Oncologia di Alghero: da lunedì l’attività riprende al “Marino“

SASSARI – Per consentire i lavori di ristrutturazione e adeguamento antincendio in corso nell’ospedale Civile di Alghero, inseriti all’interno dei progetti previsti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) annualità 2014 – 2020, e l’ampliamento della Sc Medicina interna e Lungodegenza, in questi giorni ha preso il via il trasferimento della Ssd di Oncologia medica, posta al I piano dell’ospedale “Civile” di Alghero.

La struttura verrà trasferita al III piano dell’ospedale Marino.
L’attività di trasloco verrà avviata in queste ore e proseguirà nel fine settimana, così da garantire la continuità assistenziale ai pazienti oncologici: l’attività verrà infatti garantita all’ospedale Civile sino a venerdì 20 dicembre, per poi riprendere al Marino da lunedì 23 dicembre.

L’azienda sanitaria, scusandosi con la popolazione per eventuali disagi che potrebbero presentarsi, assicura che tale intervento si e’ reso indispensabile per migliorare la qualità del servizio offerto: qualsiasi modifica del cronoprogramma verrà tempestivamente comunicata alla popolazione.
I pazienti che necessitano di mettersi in contatto con il reparto possono inviare una mail all’indirizzo: oncologia.socivilealghero@aslsassari.it

La Luce di Betlemme ad Alghero

ALGHERO – La “Luce della Pace” partita con una staffetta che parte da Betlemme il 14 dicembre 2024, arriverà ad Alghero, nella Chiesa di San Francesco, il prossimo 22 Dicembre 2004 alle ore 20:30.
La tradizione nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel ” – Luce nel buio – della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nell’ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi.
Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa “Operazione Luce della Pace da Betlemme”, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte.
Poco prima di Natale un bambino austriaco accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca.
Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio.
Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana.
Di anno in anno sono cresciuti sempre di più la partecipazione e l’entusiasmo per la consegna della “Luce della Pace” tramite i Gruppi Scout.
Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un “nuovo” Paese europeo.
In Italia il MASCI in collaborazione con i gruppi scout la lampada arriva a Trieste dove per iniziativa dei gruppi scouts Triestini (Agesci, Amis, Cngei, Fse, Masci e Szso) viene distribuita, con la collaborazione delle Ferrovie dello Stato in tutta Italia.
La luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé i principali valori civili, etici, morali e ci ricorda che “Cristo è la pace, e che ognuno di noi, con piccoli gesti, può contribuire a costruire un mondo di pace”, invitando alla distribuzione tutti coloro che condividano i valori di Pace e di Fratellanza tra i popoli, in particolare in questo periodo la “Luce della Pace” diffonde un particolare significato.
In Sardegna la “Luce della Pace” arriverà la mattina di domenica 22 dicembre al porto di Cagliari, accolta presso la stazione marittima, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, dal MASCI Sardegna e MASCI Alghero 1, dai gruppi Scouts e delle numerose Associazioni di Volontariato.
Gli adulti Scout del MASCI Alghero 1, accenderanno a Cagliari una lampada per portarla nella Chiesa di S. Francesco che verrà accolta da S.E. Mon. Mauro Maria Morfino, il Sindaco del Comune di Alghero Dr. Raimondo Cacciotto, Padre Andrea Mele.
Un momento particolare della cerimonia sarà la testimonianza di due giovani immigrati, uno bielorusso ed uno tunisino, che racconteranno le loro tragica esperienza nella ricerca di un futuro di pace, sfugiti da zone di conflitto. Intervento realizzato grazie alla collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali ed il G.U.S. (Gruppo Umanitario Solidale) sede di Alghero che hanno permesso la patecipazione dei due giovani.
Ad accogliere la “Luce della Pace “ parteciperanno i Gruppi Scouts MASCI e AGESCI di Alghero, i rappresentanti delle Parrocchie della Diocesi, le autorità civili e militari, tutti i fedeli che vorrano riceve la Luce della Pace da portare a casa, con la benedizione di S.E. Mons. Mauro Maria Morfino con la riflessione sulla Luce della Pace.
Sarà un momento importante nella disbribuzione della Luce della Pace; troppo delicato è il nostro tempo e troppo urgente è il bisogno di Pace, pertanto invitiamo i rappresentanti delle Istituzioni, Parrocchie,Associazioni e Cittadini ad accogliere la fiammella ed divenire portatori di “Luce” diffondendola nella consapevolezza che la Pace è patrimonio di tutti e la “Luce” deve andare in tutti Noi.

Politiche Familiari, Alghero in Catalogna per il Better Future Festival

ALGHERO – Si è svolta a Creixell, in Catalogna, il 14 dicembre scorso la seconda tappa del Better Future Festival, il festival internazionale che vede protagonista il Comune di Alghero insieme alle municipalità di Creixell, Bacau (Romania), Gdynia (Polonia). A rappresentare la città gli Assessori Maria Grazia Salaris ed Enrico Daga e l’Ufficio Politiche Familiari, rappresentato da Filomena Cappiello e Mauro Ledda che coordinano il progetto. Alghero, che lo scorso ottobre aveva ospitato nel parco di Porto Conte la tappa del Better Future Festival con le altre città europee per discutere di benessere familiare, ha condiviso i processi in corso sul tema dei lavori : buone pratiche di accoglienza e solidarietà per un’ Europa migliore. Ad illustrare le attività alle folte delegazioni presenti, l’assessora Salaris che ha spiegato le Best Pratic del Comune di Alghero.

Tra le peculiarità, l’Alguer Family Festival, il contenitore fortemente voluto dal Comune di Alghero per sottolineare il ruolo centrale delle famiglie come risorsa insostituibile della comunità e strumento di crescita e sviluppo del territorio. Un percorso consolidato fin dal 2017, anno in cui Alghero diventa il primo Comune in Italia ad aver ottenuto la certificazione “Family in Italia-Comune amico della Famiglia” al di fuori dei territori trentini ( la provincia di Trento è infatti la prima in Italia ad ottenere il marchio) e soggetto fondatore nell’ottobre 2017, insieme alla Provincia autonoma di Trento e all’Associazione nazionale Famiglie numerose, del “Network Family in Italia”. Il Comune di Alghero, inoltre, partecipa al progetto in qualità di capofila del Network nazionale dei comuni Family Friendly e punto di riferimento per il Network Europeo.

