CAGLIARI – Nella tarda mattinata del 26 novembre la motovedetta CP 307 della Guardia Costiera di Cagliari ha soccorso due diportiste in navigazione su una barca a vela di 11 metri in avaria, di bandiera belga, in navigazione da San Vito Lo Capo a Cagliari.
L’operazione si è rivelata molto complessa sin dall’inizio: nella giornata del 24 i familiari di una delle diportiste, allarmati dalla mancata ricezione di notizie da parte delle stesse, ha contattato la Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera, riportando anche la sospetta presenza di una via d’acqua a bordo.
La Guardia Costiera, valutato il ritardo della barca a destinazione e le previsioni del tempo, che rivelavano l’approssimarsi di venti molto forti da NW con onde alte oltre tre metri, ha disposto l’impiego di un ATR 42 della Base della Guardia Costiera di Catania e di due elicotteri dell’Aeronautica Militare decollati da Birgi e da Decimomannu, che hanno pattugliato l’area alla ricerca dell’imbarcazione.
Nella mattinata del 26 novembre l’imbarcazione è riuscita a mettersi in contatto con la Centrale Operativa della Guardia Costiera che ha disposto l’invio in zona di un elicottero AW139 della Guardia Costiera, decollato da Decimomannu che ha individuato l’imbarcazione in navigazione a vela, con motore e strumenti in avaria, a circa 20 miglia a sud est di Villasimius. Immediatamente è partita da Cagliari la motovedetta CP307 della Guardia Costiera che ha raggiunta l’imbarcazione alle ore 10.30 locali, ha verificato le condizioni delle due donne e dell’imbarcazione e l’ha assistita fino all’ingresso in porto a Villasimius, laddove sono state accertate le buone condizioni di salute delle due veliste.