Prima Alghero (Centrodestra): “Regole più restrittive per i suoli pubblici”

ALGHERO – “Nel marzo 2020, come tutti ricordiamo, è iniziata l’emergenza Covid 19
che ha comportato una serie di limitazioni alla libertà personale ed alla
fruibilità di spazi chiusi, al fine di contenere il diffondersi della
pandemia.
Una delle poche cose che non ha subìto restrizioni ed anzi è stata
ampiamente liberalizzata, riguarda l’indiscriminata occupazione del
suolo pubblico da parte di bar e ristoranti che, per poter lavorare,
necessitavano di spazi aperti.
Come spesso accade, quando si concede un dito, molti si prendono tutta
la mano e magari il braccio, per cui si è assistito e tuttora assistiamo ad
un affastellamento di tavolini e sedie in ogni dove, in particolare nel
nostro Centro Storico, a discapito di turisti, cittadini e residenti che
vorrebbero passeggiare liberamente e magari poter entrare nelle loro
abitazioni senza dover fare lo slalom tra ombrelloni, sedie e tavolini,
commensali e clienti vari.
Giova ricordare che l’emergenza Covid è ufficialmente terminata nel
marzo 2022, mentre l’occupazione indiscriminata degli spazi pubblici
continua imperterrita e quello che doveva essere un provvedimento
provvisorio è diventato, di fatto, definitivo.
Sarebbe ora di regolamentare in senso più restrittivo la concessione di
suolo pubblico in maniera oculata, al fine di contemperare le giuste
esigenze dei commercianti con quelle altrettanto legittime dei pedoni, in
particolare dei residenti.
Condividiamo e facciamo nostre, inoltre, le giuste considerazioni
prospettate all’Amministrazione comunale dal Comitato del Centro
Storico, nella persona del Presidente Gavino Scala e ci auguriamo che
siano un buon viatico alla soluzione del problema per la prossima
stagione turistica”.

Coordinamento “PRIMA ALGHERO”

Pestano e minacciano con pistola un imprenditore, arrestati 2 algheresi

Volevano farsi consegnare 50mila euro in contanti da un imprenditore algherese della nautica.

Per questo lo hanno sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola riuscendo a ottenere subito 10mila euro.

Due algheresi – un 33enne e un 16enne parenti fra loro – sono stati arrestati all’alba ad Alghero dagli agenti della Squadra mobile di Sassari, guidati dal dirigente Michele Mecca. Le accuse nei loro confronti sono sequestro di persona, lesioni, minacce, ed estorsione.
    L’imprenditore, un 43enne che opera ad Alghero nel settore della nautica, è stato avvicinato tre giorni fa dai due malviventi. Minacciandolo con una pistola sono saliti sulla sua auto e lo hanno costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a fermarsi dopo pochi chilometri in un viottolo rurale.
    Qui lo hanno picchiato, il 33enne lo ha anche colpito alla testa con il calcio della pistola, e gli hanno chiesto 50mila euro. Per fargli capire che facevano sul serio hanno anche esploso un colpo di pistola, che ha infranto uno dei vetri dell’auto, una Bmw.
    L’imprenditore terrorizzato e ferito dalle botte ricevute, ha acconsentito al pagamento. Sono andati a casa sua da dove ha preso tutto il contante che aveva a disposizione, poco più di 10mila euro, e lo ha consegnato ai suoi aguzzini.
    I due sono andati via con la minaccia che se non avesse consegnato il resto dei soldi richiesti da lì a pochi giorni, si sarebbero rifatti vivi.
    Gli ispettori della Squadra mobile hanno ricostruito la vicenda, con grande difficoltà perché l’imprenditore spaventato non avrebbe voluto denunciare.
    Su richiesta della pm Enrica Angioi della Procura di Sassari e della pm Roberta del Giudice della Procura dei minorenni, i gip hanno disposto l’arresto dei due, che stamattina sono stati trasferiti il maggiorenne nel carcere di Bancali e il minorenne a Quartucciu.