Nella tappa catalana del festival, i giovani partecipanti durante un workshop a loro dedicato hanno lavorato sul tema e proposto riflessioni ed idee che daranno vita a un manifesto da presentare a Bruxelles alla conclusione del progetto per illustrare il loro punto di vista e le loro aspettative in merito. Il Better Future Festival è un progetto europeo coordinato da Elfac (Confederazione Europea delle famiglie numerose) che vede i 4 comuni europei protagonisti di uno scambio di buone pratiche sugli ambiti più significativi per il futuro dell’Europa. “Alghero città a misura di famiglia: un percorso importantissimo, avviato nel 2017 per promuovere le politiche familiari. Siamo estremamente contenti e orgogliosi che il lavoro dell’Ufficio per le Politiche Familiari si sia consolidato in maniera tale da relazionarsi con estrema efficacia in Europa”, ha detto l’Assessora Alle Politiche Sociali Maria Grazia Salaris.

L’occasione di una rete europea che parte dalla famiglia, dal benessere familiare e dalle occasioni di rafforzamento delle iniziative a favore della natalità, può rappresentare un punto di partenza per un più ampio progetto di collaborazione e di sviluppo su altri temi collegati. Ne è convinto Enrico Daga, presente alla tre giorni di dibattiti : “Grazie al lavoro svolto in questi anni dall’Assessora Salaris – spiega l’Assessore Enrico Daga – oggi siamo nelle condizioni per mettere a frutto il grande patrimonio di relazioni di competenze per trasformare i temi al centro delle politiche comunitarie come la famiglia, l’innovazione, la cura della persona, in opportunità di investimenti e creazione di reti per lo sviluppo di programmi in grado di dare alla città di Alghero una nuova veste in ambito nazionale e internazionale”.

Nella foto l’assessore Maria Grazia Salaris

Sviluppo e operatività della Città Metropolitana, confronto a Sassari tra Sindaci e Todde

SASSARI – Sanità, infrastrutture, energia, sviluppo industriale, programmazione strategica decentrata, riequilibrio delle risorse per la Città metropolitana, ruolo dell’aeroporto di Alghero e del porto di Porto Torres, transizione energetica della centrale di Fiume Santo e Chimica Verde: sono gli argomenti che caratterizzeranno il confronto tra i rappresentanti istituzionali, economici e sociali del territorio con la presidente della Regione. Alessandra Todde sarà domani a Sassari, a Palazzo Ducale, per rispondere all’invito formulatole nei giorni scorsi dal presidente della Rete metropolitana, Giuseppe Mascia, dall’amministratore straordinario della Città metropolitana, Gavino Arru, e dal coordinatore del Tips, Sergio Salis. L’appuntamento nella sala consiliare di Palazzo Ducale è fissato per le 10.30.

Cagliari, nuova isola ecologica mobile in via Puglia

CAGLIARI – Il servizio di Ecologia urbana, a partire da lunedì 16 dicembre 2024, ha attivato, nel parcheggio di via Puglia, una nuova isola ecologica mobile e presidiata nella quale si potranno conferire i seguenti rifiuti: organico, imballaggi in multimateriale (vetro e lattine), imballaggi in plastica, carta e cartone, piccoli elettrodomestici, olio vegetale, sfalci e potature.

L’impianto sarà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica, dalle ore 8 alle ore 20, ad esclusione dei giorni festivi e l’accesso sarà consentito a tutte le utenze domestiche e non domestiche regolarmente iscritte al ruolo Tari (Tassa sui rifiuti), previa esibizione della “ecocard”.

Onde evitare utilizzi impropri e contenere la rapida saturazione dei contenitori, sono stati definiti i quantitativi che possono essere conferiti per ciascuna frazione di rifiuto, orientativamente pari al volume dei contenitori delle utenze domestiche.

La struttura non è abilitata per il conferimento del rifiuto secco indifferenziato.

Con l’attivazione di questa struttura si dà anticipata e più estesa esecuzione a una delle linee di indirizzo politico espresse dalla Giunta comunale di Cagliari, su proposta dell’assessorato all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico: con la delibera del 19 agosto scorso, si era infatti prevista l’attivazione di una ecoisola, mobile e presidiata, da dedicare inizialmente alle sole attività extra alberghiere, al fine di contenere conferimenti irregolari e dare supporto a questo importante settore economico.

A seguito del parere favorevole del Servizio, la Giunta ha quindi deciso di estendere l’utilizzo della struttura all’intera cittadinanza, al fine di attribuire alle cittadine e ai cittadini un’ulteriore possibilità di conferimento diretto, a supporto e integrazione della raccolta domiciliare ordinaria.

L’assessora all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico, Luisa Giua Marassi: “Siamo molto soddisfatti di poter anticipare fin d’ora una delle previsioni che abbiamo chiesto di inserire nel nuovo progetto del servizio di igiene urbana di prossima aggiudicazione. Con l’apertura di questa nuova isola ecologica che, lo ricordiamo, sarà mobile e presidiata – una sorta di mini ecocentro – confidiamo di poter continuare spediti nel percorso intrapreso dalla nostra Giunta e finalizzato a incrementare la percentuale di differenziazione dei rifiuti e, nel contempo, di migliorare il decoro e la pulizia complessiva della città, nella costante ottica di collaborazione tra la cittadinanza e l’Amministrazione comunale per il raggiungimento del fine primario della tutela dell’ambiente”.

Sassari, il consigliere Eugenio Arru (5 Stelle) nel nazionale dell’Anci

SASSARI – Eugenio Arru, consigliere comunale di Sassari, componente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, entra a far parte del consiglio nazionale dell’Anci, l’associazione dei Comuni d’Italia. Arru è stato eletto in occasione della recente assemblea nazionale, ospitata a fine novembre dagli spazi fieristici del Lingotto di Torino. Almeno negli ultimi vent’anni, è la prima volta che un inquilino della sala consiliare di Palazzo Ducale viene chiamato ad assumere un ruolo all’interno dell’assise che rappresenta tutte le amministrazioni comunali italiane. Al di là del prestigio di questo primato, la designazione rappresenta un’importante opportunità per portare anche sui tavoli nazionali la voce della città e della sua popolazione, ma anche di quelle del territorio ricompreso nella Città metropolitana, la cui fase operativa si avvicina a grandi passi, attraverso il protagonismo degli amministratori locali, primo punto di riferimento delle comunità coinvolte dalla revisione degli assetti nel governo di area vasta.

«Auspico che questa mia elezione contribuisca a consolidare il ruolo della Sardegna nell’Anci e a sostenere con maggior forza le istanze che giungono da tutta l’isola, anche grazie al lavoro di squadra che faremo assieme agli altri colleghi eletti in Sardegna», dichiara Eugenio Arru. «Anche attraverso il nostro impegno, l’Anci può contribuire alla soluzione dei problemi con cui fa i conti la nostra regione – aggiunge – a iniziare da quelli legati alla salute, all’istruzione e allo spopolamento».

