristella, Tonina Desogus, riguardo la questione della raccolta dei rifiuti. Tema sempre caldo, e ancora di più adesso, in vista della definizione del nuovo capitolato.

Nessun parere contrario o pregiudizio, come era stato riportato, riguardo la volontà di estendere il “porta a porta” anche nelle campagne e agro. Per chiarezza, va sottolineato, che l’indicazione emersa riguardava una parere molto diffuso ed emerso in commenti sui social dove si fa riferimento al fatto che, spesso, come anche in occasione dell’isola ecologica di Guardia Grande, per l’atteggiamento poco civile di alcuni, poi capita che ne paghino le conseguenze un po’ tutti.

Oasi Ecologiche smantellate, proteste e rassicurazioni. Selva: “Porta a porta anche in agro e campagne”

ALGHERO – “Attenzione! Da Lunedi 17 Febbraio questa Isola Ecologica verrà smantellata”. Al netto di una informazione, potremmo dire, ottocentesca ovvero affidata alla cartellonista e, a questo punto, si potrebbe pure pensare agli “strilli” per strade o ai diffusori con casse acustiche stile primi del ‘900, il che sarebbe già un passo più avanti verso la modernità rispetto a quanto avvenuto.

Tralasciando la metodologia, come minimo, vintage, è il contenuto che sta lasciando perplessi e perfino sorpresi i residenti dell’agro che hanno appreso di questa decisione, appunto, tramite un cartello affisso nelle scorse ore proprio sulla struttura che sarà prossimamente smantellata. A divulgare sugli strumenti contemporanei quanto deciso e diffuso con l’avviso d’antan del Comune di Alghero e dalla Ciclat è stato l’imprenditore e già consigliere comunale Bruno Bernardi che, dalla sua pagina facebook, ha scritto: “Da prima è stata tolta l’isola ecologica di Santa Maria la Palma e aperto un bellissimo eco-centro ma con orari impossibili per chi la mattina lavora, adesso hanno deciso di eliminare anche l’isola ecologica di Guardia Grande e di posizionare dei contenitori a orario. Pertanto se il venerdì lavoro dove metto la rogna? Nel frangivento? Nelle cunette? A casa di qualcuno? Chi ha una soluzione mi risponda. Grazie”.

Queste le parole chiare e nette di Bernardi a cui hanno fatto eco una serie di commenti in linea con quanto postato e che vede, tra gli altri, quelli di alcuni residenti dell’agro “non ho parole per colpa di alcuni incivili, dobbiamo versare lacrime le persone civili” e ancora altri residenti dell’agro “a riguardo ho espresso all’assessore parere negativo per quanto riguarda le poche giornate destinate soprattutto per le frazioni, per la quale ho chiesto almeno due giorni in quanto 5 ore il venerdì non è sufficiente, considerato inoltre che con la stagione estiva aumenta il volume delle persone” e ancora “bisogna essere uniti in queste cose: o fanno il porta a porta o si lascia l’isola, se no la mondezza si porta a Sant’Anna al Comune”.

Sulla questione abbiamo sentito l’assessore Raniero Selva che tiene la barra dritta e non ritiene che si debbano alzare troppo i toni rispetto ad una scelta, di fatto, “già nota e in linea con la volontà, espressa più volte dall’attuale Amministrazione Comunale di giungere, prima al ritiro settimanale delle varie frazioni e poi, nel breve, di arrivare al ritiro porta a porta anche nell’agro e campagne, esattamente come avviene in città, ciò a seguito di studi e analisi volti a portare benefici a tutta la comunità sia in termini di pulizia che comodità e spesa, inoltre – chiude Selva – nei prossimi giorni incontreremo rappresentanti di borgate, agro e campagne per fornire ulteriori informazioni sui processi riguardanti la nuova metodologia di conferimento”.  Un passaggio che avverrà non solo nella zona nord del territorio comunale di Alghero, ma anche nella porzione meridionale, ciò vuol dire che anche l’isola ecologica di Sant’Anna andrà presto a scomparire.

Nella foto il cartello apparso gli scorsi giorni nell’ecobox di Guardia Grande

Dal “jeu de Paume” al circuito ATP: breve storia felice del tennis

Al giorno d’oggi il tennis è uno degli sport più popolari e seguiti al mondo, complice una storia ricca di tradizione ed evoluzione che ha trasforma un passatempo di origine presumibilmente medievale in un attività sportiva sparsa per tutto il mondo. Le prime sportive riconosciute dagli storici si fanno risalire al medioevo francese, con il termine “Jeu De Paume”: niente racchette, niente reti, niente spettatori; soltanto persone che si passavano la palla colpendola con il palmo della propria mano.