“Piscina Comunale, Forza Italia suona la sveglia alla Giunta Cacciotto”

ALGHERO – La Giunta Cacciotto si ostina a infestare l’etere con improbabili comunicati stampa, ma non propone soluzioni per superare lo stato di abbandono e le pessime condizioni manutentive in cui versa la piscina scoperta comunale”. Così il Direttivo di Forza Italia commenta le pesanti negligenze della Giunta Cacciotto in riferimento alla piscina.
“Chi ne fa le spese sono sempre i cittadini che, anche per la prossima stagione, non potranno usufruire dell’impianto natatorio per la totale incapacità dell’Amministrazione di intervenire sulla riqualificazione della piscina.”
Secondo il Direttivo Azzurro anche il Presidente Regionale della Federnuoto, intervenuto di recente sulla stampa, chiede maggiore attenzione ed interventi sugli impianti natatori sardi.
“Quello che interessa a Forza Italia è proprio questo, al di là degli schieramenti politici, ovvero che la nostra struttura venga presa in considerazione da questa Amministrazione affinchè gli algheresi possano utilizzare al meglio l’impianto e che Alghero primeggi nel contesto del nuoto e pallanuoto internazionale -sottolineano da Forza Italia-. In assenza di vigilanza continuano gli atti vandalici e le mura perimetrali, la tribuna e gli edifici sono privi di qualsivoglia intervento di consolidamento e restauro con rischio di crollo di alcune parti.
Medesime considerazioni valgono per la piscina comunale coperta: nessun intervento, nessuna risorsa messa a disposizione dalla Giunta Cacciotto, nessun progetto. Siamo fermi ancora a Novembre 2023, commenta il Direttivo di F.I.
Assistiamo, nonostante i nostri sforzi collaborativi, ad un completo immobilismo nascosto da roboanti proclami mediatici.
Siamo consapevoli delle evidenti difficoltà in cui versa questa Giunta -commentano gli Azzurri- Ma il senso di responsabilità che ci guida ci impone di tenere alta la guardia su questa strategica opera pubblica dimenticata e ormai “fuori dal radar”, come sta accadendo per altre opere, concludono i forzisti.
“Questi persistenti ritardi, la rincorsa alla soluzione dell’ultimo minuto, le rassicurazioni verbali prive di fattive azioni non possono e non devono ulteriormente caratterizzare l’attività di questa Amministrazione. È necessario un cambio di passo poiché, lo ripetiamo, il mancato completamento delle opere pubbliche rischia, anche in questa circostanza, di provocare effetti dannosi a tutta la collettività per il futuro” -chiudono gli azzurri algheresi”.

Strada provinciale per l’Aeroporto, finalmente arriva la luce: ma non basta

ALGHERO – Saranno serviti gli articoli, chissà. O forse le miriadi di segnalazioni “vs a vis”, proprio per non scrivere troppo, non è dato saperlo. Del resto la “nuovelle vague” pare definire una “Palazzo”, non in tutte le sue forme, spesso troppo lontano dalle quotidianità e pure dalla persone, in carne e ossa. Ma tant’è, l’importante è il risultato come anche commenta il consigliere comunale e coordinatore della Lega, Michele Pais.

“Finalmente strada provinciale per l’Aeroporto illuminata. (progettazione e finanziamento del centrodestra, ma ha poca rilevanza questo). Un intervento fondamentale, non solo per il decoro, ma soprattutto per la sicurezza di un tratto di strada che col calare del buio diventava pericolosissimo. Ora servirebbero il completamento dell’illuminazione della strada di competenza Anas, che ho sentito, e di qualche cartello in più di benvenuto in prossimità dell’Aeroporto, oltre che della definizione di un marciapiede“, così Pais, certo, come emerge, c’è poco da festeggiare, perchè se è “normale” attendere qualche decennio per vedere illuminati pochi, ma cruciali, chilometri di strada, vengono i brividi a pensare alle restanti opere e servizi ancora da definire.

Nella foto il tratto provinciale di strada che conduce all’Aeorporto di Alghero, finalmente illuminata

Fondi agricoltura, la situazione dei pagamenti

CAGLIARI – Il direttore dell’Agenzia Argea Sardegna, Gianni Ibba, ha fornito un aggiornamento sulla situazione dei pagamenti in agricoltura relativi ai fondi europei agricoli FEASR (Sviluppo Rurale) e FEAGA (pagamenti diretti ed ecoschemi). Nel corso del 2024 ARGEA ha erogato complessivamente circa 344 milioni di euro alle imprese beneficiarie del premio unico e dello sviluppo rurale. I pagamenti si riferiscono principalmente alle domande presentate per l’esercizio finanziario 2023, relative ad impegni conclusi nel primo semestre del 2024, per un importo complessivo pari a circa 247 milioni di euro. Inoltre, sono stati erogati anticipi sulle domande presentate per i pagamenti diretti e per gli interventi a superficie e ad animale del complemento di sviluppo rurale nel periodo maggio-settembre 2024.

