ALGHERO – “Generalmente cerco il confronto con tutti, anche istituzionale, ma di fronte allo sciacallaggio professionale, politico e mediatico, posto in essere con sistematicità, si risponde nelle sedi proprie. Ho dato mandato ai legali di predisporre una querela a tutela personale e dell’amministrazione comunale, in riferimento alla gravità e falsità di affermazioni riportate nel presunto esposto a firma di alcuni membri della Compagnia Barracellare, come riportato da un sito on line locale. Vi intravvedo, innanzitutto, una vera e propria squallida azione di sciacallaggio, quando si accosta il mancato rinnovo della vigilanza notturna nel CRA ai barracelli con il tragico fatto di cronaca di questi giorni”. Cosi Mario Bruno sul nuovo caso esploso a Sant’Anna riguardante questa volta la compagnia barracellare.
“La motivazione relativa alla mancata proroga del servizio di custodia e portierato negli immobili comunali, centro residenziale per anziani compreso, è dovuta alle indicazioni della Regione che – tenendo conto delle leggi vigenti – ha giudicato “inopportuno affidare alla compagnia locale lo svolgimento di attività di custodia e portierato in edifici comunali (scuole, musei, palazzi comunali, uffici…)”, come da nota agli atti, in risposta a nostro formale quesito in merito. Quindi, nessuna ostilità e nessuna revoca di incarichi, se non l’osservanza della legge e dei regolamenti. Quella stessa che l’Amministrazione ha chiesto in occasione dell’approvazione dei rendiconti, per i quali è previsto il vaglio da parte dell’Assemblea. Si è imposto, questo sì, il rispetto rigoroso dei procedimenti e delle regole, a iniziare dall’annullamento in autotutela della delibera di giunta comunale n.33 del 20.12.2013 che, in palese difformità dalla normativa vigente, conseguente ad una serie di note del Comandante della Compagnia di cui si prendeva atto, di fatto escludeva alcuni componenti della stessa compagnia con un procedimento giudicato non in linea con le modalità da esercitare nell’ambito della legge regionale n.25/88, dei regolamenti e dei principi generali di diritto”.
“La stessa nomina del nuovo comandante della compagnia, seguito delle dimissioni del precedente, che la nota dei barracelli attribuisce in modo becero a motivazioni clientelari, per le quali procederò a querela, è stata posta in essere dal Dirigente sulla base della legge e delle indicazioni della Regione che, in risposta a quesito verbale e scritto dell’Amministrazione Comunale, invitava semplicemente a tenere conto dell’anzianità di servizio legata alla gerarchia per gradi. E questo è stato fatto. L’obiettivo dell’amministrazione rimane quello di ampliare il numero dei componenti della Compagnia Barracellare di Alghero e renderla finalmente operativa. Presto sarà portata all’attenzione del Consiglio un’apposita delibera in tal senso. Ogni passo è condotto in sintonia con la Prefettura che ho sentito anche in queste ore al riguardo”.
Nella foto Mario Bruno
S.I.