SASSARI – «Ben tornati a casa dopo una missione delicata in un momento delicato anche per la situazione internazionale». Lo ha detto questa sera il sindaco di Sassari Nicola Sanna che all’aeroporto di Alghero, con l’assessora Amalia Cherchi, ha incontrato il generale Arturo Nitti e il primo contingente della Brigata Sassari di ritorno dalla missione di peacekeeping in Libano. «Gli scenari dell’area mediorientale sono complessi e l’attività dei nostri soldati – ha proseguito il primo cittadino – si è svolta in un momento che ha visto il tentativo di golpe in Turchia e con l’evolversi della situazione in Siria dove la comunità internazionale non ha ancora raggiunto una condivisione sul contrasto all’Is». «Siamo stati vicini alla Brigata Sassari durante la loro missione – ha ricordato Nicola Sanna – e li abbiamo voluto sentire e farci sentire con il collegamento in diretta in occasione del Candeliere d’oro, il 13 agosto. Avremo modo, nella cerimonia ufficiale di confermare loro la nostra amicizia, vicinanza e gratitudine per aver svolto questa missione di peacekeeping in un settore in cui l’equilibrio per la pace è sempre molto labile».
«Oggi – ha detto ancora – è stata una emozione vedere abbracci di mogli e figli dopo sei mesi di lontananza per una missione che, sebbene consolidata era pur sempre considerata estremamente delicata. «Sorrisi e lacrime, espressione di mesi di lontananza e apprensione, perché tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Anche grazie al comando italiano, assunto dal generale Arturo Nitti, si è confermato un atteggiamento di condivisione e di buon rapporto e attenzione con le comunità che hanno ospitato i nostri soldati», ha concluso Nicola Sanna.
Nella foto l’arrivo della Brigata ad Alghero
S.I.