In totale, il pagamento degli anticipi, effettuabile a norma comunitaria solo nel periodo 16 ottobre – 30 novembre di ciascun anno, ha consentito l’erogazione di aiuti per un importo complessivo di circa 97 milioni di euro, di cui 61 milioni sul primo pilastro della PAC (pagamenti diretti ed ecoschemi) e 36 milioni relativi alle misure a superficie e ad animale dello sviluppo rurale.

Rispetto all’annualità precedente, l’importo complessivamente erogato è rimasto stabile poiché, se è vero che si registra una riduzione dell’anticipo erogato sui pagamenti diretti che per la campagna 2023 ammontavano ad oltre 90 milioni di euro. Al contempo, è stato effettuato il primo pagamento di anticipi della nuova programmazione dello sviluppo rurale, che nell’annualità precedente non era stato attivato.

Per quanto riguarda il miglioramento del benessere degli animali, si segnala una buona performance di spesa nel pagamento degli anticipi, con un importo erogato pari a circa 23 milioni di euro. Tuttavia, sugli interventi a superficie, sui pagamenti diretti e sullo sviluppo rurale, i risultati operativi sono stati inferiori alle attese.

La principale criticità riscontrata è legata all’adozione di un nuovo sistema di controllo delle superfici, adottato quest’anno a livello nazionale, quindi destinato a tutte le regioni italiane e a tutti gli organismi pagatori, denominato Carta Nazionale dei suoli, che monitora l’uso agricolo attraverso sistemi satellitari.

In Sardegna, in particolare, il sistema automatizzato di controllo non ha riconosciuto una parte delle superfici tradizionalmente destinate al pascolo che risultano interessate dalla presenza rilevante di macchia mediterranea e di essenze arboree. Queste superfici sono da ricondurre ai codici delle pratiche locali tradizionali – note come PLT – non potendo più essere classificate come pascolo per effetto dei controlli effettuati. La regolamentazione in materia prevede che la validazione delle superfici destinate a pratiche locali tradizionali venga effettuata dalle regioni. La Regione ha regolarmente validato le superfici interessate nello scorso mese di marzo, ma non poteva prevedere che le superfici precedentemente identificate come pascolo venissero considerate boschive per effetto dei controlli satellitari.

L’assessorato dell’agricoltura e l’organismo pagatore si sono immediatamente attivati per la risoluzione delle criticità riscontrate in vista del pagamento dei saldi che, obbligatoriamente, dovrà avvenire entro il primo semestre del 2025.

“L’attenzione che personalmente ho posto sul problema relativo all’applicazione della Carta nazionale dei suoli in Sardegna – ha commentato l’assessore dell’agricoltura, Gian Franco Satta – è stata immediata. Già l’8 agosto scrissi al Ministro dell’agricoltura ed Agea Coordinamento per segnalare gli aspetti legati all’adozione della nuova Carta Nazionale ai fini della determinazione oggettiva dell’occupazione del suolo. A seguito dell’applicazione di questo nuovo sistema di interpretazione, che a regime sarà sicuramente un importante strumento di semplificazione, estese porzioni di superfici agricole localizzate nel territorio della Sardegna, precedentemente individuate come “pascoli con tara” all’interno del SIPA, sono state reinterpretate come superfici a bosco. Oggi – ha proseguito Satta – l’intesa raggiunta tra la nostra Agenzia Argea e Agea nazionale consente di procedere spediti allo sblocco delle diverse spettanze per le nostre aziende superando – ha concluso l’esponente della Giunta Todde – le criticità emerse in fase di pagamento degli anticipi”.