La magia del Natale entra in Pediatria con la visita della Dinamo Sassari

SASSARI – Il Natale si avvicina, portando con sé calore e speranza anche nei luoghi dove queste emozioni sono spesso più difficili da percepire. Questa mattina, nel reparto di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, l’atmosfera delle feste ha assunto un sapore speciale grazie alla visita di una rappresentanza della Dinamo Sassari, la squadra di basket che milita nel campionato di Serie A e che vanta un seguito entusiasta nella città e in tutta la Sardegna.

Un appuntamento che si rinnova da anni e che è ormai diventato una tradizione molto attesa. Il capitano Eimantas Bendzius, accompagnato da Luca Vincini, Miralem Halilovic, Stefano Trucchetti, Michal Sokolowski, Alessandro Cappelletti e dal team manager Luca Gandini, e con Valentina Sanna responsabile comunicazione e il segretario generale Sofia Devetag, ha fatto visita ai piccoli pazienti ricoverati, portando doni e sorrisi. Ad accoglierli, il direttore della struttura di Pediatria, dottor Gianfranco Meloni, insieme ai medici e agli infermieri in servizio, e il direttore del dipartimento Materno infantile, professor Giampiero Capobianco.

La squadra, con la sua energia e umanità, ha distribuito peluche e cappellini con il simbolo della Dinamo, regalando momenti di gioia e spensieratezza ai bambini. Per i piccoli pazienti, abituati al ritmo scandito dalle cure e dalle visite mediche, vedere i propri beniamini è stato come vivere una fiaba a occhi aperti. L’entusiasmo non si è limitato ai bambini: anche i genitori, presenti al fianco dei loro figli, hanno apprezzato la sensibilità e l’impegno sociale dimostrati dai giocatori.

«La visita dei Giganti del basket è un esempio di come lo sport si avvicini al territorio e alla comunità, per diventare un veicolo di solidarietà e speranza – ha dichiarato Gianfranco Meloni, direttore della Pediatria –. Siamo grati alla Dinamo Sassari per la loro presenza e per il sorriso che hanno saputo portare ai nostri piccoli pazienti e alle loro famiglie. Questi momenti di leggerezza sono preziosi e contribuiscono a migliorare il percorso di cura».

L’iniziativa, ormai radicata, si inserisce tra le attività che mirano a rendere più umano e vicino il mondo della salute, specialmente in un periodo come quello natalizio. «La visita della Dinamo è un gesto concreto che sottolinea l’importanza della solidarietà. Vedere i sorrisi dei bambini ci ricorda quanto sia fondamentale portare un po’ di normalità e gioia anche in ospedale», ha aggiunto Giampiero Capobianco, direttore del dipartimento Materno infantile.

«Fin dal primo giorno la Fondazione Dinamo ha messo al centro delle sue attività chi vive un momento di difficoltà e i più piccoli – ha detto il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara –: con questa mission ben chiara lavoriamo tutto l’anno con le nostre tre squadre Dinamo, Dinamo Women e Dinamo Lab, per aiutare e supportare il territorio, portando il nostro contributo dove necessario. In nome del nostro motto Ca semus prus de unu giogu vogliamo che giocatori e giocatrici abbraccino in maniera totale il privilegiato ruolo di ambasciatori coinvolgendoli nelle attività nel sociale. In un mondo che si concentra sulla performance e limita tutto alla vittoria o alla sconfitta noi teniamo a mente quanto i piccoli gesti possano fare la differenza e possano migliorare la vita, soprattutto dei bambini e delle famiglie che si trovano per un periodo in ospedale».

Per i bambini ricoverati, vivere l’esperienza del Natale in ospedale è spesso una sfida emotiva, e gesti come questi fanno la differenza, portando luce in giornate altrimenti difficili.

«È sempre un piacere portare un sorriso nei reparti ospedalieri – afferma il capitano Eimantas Bendzius –: siamo consapevoli dell’impatto positivo che può avere nei piccoli pazienti e siamo felici di portare un po’ di serenità».

L’incontro si è concluso con una foto ricordo e un sincero arrivederci al prossimo anno, rinnovando l’impegno di vicinanza della Dinamo Sassari alla realtà ospedaliera e alle sue famiglie. Un appuntamento che non è solo una tradizione, ma un segno concreto di come lo sport possa essere portatore di valori positivi, anche fuori dal campo.

Giunta Regionale, le nuove delibere approvate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita questa mattina a Villa Devoto la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate.

Su proposta della presidente Alessandra Todde, di concerto con l’assessore della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta, nel prendere atto della persistente situazione emergenziale legata al deficit idrico, ha disposto la proroga dello stato di emergenza regionale fino al prossimo 30 giugno 2025.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione Mariaelena Motzo, d’intesa con l’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la Giunta ha deliberato di impartire un indirizzo al Co.Ra.N. (comitato per la rappresentanza negoziale) affinché sia previsto di inserire all’interno del contratto collettivo di lavoro dei dipendenti regionali, il trattamento economico a coloro che compongono il Nucleo tecnico e i Gruppi di verifica per le autorizzazioni e accreditamenti delle strutture sanitarie e sociosanitarie. A tal riguardo sono statti stanziati 50 mila euro per l’anno 2024 ed altrettanti per il 2025.
Sempre su proposta dell’assessora Motzo, la Giunta ha deliberato di impartire gli indirizzi al Co.Ra.N. per l’attuazione dell’art. 9, comma 1, della legge regionale n. 17/2023, attraverso cui i proventi derivanti dal pagamento dei diritti obbligatori per i controlli ufficiali effettuati sulla base di quanto stabilito dall’articolo 56 del decreto legislativo 2 febbraio 2021 n. 19, sono destinati, nell’ambito dell’attività di protezione delle piante, alla copertura delle spese necessarie allo svolgimento di tale attività. I proventi incamerati dalla Regione – stimati in 15 mila euro annui, dovranno essere destinata alla retribuzione di posizione/incentivante del personale non dirigente della direzione generale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato il percorso di ottimizzazione della Programmazione territoriale. In riferimento alle 9 proposte progettuali presentate – ha spiegato Meloni – sono stati realizzati i Tavoli di avvio della fase di co-progettazione sul territorio alla presenza del partenariato istituzionale ed economico sociale. Inoltre, per ciascuno sono state presentate le diverse proposte di intervento, che sono state oggetto di verifica da parte del Centro regionale di programmazione, delle direzioni generali competenti per materia e delle Autorità di gestione dei programmi comunitari e nazionali del periodo di programmazione 2021-2027.
A seguito della prima fase di analisi delle proposte presentate risultano in fase avanzata di definizione le proposte progettuali delle seguenti aggregazioni territoriali:
– Unione di Comuni Parte Montis
– Unione di Comuni Fenici
– Unione di Comuni del Logudoro in associazione con Unione di Comuni del Goceano
– Unione di Comuni del Guilcer in associazione con Unione di Comuni del Barigadu
– Comunità Montana del Sarcidano
Con questa delibera – si legge nel documento – stabiliti gli indirizzi per il riparto delle risorse al fine di consentire la finalizzazione del percorso di co-progettazione, per agevolare i territori nella definizione delle priorità strategiche, si è definita una prima quantificazione delle risorse assegnabili ai territori attualmente in fase avanzata nel percorso di co-progettazione, nell’ottica di assicurare l’equilibrio territoriale nella distribuzione delle risorse. Al fine di garantire uniformità nella distribuzione delle risorse, si è riconosciuta una quota premiale di euro 1.500.000 per ogni singola proposta di atto aggiuntivo al progetto territoriale, quali ulteriori risorse programmatiche da attivare nel corso della fase attuativa, per compensare eventuali maggiori oneri o realizzare specifiche azioni strategiche a vantaggio dell’intera aggregazione di progetto, le quali verranno definite attraverso i tavoli di co-progettazione o successivamente nel corso della realizzazione degli interventi.

