ALGHERO – In attesa di manifestazioni e attività che possano catalizzare l’attenzione dei villeggianti anche nei mesi di bassa stagione che, almeno in passato, con format legati all’enogastronomia e intrattenimento di varia natura, hanno garantito un, seppur minimo, flusso di presenze (ciò dipende ovviamente anche dai voli che, da anni, oramai, in inverno sono ridotti solo alla Continuità) utile a garantire la sopravvivenza degli esercizi pubblici, i rappresentanti del settore chiedono di prorogare i suoli pubblici ottenuti per l’emergenza Covid. Una richiesta limitata nel tempo utile a provare a garantire maggiori entrate in un periodo ancora difficile e di ripresa dopo la batosta della pandemia.
“Egregio Sindaco,
facendo seguito ai colloqui intercorsi con i nostri rappresentanti territoriali, Massimo Cadeddu e Alessandro Pesapane – in vista della fine dello stato di emergenza prevista per il 31.03.2022, la quale porterà all’interruzione dei sostegni e degli aiuti, ad oggi parzialmente erogati, ma non certamente alla fine della pandemia e degli effetti negativi su un comparto economico già in profonda crisi – Le confermiamo l’intenzione degli operatori del settore dei pubblici esercizi di richiedere la proroga del periodo di occupazione del suolo pubblico “Covid” dalla fine dello stato di emergenza al 31/10/2022.
L’operazione proposta avrebbe certamente ricadute positive per le imprese di pubblico esercizio, che potranno ospitare un maggior numero di clienti, ampliando così i margini di fatturato, al fine di recuperare quanto perduto in questi anni, e assecondare la crescente richiesta da parte della clientela ad utilizzare spazi aperti confidando in una maggior sicurezza. Il Comune, inoltre, potrebbe contare su un incremento del gettito tributario derivante dalla proroga della concessione.
Firmato:
Massimo Cadeddu
Presidente territoriale Confcommercio Nord Sardegna
Alessandro Pesapane
Coordinatore Fipe Confcommercio Città di Alghero”