Al riguardo, sono stati tenuti diversi incontri con la struttura di AGEA coordinamento, che si è resa tempestivamente disponibile. Si è addivenuti alla condivisione di un percorso per il riconoscimento e l’eleggibilità al pagamento delle superfici rimaste escluse dagli anticipi. In sostanza, già dai prossimi giorni sarà possibile aggiornare la banca dati delle pratiche locali tradizionali, e, conseguentemente, implementare la validazione delle superfici effettuata nel mese di marzo 2024.

Grazie al lavoro di gruppo già avviato da Agea Coordinamento, assessorato dell’agricoltura e ARGEA sarà possibile procedere correttamente al pagamento dei saldi dei contributi attesi dai nostri agricoltori nei tempi previsti dalla normativa europea.

Calcio, Eccellenza: ultima trasferta per Alghero a San Teodoro

ALGHERO – L’ultima trasferta del girone di andata ma anche dell’anno per l’Alghero è a San Teodoro. Si
avvicina il giro di boa e l’obiettivo dei giallorossi è riprendere il feeling con la vittoria e il
cammino in campionato prima della pausa per le festività natalizie.
Un successo sarebbe un bel toccasana per il morale ma darebbe anche slancio alla squadra in
classifica, in vista di un girone di ritorno tutto da scrivere. «Siamo convinti di poter uscire da
questa astinenza da vittorie, siamo convinti di avere il potenziale per dimostrare quel che
valiamo, non siamo così distanti dal trovar la chiave giusta e una vittoria sarebbe
fondamentale» afferma Gian Marco Giandon.
Per la partita contro il San Teodoro – Porto Rotondo l’allenatore giallorosso non potrà
contare su Paolo Carboni, squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata dalla
panchina nel match contro il Ghilarza. In compenso, rientra proprio dalla squalifica un altro
centrocampista, Giuseppe Mula. Ancora ai box per infortunio, invece, il difensore Leonel
Serna.

La Regione ha stanziato 50milioni di euro per gli impianti sportivi

CAGLIARI – La Regione ha stanziato 50milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi della Sardegna, a favore degli enti locali, per la realizzazione interventi di riqualificazione degli impianti sportivi pubblici per adeguamento, completamento, ristrutturazione e ampliamento: il tutto con l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi sportivi del territorio e mettere le strutture in sicurezza.

“Lo sport ha una funzione sociale importantissima, ed è il più potente e indispensabile strumento per garantire la salute psicofisica dei cittadini – ha affermato l’assessora dello sport, Ilaria Portas, questa mattina in occasione della conferenza stampa che ha illustrato questi mesi di lavoro portato avanti nel settore – era inoltre urgente e indispensabile garantire la messa in sicurezza di molti impianti isolani, per prevenire incidenti a causa del malfunzionamento delle strutture”.

La ripartizione delle risorse. La dotazione finanziaria di 50milioni di euro è stata ripartita in base al numero di abitanti del Comune nel quale si trova l’impianto sportivo. Ai Comuni sopra i 15mila abitanti, che hanno potuto presentare più domande per un totale di 1,5milioni, sono stati destinati 16milioni (cifra massima concessa). Per questa linea sono stati finanziati 26 interventi con il coinvolgimento di 14 enti locali.

Altri 16milioni sono stati destinati ai Comuni che hanno tra i 5mila e i 14mila999 abitanti, che hanno potuto presentare solo una domanda. Su 41 domande arrivate, sono stati finanziati 19 interventi che coinvolgono 19 enti locali.

Ancora, 18milioni ai Comuni sotto i 5mila abitanti, che hanno potuto presentare solo una domanda. L’importo massimo finanziato è stato di 1milione per i complessi sportivi, 500mila euro per impianti polivalenti, 300mila euro per impianti monovalenti.

Su 215 domande pervenute sono stati finanziati 33 interventi per 33 enti locali.

Società sportive e impiantistica, 4milioni di finanziamento.

Il bando è stato realizzato e rivolto alle associazioni sportive iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche che operano in Sardegna ed è finalizzato alla realizzazione di interventi che possono essere di completamento, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento degli impianti sportivi dell’isola.

Sono pervenute 131 domande e al momento i dati sono in lavorazione negli uffici dell’assessorato.

“Sono interventi molto importanti per la nostra isola – ha dichiarato in conclusione l’assessora Portas – per giovani e meno giovani, perché l’attività fisica sia sempre più considerata fondamentale per la socializzazione, come strumento di crescita e sana aggregazione di bambine e bambini, ragazzi e ragazze ma anche di persone di età più adulta, per la conservazione di una buona salute e la prevenzione di tantissime patologie.