Su proposta dell’assessore della programmazione Meloni, di concerto con quella del personale Motzo, la Giunta ha poi deliberato gli interventi per il rafforzamento della capacità amministrativa nel ciclo di programmazione 2021-2027, previsti dal “Programma Nazionale di assistenza tecnica Capacità per la coesione 2021-2027 (Capcoe)”, con la quale si prevede la ripartizione delle risorse finanziare e delle unità di personale, definita dal DPCM del 23 luglio 2024, nonché dal bando di concorso RIPAM svoltosi recentemente, con conseguente assegnazione alla Regione di 20 unità di personale delle 167 previste per tutti gli enti territoriali della Sardegna. Le nuove unità di personale, assunte a tempo indeterminato, verranno destinate alla realizzazione di interventi finanziati dai fondi della Politica di Coesione europea e alla gestione delle relative risorse.

Via libera agli indirizzi per la gestione delle misure di agevolazione tributaria delle imprese di cui all’art 13 della L.R. 17/2021, al fine di garantire maggiore speditezza, efficienza ed economicità del complessivo intervento. E’ stato disposto che il Centro regionale di programmazione destini le risorse assegnate all’attuazione del Bando, pari a euro 15.005.978,44, all’alimentazione di un fondo, privo di personalità giuridica, con deposito su un conto corrente dedicato, che sarà, inoltre, alimentato dagli interessi che matureranno sulle giacenze e dalle somme restituite e recuperate. Al fondo saranno addebitati le erogazioni in favore dei beneficiari individuati, le spese e gli oneri tutti, anche di natura fiscale e tributaria, e ogni altro onere fiscale e spesa afferente alla destinazione, gestione e tutela del fondo, ivi comprese le spese di recupero in via amministrativa. Tale fondo, previa verifica della ricorrenza delle condizioni normativamente previste, sarà affidato in gestione alla SFIRS S.p.A. che, in continuità con le attività finora svolte porrà in essere gli adempimenti successivi finalizzati all’erogazione delle risorse in favore delle imprese beneficiarie.

Approvate dall’Esecutivo, infine, sempre su proposta dell’assessore Meloni, una delibera per dar corso a variazioni di cassa utili alla chiusura di importanti pagamenti e trasferimenti e una delibera relativa alla rimodulazione del cronoprogramma inerente al progetto “1000 esperti PNRR Sardegna”.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha deliberato l’assegnazione del premio alle Compagnie barracellari che si sono contraddistinte nelle proprie attività istituzionali. La cifra stanziata per l’anno 2024 ammonta a oltre 3 milioni di euro e si tratta di una somma residua dello stanziamento complessivo pari a 5.100.00,00 euro, prioritariamente utilizzate per le spese generali, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, equipaggiamento e attrezzature delle diverse compagnie.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente Rosanna Laconi, ha deliberato la programmazione delle risorse legate alle raccolte differenziate. In particolare, è stato deliberato lo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro e il trasferimento € 3.600.000,00 al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, € 200.000,00 al Consorzio industriale provinciale di Villacidro, € 1.500.000,00 al Consorzio industriale provinciale Oristanese, € 1.200.000,00 al Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Ozieri ed € 1.500.000,00 al Consorzio industriale provinciale nord est Sardegna, affinché i beneficiari possano utilizzarli per applicare le premialità del 2024 e saldare le eventuali premialità residue degli anni precedenti. Per l’applicazione delle premialità negli altri territori è stato deciso che si farà ricorso alle risorse accantonate sui fondi premialità/penalità esistenti. I beneficiari dovranno produrre entro il 30.4.2025 adeguato rendiconto sull’utilizzo dei fondi trasferiti.

Via libera anche al finanziamento degli interventi – per l’annualità 2024 – legati al Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.

Sempre in materia di ambiente, la Giunta ha deliberato la programmazione di una parte delle risorse per la realizzazione di interventi di completamento di centri di raccolta di rifiuti (Comune di Gairo – 40 mila euro) e per interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti secondo la seguente ripartizione: comune di Sant’Antioco 70 mila euro, comune di San Giovanni Suergiu 70 mila euro, comune di Dorgali 70 mila euro, comune di Alghero 10 mila euro, comune di Castiadas 70 mila euro.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha approvato la programmazione per la realizzazione dei progetti innovativi sulla biodiversità agraria, zootecnica e alimentare per i quali, nell’anno 2024, sono previsti 305 mila euro. Tale somma sarà trasferita all’agenzia LAORE, che attuerà l’intervento mediante avviso pubblico per la realizzazione dei progetti innovativi proposti da enti pubblici, comitati per la biodiversità e privati e che provvederà alla gestione dell’intervento, attraverso la ricezione e l’istruttoria delle domande di finanziamento e della concessione degli aiuti.

Nulla osta all’esecutività della determinazione del direttore generale dell’agenzia LAORE, con cui è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 dell’Agenzia. L’Esecutivo ha deliberato di richiedere, inoltre, all’agenzia Laore, il riversamento in conto entrate della Regione di 6.936.706,87 di euro, quota disponibile dell’avanzo di amministrazione e per la quale non è pervenuta richiesta di mantenimento nella disponibilità dell’agenzia.

Sempre in materia di agricoltura, via libera alle direttive per la rendicontazione e l’erogazione del contributo di 250 mila euro, per l’annualità 2024, a favore dell’Associazione nazionale bonifiche italiane della Sardegna (ANBI Sardegna) che ha come finalità la promozione, il coordinamento e la realizzazione, anche per conto, a favore e per tramite dei Consorzi di progetti e programmi di attività tecnico-economiche con lo scopo di valorizzare l’attività di gestione della risorsa irrigua partecipando alla programmazione agricola comunitaria e nazionale.

