ALGHERO – “Il Sindaco Conoci che, dopo aver portato alla deriva la città, riesce anche a mandare in frantumi la propria maggioranza, farebbe bene a ponderare decisioni ben più gravi piuttosto che limitarsi a revocare due assessori. In 4 anni e mezzo di mandato ha più volte ampiamente dimostrato di non essere in grado di affrontare e risolvere praticamente nessuna delle criticità.
I lavori dell’ex cotonificio, della piscina coperta, del palazzo comunale tutti fermi e bloccati per l’incapacità amministrativa di chi governa la città. Gli spazi pubblici in abbandono, dalla Merenderia al parco Tarragona. Un appalto di igiene urbana prossimo alla scadenza e per il quale si profila già all’orizzonte una proroga, con tutte le conseguenze del caso, per l’inerzia politica di chi amministra.
La posidonia che fa bella mostra di sé sui litorali urbani a sconfessare una delle promesse elettorali di questa amministrazione: “spiagge pulite tutto l’anno”. L’impoverimento continuo dei servizi sanitari, che il Sindaco asseconda con i suoi silenzi per non disturbare il governo amico regionale. I collegamenti dell’aeroporto di Alghero ai minimi storici con una stagione invernale che, come non succedeva da 30 anni, non presenta neppure un collegamento con l’Europa. L’assenza di politiche organiche per la famiglia e di cura e attenzione per le persone. La gestione sempre più disastrosa degli impianti sportivi.
Oggi, davanti a questo triste quadro, il Sindaco, invece di lavorare a testa bassa per provare a migliorare i servizi cittadini, impegna il tempo per fare la guerra ai partiti di quei consiglieri che nell’ultimo consiglio comunale hanno dimostrato maggior ragionevolezza, accogliendo e votando due emendamenti proposti dall’opposizione per migliorare la variazione di bilancio proposta dalla giunta, evitando lo sperpero di risorse pubbliche ed evitando al Sindaco l’ennesima denuncia alla Corte dei Conti.
Conoci, e quel che resta della sua maggioranza, si decidano a dire con franchezza se sono in grado di affrontare anche solo qualcuno dei problemi della città, o se hanno intenzione di perdere altro tempo a fare ridicoli comunicati e a studiare mosse perdenti di un tristissimo Risiko. Ai cittadini algheresi, infatti, interessa che la politica lavori per migliorare la situazione della città e ben poco importa, invece, di questo squallido teatrino di cui, in ogni caso e per fortuna, finalmente si intravede la fine”.
Per Alghero
Pietro Sartore
Mario Bruno
Gabriella Esposito