Ogni euro investito in sport è un euro risparmiato in sanità, e questo deve essere un imprescindibile faro di riferimento che guida le nostre azioni e le politiche giovanili e sportive. Per queste e altre ragioni, dare nuova luce e vita agli impianti è per questa Giunta una azione di importanza fondamentale. L’intervento rappresenta anche un aiuto significativo agli enti locali, che non possono autonomamente fare fronte a investimenti così onerosi”.

“Sanità al collasso, Bartolazzi totalmente inadatto, deve dimettersi”

ALGHERO – “In un momento in cui la sanità sarda vive una delle crisi più gravi della sua storia, le dichiarazioni dell’assessore regionale alla sanità, Bartolazzi, che chiede di mantenere aperti gli ospedali durante il periodo delle festività natalizie, sono un affronto alla realtà quotidiana che i cittadini sardi sono costretti a vivere. Se queste affermazioni venissero confermate, la situazione diventerebbe ancor più preoccupante, rivelando una mancanza di consapevolezza rispetto alla gravità della situazione.
La sanità in Sardegna è ormai al collasso: i cittadini sono costretti a fare i conti con la carenza cronica di medici, strutture in difficoltà e servizi che non riescono nemmeno a garantire i livelli minimi di assistenza. Ad Alghero, con i suoi due ospedali, Marino e Civile, che servono un ampio hinterland, la situazione è insostenibile. Mentre l’importanza di queste strutture dovrebbe essere evidente, ci troviamo ancora oggi a fare i conti con la mancanza di figure professionali essenziali, come il cardiologo notturno e il pediatra, disponibile solo fino alle 20:00. A peggiorare ulteriormente la situazione, il Reparto di Nascite di Alghero è stato chiuso, costringendo le mamme algheresi a spostarsi a Sassari per partorire. Una realtà tragica che porta con sé un rischio ancora più grande: non nasceranno più bambini algheresi, e questo segna un ulteriore passo indietro per la nostra comunità.
Le parole dell’assessore, che sembrano focalizzarsi su questioni di mera gestione politica, non fanno altro che mettere a nudo l’incapacità di affrontare una crisi che mette a rischio la vita dei sardi. Non è più il tempo di promesse vuote o di dichiarazioni a effetto: quello che ci serve è un piano concreto che affronti le carenze strutturali e professionali della sanità sarda.
Assessore, in Sardegna, mentre le tribù locali riescono a garantire l’apertura di supermercati, bar e ristoranti durante le festività, la salute dei cittadini non può essere considerata come un semplice servizio che può aprire e chiudere in base alla convenienza politica. La salute è un diritto imprescindibile, che deve essere tutelato con serietà e risorse adeguate.
Il diritto alla sanità non può essere negato a chi, in Sardegna, vive in condizioni di estrema difficoltà, spesso con pensioni misere che non coprono nemmeno i bisogni più basilari. Ci sono tanti sardi che, non riuscendo a permettersi le visite mediche, sono costretti a pagarsele di tasca propria, mentre il loro diritto a curarsi viene messo in secondo piano. Per molti, la misera pensione non basta nemmeno a mettere insieme un pasto, figuriamoci a coprire le spese sanitarie. È inaccettabile che chi vive in povertà debba scegliere tra mangiare e curarsi. Questo non è più un paese civile.
Siamo stanchi delle dichiarazioni superficiali di chi, senza conoscere la realtà della medicina territoriale e le difficoltà quotidiane dei cittadini sardi, parla con leggerezza di aperture e chiusure senza comprendere la gravità della situazione. La sanità è un diritto fondamentale per tutti i sardi e come tale deve essere rispettato e garantito. Non possiamo più accettare che la nostra salute venga trattata come una questione di opportunismo politico o di meri bilanci economici. La sanità sarda ha bisogno di fatti concreti, non di parole vuote”.