Approvato l’affidamento all’agenzia AGRIS della somma di 8 milioni di euro, stanziata su bilancio regionale 2024-2026, al fine di consentire una gestione unitaria degli interventi e il proseguo di misure finalizzate a promuovere la tutela, la salvaguardia e la produzione dei compendi ittici, ritenute strategiche in quanto inserite anche nel Programma di Sviluppo 2024-2029.

Concesso il nulla osta all’immediata esecutività delle determinazioni del direttore generale dell’agenzia AGRIS con le quali sono state approvate la diciannovesima e la ventesima variazione di bilancio di previsione 2024-2026.

Sempre su proposta dell’assessore Gian Franco Satta, la Giunta ha deliberato l’affidamento all’agenzia LAORE della realizzazione di azioni finalizzate alla divulgazione della conoscenza dei formaggi DOP, riconosciuti dall’Unione europea, che interessano il territorio regionale. L’importo trasferito a favore di LAORE per l’intervento è di 150 mila euro, a valere sul bilancio regionale 2024. La disposizione dovrà essere attuata entro i limiti e nel rispetto della normativa degli aiuti di Stato e, nello specifico, del regime a favore delle PMI per la promozione dei prodotti agricoli approvato dalla Giunta regionale. Tra le azioni di promozione consentite, il regime di aiuti contempla le pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agroalimentari, attraverso l’organizzazione di giornate informative, workshop, educational tour o eventi di presentazione sui regimi di qualità a favore di tutti gli interessati, aziende e consumatori.

La Giunta ha poi approvato l’integrazione della composizione del Coordinamento regionale AKIS Sardegna (Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura), estendendolo al direttore generale dell’agenzia ASVI, ai principali rappresentanti dei soggetti pubblici e privati del sistema AKIS (che verranno individuati per categoria dagli uffici dell’Autorità di Gestione del CSR Sardegna 2023-2027) e al direttore generale dell’assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale in qualità di Autorità di gestione del CSR Sardegna e responsabile del CR- AKIS. L’Esecutivo ha deliberato, inoltre, di dotare il Coordinamento regionale AKIS Sardegna di un comitato esecutivo con i compiti di supporto tecnico e operativo e composto dall’Autorità di gestione del CSR Sardegna 2023-2027, dai direttori generali delle agenzie AGRIS, LAORE, ARGEA e ASVI e dai direttori dell’assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale responsabili degli interventi attivati dal CSR Sardegna nell’ambito della strategia AKIS. Il Coordinamento regionale AKIS – ha spiegato Satta – avrà il compito di supportare la definizione e l’attuazione delle politiche per l’innovazione e la conoscenza per il settore agricolo, alimentare e forestale del territorio di competenza; favorire le connessioni fra le diverse istituzioni a livello territoriale; promuovere le relazioni funzionali tra i soggetti che lo compongono; facilitare il flusso di informazioni tra i diversi livelli organizzativi territoriali; valutare le proposte del coordinamento nazionale e promuoverne l’applicazione; individuare esigenze e problematiche di attuazione degli interventi AKIS e della strategia di digitalizzazione da comunicare al Coordinamento nazionale AKIS; promuovere la condivisione di approcci, esperienze e risultati delle iniziative AKIS regionali a tutti i livelli territoriali.

Sempre in materia di agricoltura, l’Esecutivo ha approvato le direttive tecniche e procedurali per l’attuazione degli interventi in materia di viabilità rurale; in particolare, è stato deciso che tutti gli stanziamenti siano gestiti per il tramite dall’Agenzia LAORE attraverso apposite convenzioni da stipularsi con i comuni destinatari delle risorse. Nel dettaglio, la spesa per gli interventi prevista nell’ultima variazione di bilancio ammonta a 1.745.000,00 di euro, per 13 interventi. Sono state poi sbloccate le procedure relative agli interventi di viabilità rurale fermi dal 2023 a causa di questioni burocratiche legate al soggetto attuatore: tutti gli intervenuti stabiliti in passato passeranno ora all’assessorato dell’agricoltura e quindi all’agenzia Laore. Tra gli interventi previsti nelle direttive, quelli volti a ripristinare le normali condizioni di percorribilità delle strade o porzioni di esse dove queste risultino compromesse, la realizzazione di opere a difesa del corpo stradale e di miglioramento delle condizioni di sicurezza. Sono inclusi gli investimenti inerenti il ripristino e/o sostituzione, totale o parziale, della massicciata stradale, la realizzazione o sistemazione qualora non funzionali delle opere necessarie alla regimazione delle acque superficiali e la realizzazione o sistemazione, qualora necessarie e/o non presenti, delle opere di messa in sicurezza.

Su proposta dell’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, sono state approvate in via definitiva, dopo il positivo parere espresso dalla competente Commissione consiliare, le modifiche alle direttive di attuazione per la disciplina delle strutture ricettive all’aria aperta, quali campeggi, villaggi turistici e marina resort. La scadenza del termine ultimo per l’inoltro della autocertificazione di riclassificazione delle strutture è pertanto fissato ora al prossimo 29 novembre 2025.

Approvato in via definitiva anche il provvedimento che stabilisce i criteri e modalità per la concessione di contributi a favore degli enti locali e delle imprese turistiche per la realizzazione della tipologia turistico ricettiva costituita dagli “alberghi diffusi”, già licenziata dell’Esecutivo nella seduta dello scorso 27 novembre.

Via libera anche all’approvazione definitiva, con l’accoglimento di talune integrazioni suggerite dalla competente commissione consiliare che ha espresso il proprio parere positivo, dei criteri di ammissibilità e rendicontazione dei contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, previsti dalla legge regionale n. 7/1955. Si tratta delle misure a sostegno della realizzazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, anche della tradizione identitaria di matrice religiosa o laica, radicate nella memoria della comunità in cui si svolgono, che favoriscono la promozione dell’immagine della Sardegna e possono produrre importanti ricadute positive in termini economici e generare flussi turistici sui territori interessati.

