ALGHERO – Nell’estate in cui diverse società sarde e non, hanno attinto dai settori giovanili della Coral e della Mercede sicuramente per il buon lavoro svolto, le due società hanno pensato bene di confrontarsi e di venirsi incontro per le rispettive esigenze, presenti e future. Niente nero su bianco, non il solo scambio di cartellini, ma idee e progettualità che andranno avanti nel tempo, lasciando aperta la porta a chi vorrà aderire in futuro, purché accetti le idee alla base della collaborazione. << Questa estate, per il fatto che le nostre giovani hanno disputato un’ottima stagione, culminata con le Finali Nazionali U15, altre società, sarde e non, hanno bussato alla nostra porta per chiedere i nostri migliori prospetti. Noi abbiamo permesso a tutte le ragazze di andare, questo chiaramente ci ha messo in difficoltà coi numeri -dichiara Antonio Burruni- ed in questo momento di difficoltà abbiamo trovato nella Coral un partner che ci permetterà di continuare al meglio il nostro lavoro sul settore giovanile e sulla prima squadra. Mi ha fatto piacere che Massimo e Chicco abbiano condiviso alcune nostre idee, non abbiamo parlato solo di giocatori/giocatrici, ma stiamo ragionando anche per il futuro visto anche lo sviluppo strutturale che avrà la Coral dopo la realizzazione della palestra a San Michele. È un bel segnale che ci permette di dire che c’eravamo, ci siamo e ci saremo, a prescindere dalle difficoltà del momento. Ora sistemati alcuni dettagli daremo il via a questa collaborazione>>.
<< Siamo andati incontro alla Mercede – dichiara Massimo Salvatori, Presidente della Coral – perché è da anni ai vertici nella pallacanestro femminile. Dal canto nostro, continueremo a portare avanti il progetto nel settore giovanile maschile, da sempre fiore all’occhiello della società, e grazie alla partnership con la Mercede aggiungeremo prospetti provenienti da diverse realtà, che andranno a rinforzare le squadre partecipanti ai campionati di Eccellenza e la prima squadra>>