ALGHERO – “L’Ospedale di Alghero versa in condizioni di eccezionale emergenza, medicina al collasso, reparti in grossa difficoltà con due infermieri per turno ed un dottore, barelle nei corridoi, uno scenario impietoso di fronte al quale non possiamo rimanere inermi”. E’ l’esponente politico locale di area di Centrodestra Alberto Bamonti ad intervenire sul tema, sempre più caldo, della Sanità. Riflettori puntati sulla situazione sempre più critica del Civile.
“A questo si aggiunge l’irriverente presa in giro dell’assessore regionale alla sanità e dei suoi sodali che stanno ponendo in atto l’ennesimo teatrino, per illudere gli algheresi, in vista delle imminenti elezioni regionali, che qualcosa possa cambiare. Stiamo attenti a quelli che ora si stanno spendendo per trovare una soluzione, perchè sono gli stessi che hanno promosso una riforma distruttiva della rete ospedaliera. Stiamo attenti anche a coloro che consapevolmente hanno taciuto ed avallato questo disegno scellerato. Stiamo attenti a quelli che hanno dormito sonni profondi e che tuttora sono tra le braccia di Morfeo e chissà quando si sveglieranno”.
“Non ci dimenticheremo di tutti questi personaggi che hanno usato, usano e useranno la sofferenza degli ammalati per fare campagna elettorale. Da mesi sono stati ultimati i lavori e sono già pronte le dotazioni tecniche per rianimazione e terapia intensiva e subintensiva dell’Ospedale Civile, ciò che concretamente separa, il presidio di Alghero, dal raggiungimento del primo livello è la sola assunzione del personale”.
“È stato più semplice reperire i fondi per 95 milioni di euro per creare il nuovo ospedale pediatrico a Sassari piuttosto che procedere all’assunzione del personale infermieristico, anestesisti e rianimatori necessari per far raggiungere il primo livello al presidio di Alghero. Faccio un appello alle forze politiche che erediteranno questa complicata situazione affinchè al loro insediamento, assumano come primo atto, la revisione della riforma della rete ospedaliera, ponendo in essere tutti gli atti necessari che consentano alla nostra struttura di ottenere la qualifica che per requisiti oggettivi gli spetta, il primo livello”.
Nella foto l’Ospedale Civile di Alghero
S.I.