Sempre su proposta dell’assessore del turismo Franco Cuccureddu, di concerto con l’assessore della programmazione, l’Esecutivo ha approvato la pianificazione dell’attività di promozione turistica e artigianato per l’anno 2025. L’obiettivo, come specificato nella delibera, è quello di promuovere, qualificare e valorizzare nel mondo l’unicità e la specialità dell’immagine della Sardegna e incrementarne i flussi turistici. La Regione quindi “promuove l’offerta turistica e l’immagine unitaria della Sardegna e concorre a valorizzare tematismi che favoriscono l’offerta integrata del patrimonio umano, ambientale, culturale e produttivo del territorio”, realizzando iniziative e progetti speciali in ambito regionale, nazionale e internazionale. In questa ottica, è stata decisa la partecipazione, attraverso l’E.N.I.T., alle seguenti nuove manifestazioni fieristiche nel 2025: OTM di Mumbai, SAJAM TURIZMA di Belgrado, WTM LATIN AMERICA di San Paolo, FIT Latin America di Buenos Aires, IMEX America di Las Vegas, ILTM 5/6 di Cannes. Decisa anche la prosecuzione della collaborazione con Unioncamere Sardegna per quanto riguarda le attività promozionali già consolidate che, per il 2025, si sostanziano nell’organizzazione di educational/press tour, in attività di comunicazione web nei mercati internazionali, nell’organizzazione delle manifestazioni fieristiche/workshop e nell’implementazione dell’organizzazione di eventi collaterali alle medesime attività fieristiche. Questi gli appuntamenti in calendario:
• CMT Stoccarda
• FESPO Zurigo
• WORKSHOP Praga
• BIT Milano
• FREE Monaco
• TOURISMA Firenze
• ITB Berlino
• BMT Napoli
• FA’ LA COSA GIUSTA Milano + WORKSHOP B2B CAMMINI (Bergamo)
• DISCOVER ITALY Sestri Levante
• 15° EDIZIONE DEL LAS VEGAS TRAVEL AGENT FORUM
• AGRITRAVEL EXPO 2025 Bergamo
• ATM Dubai
• WORKSHOP Madrid
• IMEX Francoforte
• Expo Osaka
• PURE Marrakech
• IFTM Parigi
• WORLD TOURISM EVENT UNESCO (sede da definire)
• TTG Rimini
• WTM Londra
• IBTM Barcellona
• ROAD SHOW POLONIA.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu la Giunta ha approvato la delibera del nuovo schema di Convenzione relativo alla proposta progettuale aggiornata a seguito della Perizia di Variante, riguardante la Costituzione del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale (già approvata con D.G.R. n.15/24 del 29/03/2013), finanziato nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. La Convenzione ha lo scopo di regolare le modalità di attuazione e di finanziamento dell’intervento proposto, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulla base della proposta progettuale aggiornata dall’Assessorato dei Lavori Pubblici. Il progetto di costituzione del Centro Regionale di Monitoraggio prevede una spesa complessiva pari ad Euro 3.500.000,00 di cui Euro 2.300.000,00 da finanziamento statale ed euro 1.200.000,00 da risorse regionali.

Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, è stata quindi approvata la delibera per la costituzione del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale con l’estensione dell’Accordo di Collaborazione con il CIREM e l’assegnazione delle risorse finanziarie. Per la realizzazione del CReMSS, l’assessorato ai lavori pubblici si avvale del supporto scientifico del Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità dell’Università degli studi di Cagliari (CIREM). Poiché la durata delle attività di realizzazione del CReMSS è stata prolungata ancora al fine di adeguare l’appalto alle nuove esigenze sorte in relazione ad alcune attività strategiche poste in essere dall’amministrazione regionale, con questa deliberazione si dispone l’estensione dell’Accordo di collaborazione col CIREM fino al completamento del Piano Regionale della Sicurezza Stradale, per un periodo di 24 mesi, destinando alla copertura delle relative spese un importo pari a euro 100.000.
Via libera anche ad un’altra delibera in materia di ll.pp. riguardante il FESR 2021-2027 per la transizione verde che ha come obiettivo “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici” e l’adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi connessi al clima e interventi per la riduzione del rischio idraulico e frana. Con la deliberazione adottata, viene approvata la programmazione nell’ambito dell’Azione 3.4.1 del Programma FESR 2021-2027 di 8 interventi di prevenzione del rischio idrogeologico per un importo complessivo di oltre 48.600.000 milioni di euro.

La Giunta ha inoltre approvato la delibera per l’affidamento alla società Opere e Infrastrutture della Sardegna s.r.l. dell’intervento di manutenzione straordinaria della caserma di Abbasanta. Con questa approvazione si dispone di affidare, in qualità di stazione appaltante, l’intervento riqualificazione del comando Squadrone Cacciatori Sardegna di Abbasanta, di importo pari a 2 milioni di euro, alla società in “Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l.”. Tale intervento ricade in quelli previsti dalla D.G.R. n. 43/22 del 13 novembre 2024, con la quale la Regione ha stabilito di destinare la somma di euro 3.500.000, di cui all’accordo tra Stato e Regione Sardegna, per l’attuazione di tempestivi interventi di riqualificazione delle caserme al fine di preservarne lo stato e garantirne il corretto uso.

Sempre in materia di lavori pubblici la Giunta ha deliberato il Programma di investimento nel comparto delle opere portuali di competenza regionale. Con la deliberazione si dispone la rimodulazione delle risorse previste dalla L.R. 12 dicembre 2022, derivanti dall’accordo Stato Regione, destinate all’attuazione di un programma di investimenti nel comparto delle opere portuali di competenza della regione, per un importo di complessivi 35 milioni. In particolare viene effettuata una rimodulazione relativamente al Comune di Alghero, stabilendo che le risorse destinate a dare copertura agli interventi inerenti al porto, per complessivi 1.300.000 euro, siano indirizzate al ripristino dei moli Visconti e Lo Frasso, unitamente alle risorse, destinate sempre al porto di Alghero, non ancora utilizzate, in quanto è emersa la necessità di un urgente ripristino di alcuni elementi strutturali dei moli citati. Infine, poiché tutte e cinque le proposte progettuali presentate dalla Regione Sardegna alla procedura selettiva avviata dalla PCDM- Dipartimento Casa Italia, finalizzata al finanziamento di interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici e infrastrutture pubblici insistenti sul territorio delle “Isole minori” (relative a interventi infrastrutturali nei porti di Calasetta, Carloforte, La Maddalena, Cala Reale-Isola dell’Asinara (Porto Torres) e Sant’Antioco) sono state ammesse alla successiva fase, in cui dovranno presentare i progetti esecutivi, e poiché la Regione deve cofinanziare con un importo pari a 5,85 milioni di euro, è stato deliberato che tale somma sarà coperta da: 1,6 milioni di euro (derivanti dalla L.R. 22/2012), 2 milioni di euro (derivanti dall’art. 1, comma 2 della L.R. 1/2023 e dall’art. 2, comma 22 della L.R. 18/2024), e 2,25 milioni di euro provenienti da precedenti finanziamenti coerenti con la destinazione delle risorse.

Con un’altra delibera, vengono poi finanziati 14 comuni della Sardegna per interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici suscettibili di pericolo di crollo. I lavori saranno finanziati con le risorse previste dalla L.R. 18/2024 “Contributi agli investimenti e trasferimenti in conto capitale”, pari a 4 milioni di euro e sono destinate al recupero di edifici prevalentemente ubicati nei centri storici e matrice, immobili di pregio e interesse storico nonché alla riqualificazione e rigenerazione di centri di aggregazione sociale e punti di attrattività per le collettività interessate.

