BANARI – Una giornata di studio, promossa dalla Pro Loco di Banari, di portata nazionale che mira a ripensare il turismo, affacciarsi alle necessità esperienziali dell’uomo e riorganizzarle partendo dal locale. “Cultura e saperi locali per nuove esperienze turistiche in Sardegna: Il ruolo delle ProLoco” parte dal territorio per arrivare alle istituzioni. Tecnici, docenti, imprenditori, istituzioni, rappresentati del mondo della cultura e della chiesa, guide turistiche ed archeologiche, custodi del patrimonio culturale, insieme per valorizzare l’isola e ripensarne la sua promozione e fruibilità.
Suddiviso in due blocchi la giornata è strutturata con una sessione convegnistica dalle 9 del mattino alle 13:30 e una sessione Talk Show del pomeriggio dalle ore 15.30 alle 18.30. Numerosi gli interventi volti ad offrire uno sguardo ampio e che abbracci più punti di vista sulla tanto discussa economia del turismo, vissuta troppo spesso con un approccio rapido, avido e consumistico. Si riparte dal territorio, dalle tradizioni da valorizzare e tutelare e non da adattare ai fruitori di turno.
In quest’ottica entrano in gioco le ProLoco, rappresentate durante la giornata dall’Unpli con il suo presidente nazionale Antonino La Spina che trarrà le conclusioni al termine del talk show pomeridiano guidato e coordinato dal docente Gavino Maresu e dal giorna-lista Rai Tonino Oppes.
La giornata sarà aperta dal saluto del sindaco Antonio Carboni e dalla presidente della Pro Loco di Banari Luciana Sassu che lasceranno poi lo spazio alle associazioni di cate-goria, le nuove idee imprenditoriali, le istituzioni regionali e provinciali. Gal, Unioni dei Comuni e Borghi Autentici daranno il proprio contributo per ricordare il valore dell’autenticità come fattore di competitività dell’offerta turistica dei borghi della Sardegna.
La sessione pomeridiana verrà dedicata al dibattitto con gli amministratori locali, con i rappresentanti degli operatori del turismo, del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato, dei pubblici esercizi e delle associazioni culturali, con i quali le Pro Loco devono confrontarsi e collaborare nell’intraprendere iniziative di valorizzazione e promozione turistica del grande heritage materiale e immateriale della nostra Sardegna.
La giornata si concluderà con un concerto del coro polifonico “Su Cuncordu Banaresu”, diretto dal Maestro Salvatore Serra, ad evidenziare ulteriormente l’importanza del patrimonio culturale immateriale che, unito a quello materiale e naturale, costituisce una risorsa essenziale per sviluppare anche nei nostri borghi un turismo etico, sostenibile, attento ai valori di autenticità e originalità.
La giornata di studio del 17 luglio 2021, sarà inoltre preceduta il 16 luglio da una sessione pomeridiana di workshop formativo, dedicato al tema dell’accoglienza turistica. Il workshop è riservato ai soci delle Pro Loco, ma è aperto anche a tutti coloro che sono interessati professionalmente e culturalmente all’approfondimento dell’argomento.
Il workshop sarà tenuto dal prof. Gavino Maresu, già docente di gestione delle imprese e degli eventi turistici all’Università degli studi di Genova, consulente di marketing e management del turismo, nonché autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulla politica, l’economia, il management e il marketing del turismo, pubblicate da U.Hoepli, FrancoAngeli, Class Editori, su diverse edizioni del “Rapporto sul Turismo Italiano” a cura di CNR-IRISS, e sul “Rapporto Italia Eurispes” del 2006.