La stilizzazione del tennis moderno arriverà diversi secoli dopo, soltanto grazie al lavoro di Walter Clopton Wingfield, nel 1873 che ne cristallizza tutta una serie di regole. Nasce qualcosa di molto simile al tennis moderno, anche grazie all’introduzione delle prime racchette rudimentali (non ancora incordate come quelle odierne).

Rapidamente il tennis si diffuse prima in Inghilterra (dove era nato) e poi nel resto d’Europa, diventando progressivamente popolare grazie allo scarso costo che era necessaria affrontare per praticarlo. Nascono i primi tornei ufficiali e gli scommettitori iniziano a vincere e perdere sulla base delle prime quote tennis che il mercato abbia mai visto; nasce un nuovo mondo.

Tutto nasce in Inghilterra

È il 1877 e in Inghilterra nasce la prima competizione importante di Tennis, ancora viva ai giorni nostri. A Wimbledon si tiene un primo torneo, con spettatori e giocatori provenienti da tutta Europa; questo è solo il primo passo che poi porterà alla nascita dello US Open, del Roland Garros o dell’Australian Open (diventati poi, ai giorni nostri, i 4 grande tornei che se vinti nel corso di un singolo anno compongono il Grande Slam).

Durante la prima metà del ventesimo secolo nascono e giocano in campo alcune delle figure più importanti per l’aspetto estetico e storico dello sport; parliamo ad esempio di Fred Perry, campione di Tennis e Tennis da Tavolo, che diventò anche un importante imprenditore nel settore della moda o di Suzanne Lenglen, prima celebrità femminile legata allo sport che ne sdoganò la popolarità in un epoca ancora lontana dalla nostra per possibilità offerte all’altro sesso.

Nel 1968 si dà inizio alla cosiddetta “era open”, andando a rivoluzionarie l’approccio competitivo al tennis professionistico. Di fatto si affievoliscono le differenze tra giocatore professionista e dilettante, permettendo a sempre più giocatori di competere ad alti livelli e portando quindi alla nascita di diversi campioni. Tra i nomi più importanti di questo periodo troviamo Rod Laver, Björn Borg o Jimmy Connors, mentre in Italia i più importanti sono Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, a oggi commentatori ed esperti sportivi per le più importanti riviste italiane.

Una modernità costellata di leggende

Il boom della popolarità del tennis, però, si è avuta nel nuovo millennio: dal 2000 a oggi prima c’è stata l’epoca dei cosidetti “Big Three” (Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic) che hanno mostrato come talento e longevità siano in grado di collidere all’interno delle stesse figure, accumulando un numero record di vittorie alle competizioni slam e stabilendo nuovi standard di eccellenza; recentemente sono arrivate delle nuove leve in grado di far ben sperare per il futuro.

Federer viene ricordato per il suo stile elegante e per l’impressionante rovescio a una mano, dando il meglio di sé sui campi in erba; Nadal, invece, si p dimostrato il più efficiente giocatore di sempre sui campi di terra battuta portandosi a casa il maggior numero di Roland Garros della storia tennistica. Quasi a far da ponte tra i due troviamo invece Djokovic, che ha dimostrato una capacità di adattamento quasi aliena rispetto alla media primeggiando su sostanzialmente tutte le superfici. Per capire chi sono i nomi importanti del presente del Tennis basta dare un’occhiata alle bet più popolari, con nomi come Carlos Alcaraz, Alexander Zverev o l’Italiano Jannik Sinner; si prospetta un futuro roseo per gli appassionati!

Chimica Verde e gas, l’assessore Cani a Sassari: rilancio progettualità

SASSARI – L’assessore dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato ieri pomeriggio a Sassari le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione del comparto industriale ed energetico.

In particolare, l’assessore Cani si è impegnato, d’intesa con i sindacati, a convocare in tempi brevi la cabina di regia regionale per il rilancio della discussione sulla chimica verde nel nord Sardegna, in vista del confronto sul tema con il Governo.

L’incontro è stato anche l’occasione per illustrare l’attivazione dell’iter di revisione del Piano energetico regionale e il finanziamento di oltre 50 milioni euro a favore del Consorzio industriale provinciale di Sassari per la realizzazione di opere di manutenzione e riqualificazione delle infrastrutture dello stesso.

Cani ha inoltre confermato che tra le proposte della Regione per la modifica del Dpcm sulla metanizzazione dell’Isola è prevista la presenza di una nave gasiera a Porto Torres, con l’obiettivo prioritario di una potenziale riconversione della centrale termoelettrica di Fiume Santo da carbone a gas.