Con l’ultima delibera in materia di lavori pubblici, si dispone infine di autorizzare il Comune di Iglesias ad emanare un bando speciale, ai sensi dell’articolo 4 comma 7 della L.R. n. 13/1989, per l’assegnazione di 24 alloggi da adibire ad ERP (edilizia residenziale pubblica) nell’area demaniale del Comune di Iglesias denominata “Le Casermette”, ubicati in Piazza Buozzi, indicando i requisiti per la partecipazione al bando medesimo.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Desiré Manca, la Giunta ha approvato in via definitiva l’aumento della dotazione finanziaria che riguarda l’offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore in Sistema duale per il conseguimento della certificazione I.F.T.S. (istruzione e formazione tecnica superiore).

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, ha approvato la delibera che autorizza l’attivazione dei corsi di studi di infermieristica e ingegneria navale nella sede universitaria decentrata di Olbia – Consorzio Polo Universitario- da parte rispettivamente dell’Università di Cagliari e quella di Sassari.
Via libera anche all’inserimento di Sinnai, Mandas e Fonni, fra i comuni destinatari di finanziamento per interventi a favore della istituzione di scuole civiche di musica, inizialmente non ricompresi per alcuni errori procedurali.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi, ha deliberato di approvare la valutazione dei risultati conseguiti dai direttori generali delle Aziende sanitarie regionali nel corso dell’anno 2019.
Approvati poi i nuovi indirizzi operativi riguardanti le Commissioni mediche di invalidità civile in Sardegna, volte a superare le disomogeneità operative fra le diverse aziende sanitarie e la carenza di personale medico, in particolare di medici legali e del lavoro. La delibera definisce una serie di input organizzativi finalizzati ad eliminare la formazione di lunghe liste d’attesa. Fra le novità introdotte vi è:
-l’ istituzione di un’attività pre-istruttoria da parte degli specialisti di Medicina Legale di ciascuna ASL che dovranno svolgere un’analisi preliminare delle pratiche, per definire gli aspetti sanitari, stabilire le priorità e individuare i casi che possono essere risolti rapidamente senza la visita in presenza.
-Definizione di volumi di attività: le ASL dovranno stabilire la quantità di attività prioritarie da svolgere durante l’orario di lavoro e programmare le attività delle Commissioni di conseguenza.
-Integrazione dei regolamenti ASL: le ASL dovranno aggiornare i propri regolamenti interni per allinearli ai nuovi indirizzi operativi.
-Monitoraggio e ottimizzazione: il Coordinamento Tecnico Interaziendale avrà il compito di monitorare l’attività delle Commissioni e proporre soluzioni per ottimizzare le procedure.

Ok alla modifica dell’Accordo integrativo regionale per la specialistica ambulatoriale interna, che proroga il programma per lo smaltimento delle liste d’attesa, riconoscendo un compenso orario fino a 100 euro per i medici che partecipano ai progetti di recupero delle liste d’attesa, fino al 31 dicembre 2025 e fino ad esaurimento dei fondi. Il finanziamento è garantito dalla legge regionale 6 luglio 2022, n. 11.
Via libera alle linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione, ai sensi della normativa comunitaria. L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Bartolazzi – è garantire l’applicazione omogenea sul territorio regionale delle norme in materia di allevamento, produzione, trasformazione e consumo del latte e dei prodotti lattiero-caseari, nonché fornire indicazioni operative aggiornate in materia di sicurezza alimentare e benessere animale. La delibera prevede la revoca delle linee guida precedenti, risalenti al 2014, e l’approvazione delle nuove linee guida, aggiornate all’attuale quadro normativo di riferimento nazionale ed europeo sulla sicurezza alimentare.

Nominato il dott. Stefano Scano in qualità di Commissario Liquidatore della gestione sanitaria liquidatoria di ATS, delle soppresse USL e delle Soppresse Asl. La nomina sarà valida per un massimo di 3 anni, fino al termine della gestione liquidatoria. L’obiettivo della gestione liquidatoria è la liquidazione di tutte le posizioni attive e passive, e di tutte le cause pendenti dalla data di costituzione dell’ATS Sardegna, nonché di quelle delle precedenti aree socio-sanitarie locali e aziende sanitarie soppresse.

Via libera ai contributi per le spese di soggiorno riguardanti le prestazioni di assistenza indiretta nel territorio nazionale e all’estero. L’obiettivo principale è quello di estendere la fruizione di tali contributi anche ai casi di necessità e urgenza, semplificando le procedure e offrendo maggiore supporto ai pazienti e ai loro accompagnatori.

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, sono stati approvati gli aggiornamenti alle Linee guida regionali per l’accoglienza e il sostegno di donne vittime di violenza di genere e per le modalità di rendicontazione dei contributi regionali concessi per il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza. La necessità di questi aggiornamenti – ha spiegato l’assessore della sanità – nasce dalle criticità riscontrate nelle procedure di verifica delle rendicontazioni presentate dai Centri e dalle Case. Si evidenzia la necessità di definire con maggiore precisione i principi relativi alla programmazione e alla rendicontazione delle risorse, nonché l’attività di controllo e monitoraggio da parte dell’Amministrazione regionale. Il fine è quello di allineare le procedure con il sistema contabile regionale, i criteri di contabilità pubblica e la normativa del Codice del Terzo Settore, nonché assicurare maggiore trasparenza nell’accesso alle informazioni per i cittadini. Il nuovo documento si propone di semplificare l’accesso ai finanziamenti e la rendicontazione, raccogliendo in modo organico gli obblighi e le disposizioni per i beneficiari dei contributi regionali.

In materia di sanità veterinaria, la Giunta ha approvato la ripartizione del fondo di disponibilità e della quota oraria a favore dei veterinari e biologi convenzionati con l’istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna (IZS). La delibera fa riferimento all’Accordo collettivo nazionale (ACN) del 31.03.2020, che disciplina i rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari e altre professionalità sanitarie. L’articolo 45 dell’ACN stabilisce un’indennità di disponibilità per i medici specialisti, veterinari e professionisti (biologi, chimici, psicologi) convenzionati. L’indennità è erogata come emolumento aggiuntivo alla quota oraria ai titolari di incarico a tempo indeterminato che non svolgano attività libero professionale. La Regione determina annualmente la quota oraria da assegnare, ripartendo il fondo annuo sulla base del numero di ore di incarico dell’anno precedente. Nel caso specifico, la delibera riconoscere una quota uguale per veterinari e biologi, in linea con le indicazioni del tavolo negoziale e del parere SISAC. La copertura finanziaria è garantita dal fondo sanitario regionale. L’attuazione della delibera è demandata all’IZS.

