Immobili: Alghero non perda fondi

ALGHERO – La Giunta Regionale ha approvato i criteri per la ripartizione e le modalità di funzionamento del Fondo per il finanziamento della progettazione e realizzazione delle opere di competenza degli enti locali, con una dotazione di 40 milioni di euro da impegnare entro il 2015. Gli interventi dovranno riguardare esclusivamente i beni di proprietà della Regione, che li cederà in concessione gratuita al Comune interessato o all’Unione di Comuni che ne faranno richiesta per un periodo non superiore ai 25 anni.

I beni del patrimonio cui si fa riferimento nella delibera sono riconducibili a sei tipologie suscettibili di recupero e valorizzazione per fini museali, culturali, turistici e, in alcuni casi, legati alle attività produttive del territorio: patrimonio minerario dismesso; infrastrutture della mobilità, tra cui magazzini merci, uffici e appartamenti dei capostazione, case cantoniere e stazioni ferroviarie dismesse; ville e dimore storiche; patrimonio immobiliare ex Isola, per la realizzazione di centri di aggregazione dell’offerta di artigiani e artisti con punti espositivi o per l’erogazione di servizi innovativi per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale; immobili delle ex saline e delle zone umide, riutilizzabili a fini produttivi e di valorizzazione turistica; compendi militari dismessi.

Ed è il consigliere comunale di Forza Italia Michele Pais a dare la sveglia all’amministrazione Bruno affinchè non si perdano tali somme. “E’ necessario che la Giunta presenti immediatamente progetti per non perdere ancora una volta questa importante possibilità di funanzianento. I soldi ci sono, bisogna fare solo domanda per prenderli. Speriamo non arrivino in ritardo anche stavolta”. Il Comune di Alghero potrebbe, ad esempio, avviare la riqualificazione dell’ex-Hotel Esit, oggi sede dell’Alberghiero, e l’ex-Cotonificio, già Isola. Sarebbe un’importante boccata d’ossigeno per il territorio.

Nella foto Alghero dall’alto

S.I.