Christian Mulas
Capogruppo di Orizzonte
Presidente della Commissione Consiliare alla sanità

Concert de Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo

ALGHERO – Mercoledì 18 dicembre alle ore 17:30, presso il Cinema Miramare di Alghero, la Famiglia di Pasqual Gallo, la Generalitat de Catalunya, l’Obra Cultural, con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo n. 2 di Alghero, celebrano il primo cantautore algherese e hanno il piacere di presentare “Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo”.
Il concerto, eseguito dai bambini delle classi 5A, 5D, 4A della scuola “Maria Immacolata” e delle classi 1A, 1B, 2B, 3A, 5B della scuola “Pedrera”, sarà diretto dal maestro Franco Cano, con la partecipazione dei cantanti solisti Anna Ballone, Sophia Cadoni, Francesco Morittu, Jana Pinna, Chloe Giorico, Mia Carta, Francesca Idili, e dei musicisti solisti Matteo Francesconi, Elene Fenu, Alessandro Adamo, Giovanni Repetto, Tommaso Nieddu, Emma Frigau, Andrea Piga.
Gli indirizzi di saluto e la presentazione del concerto saranno a cura di Maria Graziella Serra, Luigina Cano, Daniela Marras e Tore Pais.
Il concerto sarà un’occasione per ricordare una parte del vasto repertorio musicale di Pasqual Gallo, che già nel lontano 1986 si recava nelle scuole per insegnare ai bambini a cantare le sue canzoni in algherese. Durante la sua lunga carriera, Pasqual Gallo ha collaborato attivamente con le scuole e i giovani, rendendo la sua presenza nelle aule un elemento fondamentale per la trasmissione della lingua algherese alle nuove generazioni. I rapporti con gli altri Paesi catalani rappresentano un elemento chiave nel percorso artistico e personale di Pasqual Gallo. Ha trascorso un lungo periodo di studio in Catalogna grazie alla borsa di studio Recasens e ha realizzato registrazioni discografiche con Edigsa, la casa discografica catalana che ha lavorato con tutti i grandi artisti della Nova Cançó Catalana.

COMUNICAT AN ALGUERES

Concert de Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo
Dimecres 18 de desembre a les 17:30 h, al Cinema Miramare de l’Alguer, la família de Pasqual Gallo, la Generalitat de Catalunya, l’Obra Cultural, amb el patrocini del Municipi de l’Alguer i la Fundació Alguer, en col·laboració amb l’Istituto Comprensivo n. 2 de l’Alguer, celebren lo primer cantautor alguerés i tenen lo plaer de presentar “Nadal amb els minyons de l’escola – En record de Pasqual Gallo”.
Lo concert de cançons interpretades de les criatures de les classes 5A, 5D, 4A de l’escola “Maria Immacolata” i de les classes 1A, 1B, 2B, 3A, 5B de l’escola “La Pedrera”, siguerà dirigit del mestre Franco Cano, amb la participació dels cantants solistes Anna Ballone, Sophia Cadoni, Francesco Morittu, Jana Pinna, Chloe Giorico, Mia Carta, Francesca Idili, i dels musicistes solistes Matteo Francesconi, Elene Fenu, Alessandro Adamo, Giovanni Repetto, Tommaso Nieddu, Emma Frigau i Andrea Piga.
Els parlaments de benvinguda i la presentació del concert aniran a càrrec de Maria Graziella Serra, Luigina Cano, Daniela Marras i Tore Pais.
Lo concert siguerà una ocasió per recordar una part del vast repertori musical de Pasqual Gallo, que ja al 1986 visitava les escoles per ensenyar als minyons a cantar les sues cançons en alguerés. Durant la sua llonga carriera de cantant, Pasqual Gallo ha col·laborat activament amb les escoles i amb els joves, així que la sua presència en les escoles fossi un element fondamental per la transmissió de la llengua catalana de l’Alguer a les noves generacions. Les relacions amb els altros països catalans són un element clau en la vida artística i personal de Pasqual Gallo. Ha passat un llong període d’estudi en Catalunya gràcies a la beca Recasens i ha realitzat registracions discogràfiques amb Edigsa, la casa discogràfica catalana que treballava amb tots los grans artistes de la Nova Cançó Catalana