Prorogato l’Accordo con Federfarma Sardegna per la distribuzione di medicinali del PHT e per la definizione di alte forme di collaborazione con le farmacie convenzionate. L’obiettivo della proroga è di concedere alle parti il tempo necessario per analizzare la spesa farmaceutica e definire un nuovo accordo che tenga conto delle modifiche legislative e delle nuove forme di collaborazione introdotte.
Entro il 31 marzo 2025, le parti dovranno concludere l’esame della spesa e raggiungere un nuovo accordo.

Deliberata l’approvazione del programma regionale per la prevenzione primaria del Tumore del polmone mediante il potenziamento dei Centri antifumo delle ASL
La delibera individua una serie di azioni di prevenzione primaria da mettere in atto fra cui il monitoraggio della legislazione di controllo del tabagismo per la tutela dei non fumatori; interventi per la cessazione del fumo, con la formazione dei professionisti sanitari e il supporto ai Centri Antifumo; promozione di corretti stili di vita nell’ambito dei Piani regionali della prevenzione. Lo stanziamento previsto per le annualità 2024-25 è pari a 110 mila euro il cui impiego sarà destinato al supporto ai Centri Antifumo delle Asl regionali, all’implementazione di percorsi antifumo incluso counselling cognitivo- comportamentale e terapia farmacologica, nonché l’allineamento alle linee guida nazionali in materia. Il fumo da tabacco – ha sottolineato Bartolazzi – rappresenta il principale fattore di rischio per lo sviluppo di diverse patologie croniche, tra cui il tumore del polmone. In Italia, si stima che il fumo di tabacco causi oltre 93.000 morti all’anno, di cui 43.000 dovute a tumore.

Finanziamento di interventi in ambito sanitario nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, la Giunta ha deliberato di aggiornare la situazione finanziaria degli interventi sanitari PNRR in Sardegna, recependo le assegnazioni e revoche del FOI, integrando il cofinanziamento regionale e definendo l’elenco aggiornato degli interventi beneficiari. La delibera si conclude con il mandato alla direzione generale della sanità per l’attuazione delle disposizioni.

Sono stati infine deliberati i criteri per l’affidamento della gestione dei dispensari farmaceutici. L’obiettivo principale è garantire l’accesso ai farmaci nelle zone sprovviste di presidi farmaceutici, in particolare nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e dove non sia stata aperta una farmacia prevista dal Piano delle farmacie. I dispensari farmaceutici – ha spiegato Armando Bartolazzi – gestiti da farmacisti iscritti all’Albo, non competono con le farmacie tradizionali, ma si configurano come un servizio pubblico per soddisfare le esigenze primarie della popolazione. La delibera introduce nuovi criteri di affidamento per affrontare le difficoltà nel reperire farmacisti disponibili a gestire i dispensari in zone periferiche, una situazione che crea disagi alla popolazione e rischia di compromettere l’assistenza sanitaria territoriale, soprattutto per le categorie più vulnerabili.

Via libera infine alla nomina dell’Organo di indirizzo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari. L’organo è composto da 5 membri ed ha il compito di proporre iniziative e misure atte a garantire la coerenza tra l’attività assistenziale dell’AOU e la programmazione didattica e scientifica dell’Università. I Membri dell’Organo di indirizzo sono designati nell’ordine: il prof Gian Mario Demuro, designato dalla presidente della Regione d’intesa con il Rettore; il dott. Aldo Urru e il prof Paolo Contu, designati dall’Università, il prof. Giuseppe Palmieri e dottoressa Susanna Barella, designati dall’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

A lo Teatre Civic de l’Alguer: “Les batulelles del carrer del Porxo”

ALGHERO – L’anno nuovo ad Alghero comincia con un tuffo nelle risate e nella tradizione con “Les batulelles del carrer del Porxo”, la nuova commedia musicale in algherese che l’Obra Cultural porta in scena al Teatro Civico “Gaví Ballero” il 2 e il 3 gennaio 2025, alle ore 21.00. Liberamente ispirata a “La rosa gialla” di Camillo Vittici, tradotta e adattata alla lingua algherese da Giovanni Irranca, questa commedia in due atti promette di divertire il pubblico con le sue esilaranti gag e i suoi personaggi indimenticabili.

Al centro della trama le donne del carrer del Porxo che con la proverbiale curiosità delle batulelles (pettegole) cercano di scoprire l’identità del padre della figlia della cosidora del carrer. Le malignità, gli intrighi, gli equivoci e i colpi di scena si susseguono in un crescendo di comicità, tipico del teatro popolare. Sul palco, il cast di sei interpreti – Elisabetta Dettori, Nicoletta Bigi, Natalina Signorini, Antonello Pinna, Alberto Lai e Luigi Meloni – questa volta sono diretti da Giuseppe Ligios, regista e attore che ha dato un nuovo e più moderno taglio alla interpretazione. Come sempre la parte musicale, alle commedie in algherese non possono mancare le canzoni della tradizione popolare, è stata affidata al maestro Francesco Scognamillo (piano e sassofono) che per l’occasione si avvarrà di un ensemble musicale composto da Massimiliano Peana (violino), Matteo Scala (mandolino e basso elettrico), Fabrizio Zara (chitarra) e Laura Carta (percussioni).
“Les batulelles del carrer del Porxo” è un’occasione unica per iniziare l’anno nuovo in allegria e riscoprire la vitalità del teatro dialettale algherese e apprezzare la ricchezza del patrimonio musicale della città.

La commedia è inserita nel vasto programma del “CAP d’ANY 2024/2025 a l’Alguer”organizzato dalla Fondazione Alghero e dal Comune di Alghero e gode del supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e, per l’occasione, della Generalitat de Catalunya.
I biglietti sono in vendita nella sede dell’Obra Cultural de l’Alguer, via Arduino n. 46, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, a partire da lunedì 16 dicembre 2024.

Debutta l’AlguerHall, grande soddisfazione di Daga: “Vogliamo cambiare il corso della storia”

ALGHERO – “Alghero ha la sua “AlguerHall”, nel cuore del Centro storico, ingresso da via Carlo Alberto, per offrire alle innumerevoli e preziosissime associazioni culturali, artistiche e di volontariato, un luogo al coperto, climatizzato, per incontrare la città e i suoi ospiti anche d’inverno, periodo ingrato in cui, per carenze di infrastrutture al chiuso, le persone, soprattutto i bambini, sono costretti a stare chiuse in casa.
PS: la politica senza coraggio e immaginazione non serve a niente. Il potere fine a se stesso non ci interessa, ci interessa cambiare il corso della storia, lasciare un segno

Molte grandi idee si sono perse perché le persone che le hanno avute non potevano sopportare di venire derise. (John Foster Dulles)”

Enrico Daga, segretario del PD di Alghero e assessore al Bilancio, Patrimonio, Demanio e Programmazione