Presentato in Consiglio Comunale il Dup

ALGHERO – Alghero polo per lo sviluppo economico, imprenditoriale e turistico del Nord Ovest della Sardegna, che guarda alle esigenze di tutti, che non esclude nessuno e attua politiche di sostegno alle famiglie e alla genitorialità. Una città che pianifica il territorio, il suo sviluppo e la sua gestione sostenibile, che vuole programmare la mobilità urbana ed extraurbana in un’ottica di rete metropolitana. Alghero città della cultura, dell’identità e conoscenza, della trasparenza e della partecipazione ai processi decisionali. Sono gli indirizzi principali sui quali si basa la visione dell’Amministrazione Cacciotto, declinati nel Dup, il Documento Unico di Programmazione, illustrato ieri in Consiglio Comunale. “Una città che guarda avanti e vuole crescere – spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto – creando un modello di comunità che risponda alle esigenze di tutti e che faccia progredire il coinvolgimento delle persone, per armonizzare le legittime aspirazioni di ognuno e mettere in primo piano l’interesse dell’intera cittadinanza”.

Gli indirizzi strategici contenuti nel documento di programmazione vengono declinati negli obiettivi che ogni Assessore ha previsto nella visione triennale dal 2025 al 2027. Le linee: Il turismo quale elemento trainante, strumento di sviluppo locale, deve coinvolgere tutti gli attori per una strategia condivisa e passare per un rapporto agevole con la Fondazione Alghero e il Parco di Porto Conte per una collaborazione sinergica, con sostegno alle manifestazioni consolidate ma anche promozione di iniziative innovative e capaci di caratterizzare l’offerta.

La riqualificazione e rigenerazione urbana, con gli investimenti per interventi strategici della rinaturalizzazione del sistema retrodunale di Maria Pia, lungo il segmento compreso tra la rotatoria di viale Burruni all’Ospedale Marino. Inoltre, le risorse in arrivo per il porto, con interventi nei molo Lo Frasso e Visconti e con i finanziamenti della Regione per mettere nella piena disponibilità il molo di sopraflutto. E poi, il partenariato pubblico – privato per la rinascita del colle del Balaguer e della Piazza dei Mercati, il lavoro per le soluzioni atte a completare le opere a metà come la Piscina comunale e l’ex Cotonificio.

La Cultura, con il rafforzamento di tutte le azioni necessarie a sostenere il percorso finale per l’iscrizione alla “World Heritage List” dell’UNESCO, e in particolare di tutte le attività finalizzate alla contestuale valorizzazione dell’area archeologica di Anghelu Ruju. L’identità, con il rafforzamento dei legami con i Paesi catalani per trarre occasioni di sviluppo economico dalle relazioni culturali.

La crescita delle opportunità di sviluppo con il completamento dell’iter per il Piano Urbanistico Comunale: il nuovo strumento sarà incentrato sulla riqualificazione e rigenerazione della città consolidata, delle sue periferie, delle borgate e dei centri rurali. Il PUC sarà sviluppato in forma pienamente integrata e sinergica con il parallelo sviluppo progettuale del Piano del Parco di Porto Conte, (strumento sovraordinato alla pianificazione comunale e di competenza dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte) del Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) e del Piano Urbano del Traffico (PUT). E inoltre, completamento dell’iter di progettazione e adozione del Piano Regolatore Portuale.

Recupero e ri-funzionalizzazione del patrimonio edilizio e culturale, con programmi da sviluppare per riqualificare e potenziare l’housing sociale, i servizi alla cittadinanza e la qualità estetica e ambientale dello spazio pubblico urbano.

Favorire e promuovere la mobilità attiva e sostenibile di persone e merci, realizzazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile in sinergia con la Rete Territoriale Metropolitana. Sostegno alle imprese con il rilancio dei mercati civici cittadini e valorizzazione e promozione dei prodotti della pesca e delle attività connesse e complementari, in collaborazione con il comparto locale, l’Area Marina protetta Capo Caccia-Isola Piana, il FLAG Nord Sardegna. Condivisione e adozione di un “Regolamento Urbanistico Commerciale” e compartecipazione e sostegno ai programmi presentati e attuati dai CCN, favorendo l’accesso agli incentivi concessi dalla Regione Autonoma della Sardegna. E inoltre lo sport come volano dell’economia locale e mezzo di contrasto al disagio giovanile, con le risorse in campo per il maxi intervento di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, con la promozione di eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale. Inoltre, una lunga serie di azioni nel sociale, dal sostegno alla genitorialità all’inclusione, alla creazione di un polo socio-sanitario, alle politiche giovanili, agli anziani.